Ingredienti (per 4 persone, circa 20–25 pezzi)
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350 g di asparagi freschi (scegliere gambi sottili o medi, più teneri)
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150 g di farina 00
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1 pizzico di sale fino
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2 uova (tuorli + albumi separati)
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2 dl di latte (o metà latte e metà acqua frizzante/farina di ceci diluita, per versione più leggera)
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2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
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1 cucchiaino di lievito in polvere per preparazioni salate (facoltativo, rende la pastella più soffice)
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Abbondante olio di semi (arachide o girasole alto punto fumo) per friggere
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Sale fino q.b.
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Acqua e ghiaccio per sbianchire
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Facoltativi per servire: spicchi di limone, salsa allo yogurt, maionese aromatica, scaglie di Parmigiano o erbe fresche tritate (prezzemolo, erba cipollina)
Attrezzatura
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Ciotole per pastella e montaggio albumi
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Frusta a mano (o frusta elettrica leggera)
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Pentolino per sbianchitura e ciotola con acqua e ghiaccio
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Termometro da cucina per olio (consigliato)
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Padella o wok stretto e profondo per friggere
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Schiumarola
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Carta assorbente
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Panno in microfibra o canovaccio pulito per tamponare
Procedimento dettagliato
1. Selezione e preparazione degli asparagi
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Scegliere asparagi freschi: gambo turgido, punte compatte. I gambi sottili sono ideali per frittura; se sono medi o grossi, è meglio eliminare la parte più legnosa e usare solo la parte più tenera.
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Lavaggio: sciacquare sotto acqua corrente, strofinando delicatamente per eliminare eventuale terra.
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Rimozione parte legnosa:
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Con un pelapatate o con le mani, rimuovere la parte inferiore fibrosa; mantenere lunghezze di 8–10 cm se si vuole friggere interi, oppure tagliare a pezzi di 3–4 cm come nella ricetta base.
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Sbollentatura (sbianchitura):
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Portare a ebollizione abbondante acqua salata.
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Immergere gli asparagi (interi o pezzi) per 1–2 minuti.
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Prelevare e trasferire immediatamente in una ciotola con acqua e ghiaccio: questo passaggio fissa il colore verde brillante e ne mantiene la consistenza compatta.
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Scolare e tamponare delicatamente con un panno in microfibra o canovaccio pulito finché non resti solo una minima umidità superficiale.
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2. Preparazione della pastella
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Base secca: in una ciotola media, setacciare 150 g di farina 00 con un pizzico di sale e, se gradito, 1 cucchiaino di lievito per preparazioni salate.
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Ingredienti liquidi: in un’altra ciotola, sbattere insieme 2 tuorli d’uovo, 2 dl di latte (o mix latte+acqua frizzante per leggerezza) e 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva.
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Unione: versare gradualmente i liquidi nella farina, mescolando con una frusta a mano fino a ottenere una pastella liscia e semiliquida, senza grumi.
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Riposo: coprire la ciotola e riporre in frigorifero per almeno 30–60 minuti. Il riposo rende l’impasto più omogeneo e migliora l’aderenza al vegetale.
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Albumi a neve: poco prima della frittura, montare a neve ferma i 2 albumi e incorporarli delicatamente alla pastella con movimenti dal basso verso l’alto, per non smontare le bolle: questo rende la pastella più ariosa e croccante.
3. Preparazione dell’olio per frittura
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Scelta dell’olio: meglio un olio di semi con punto di fumo elevato (arachide o girasole alto oleico).
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Temperatura: scaldare l’olio in una padella profonda o wok fino a circa 170–175 °C. Usare un termometro da cucina è l’ideale; in alternativa, immergere un pezzetto di pastella: se si forma subito una bolla intorno e il pezzo sale in superficie dorandosi in 2–3 secondi, la temperatura è corretta.
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Non sovraffollare: friggere pochi pezzi alla volta per mantenere temperatura costante.
4. Frittura degli asparagi in pastella
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Impanatura: con due forchette o con le mani, immergere ogni pezzo di asparago nella pastella, assicurandosi che sia ben ricoperto; lasciare scolare leggermente l’eccesso prima di tuffarlo nell’olio.
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Frittura: immergere delicatamente nel’olio caldo. Friggere ( coem si cucinano glia sparagi, qui trovi le nostre indicazioni) per circa 2–3 minuti, girando se necessario, finché diventano dorati e croccanti.
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Scolatura: con una schiumarola, prelevare e adagiare su carta assorbente in un unico strato per non “sgonfiare” la croccantezza.
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Salatura: salare subito in superficie con sale fino al momento di servire, per garantire migliore adesione del sale.
5. Presentazione e abbinamenti
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Servire caldi: gli asparagi in pastella sono migliori se consumati subito, quando sono ancora fragranti.
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Accompagnamenti:
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Spicchi di limone per una nota agrumata che sgrassa il palato.
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Salsa allo yogurt aromatizzata (yogurt greco, succo di limone, erba cipollina tritata).
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Maionese leggera o maionese aromatica (con senape o erbe).
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Una spolverata di Parmigiano o pecorino grattugiato al momento, se si desidera un tocco sapido in più.
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Insalata fresca di stagione o misticanza leggermente condita come contorno di accompagnamento.
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Consigli aggiuntivi e varianti
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Pastella più croccante
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Sostituire parte del latte con acqua frizzante ghiacciata o birra chiara fredda.
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Mantenere la pastella ben fredda e friggere subito dopo aver montato gli albumi.
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Alternative senza glutine
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Usare farina di riso o una miscela senza glutine per pastella leggera.
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Controllare che il lievito (se usato) sia senza glutine.
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Spezie ed erbe nella pastella
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Aggiungere un pizzico di pepe bianco o paprika dolce per un tocco di colore e sapore.
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Tritare finemente erba cipollina o prezzemolo e incorporare nella pastella per aroma.
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Versione al forno (meno croccante)
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Distribuire gli asparagi impastellati su una teglia rivestita di carta forno e spruzzare leggermente con olio.
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Cuocere in forno ventilato a 200 °C fino a doratura (10–15 minuti), girando a metà cottura. Risultato più leggero ma meno croccante.
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Riciclo dell’olio
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Filtrare l’olio di frittura con un colino a maglia fine o con carta da filtro per riutilizzarlo in successive fritture, se ancora limpido.
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Gestione anticrisi
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Se si dispone di pochi asparagi, tagliare a pezzi sottili e abbinarli a fiori di zucca ripieni leggeri, alternando impasto di asparagi e fiori per un fritto misto primaverile.
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Punto di attenzione
Controllare la temperatura dell’olio: se troppo bassa, la pastella assorbe troppo olio e risulta unta; se troppo alta, rischia di dorarsi esternamente lasciando l’interno poco cucinato.
Non lasciare gli asparagi troppo tempo in ammollo: sbianchire brevemente e tamponare subito evita che diventino mollicci.
Consumare subito: la pastella tende a perdere croccantezza rapidamente. Se inevitabile, mantenere in forno tiepido a bassa temperatura (circa 80 °C) su griglia, ma non oltre 10–15 minuti.
Conclusione
Seguendo questi passaggi e consigli aggiuntivi, otterrete asparagi in pastella dalla croccantezza perfetta, colore brillante e sapore equilibrato. La fase di sbianchitura con shock termico, la pastella ben riposata e leggermente aerata, la frittura a temperatura controllata e gli abbinamenti freschi garantiranno un antipasto o contorno che stupisce gli ospiti anche all’ultimo momento. Buona preparazione!