Nonostante abbia già 3 anni sulle spalle, le ultime novità in tema di Decreto Cura Italia hanno riacceso i riflettori sul libretto famiglia, ossia il libretto personale prepagato necessario per liquidare le più comuni prestazioni occasionali
Parliamo di uno strumento nato per sostituire i vecchi voucher INSP, introdotto dall’art. 54 Bis ” Disciplina delle Prestazioni Occasionali – Libretto Famiglia” assieme a quello previsto per le piccole imprese, sotto i 5 dipendenti (vedi Voucher Presto INPS 2022).
Vediamo allora come richiedere il libretto famiglia 2022 e quali le modalità e i vincoli di utilizzo.
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Che cos’è il libretto famiglia 2022 INPS
Nonostante molti lo considerino una sorta di voucher o buono, in realtà il Libretto famiglia 2022, così come specifica lo stesso sito dell’INSP, rappresenta un vero e proprio “libretto nominativo prefinanziato“, da rimpinguare attraverso titoli di pagamento del valore unitario di 10 euro. In poche parole potete ricaricarlo di 10 euro o multipli.
Strumento introdotto dal decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50., il libretto di famiglia regolamenta le prestazioni di lavoro occasionale e serve a soggetti privati (cioè a persone fisiche non munite di Partita Iva) per pagare le prestazioni occasionali ai lavoratori. Ne possono anche beneficiare per esempio le società sportive per pagare gli steward allo stadio o le famiglie per pagare la baby sitter.
Richiedere ll libretto di famiglia vi consentirà di disporre di una sorta di portafoglio virtuale. Questo deve essere attivato sulla piattaforma telematica dell’INPS, e vi permetterà di versare all’Ente Previdenziale i compensi per retribuire le attività saltuarie ricevute da tre specifiche tipologie di lavoratori:
- Baby sitter, lavoro domestico, assistenza anziani
- attività di manutenzione della casa o del giardino
- lezioni private e ripetizioni scolastiche
- Società sportive
Spetterà, il mese successivo, alla stessa INSP versare al lavoratore quanto spettante in base alle comunicazioni ricevute.
Prima, però, l’utilizzatore dei buoni lavoro dovrà tassativamente, entro il 3 del mese seguente, dare comunicazione al’INPS delle prestazioni di lavoro effettuate a suo nome. Le notifiche della prestazione possono avvenire anche a mezzo Contact center, patronati e dagli intermediari con apposita delega,
Lato prestatore di lavoro una conferma via sms della comunicazione all’INSP e dal giorno 15 del mese l’erogazione dei compensi guadagnati e l’attribuzione dei relativi contributi.
Come richiedere il libretto famiglia
L’utilizzo del libretto di famiglia necessita obbligatoriamente che il suo utilizzatore (definito “datore di lavoro”) che il lavoratore (indicato, in questo caso, come “prestatore di lavoro”) debbano essere entrambi registrati sul portale INPS. Chi lavora, naturalmente, oltre ai propri dati anagrafici, dovrà anche indicare i propri riferimenti bancari, così da ricevere i pagamenti.
Per richiedere il libretto di famiglia è indispensabile che, il suo utilizzatore, proceda all’acquisto. Può essere acquistato mediante versamenti tramite F24 modello Elide, utilizzando per causale “LIFA“, oppure tramite l’apposita sezione INSP il “Portale dei pagamenti” (per raggiungerla, clicca qui).
Ovviamente, come per tutti gli altri servizi INPS, anche per l’attivazione del Libretto Famiglia INPS è necessario almeno disporre di una delle diverse credenziali previste. Ossia bisogna avere a portata di mano:
- PIN rilasciato dall’Istituto
- identità SPID almeno di livello 2 (se vuoi sapere a cosa serve e come ottenere lo Spid, qui trovi la guida)
- CIE (Carta di identità elettronica 3.0)
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
Il Portale dei pagamenti costituisce la tappa obbligatoria per chiunque utilizzi il Libretto Famiglia. Qui, infatti, potrete effettuare i versamenti dovuti a favore dei prestatori di lavoro e anche visualizzare e stampare le ricevute dei vari pagamenti effettuati con PagoPa.
PagoPa rappresenta una forma di pagamento elettronico con il quale è possibile pagare in maniera immediata e semplice qualsiasi tipo di pagamento dovuto alla Pubblica Amministrazione e a enti a partecipazione pubblica (quali Università, scuole, Asl, ecc..)
Come usare il libretto di famiglia con i suoi limiti
Vista la sua tipologia di strumento nato per regolare attività occasionali, il libretto di famiglia prevede dei precisi limiti di utilizzo.
In primis, ad esempio, i privati possono farne uso per un totale massimo di 280 ore annue, con il contestuale obbligo di notifica di qualsiasi prestazione ricevuta.
Inoltre, proprio a riprova del carattere di occasionalità o, in ogni caso, di attività saltuaria del rapporto di lavoro, tra i limiti previsti nel suo utilizzo vi è un importo massimo di 2.500 euro che ogni utilizzatore può corrispondere in un anno ad un singolo lavoratore.
Qualora si faccia ricorso a più lavoratori (non è assolutamente difficile. Supponiamo banalmente che abbiate una Signora che faccia i lavori in casa due ore alla settimana, mentre vostro figlio viene supportato in latino da un giovane laureato, così come tre volte all’anno un vicino vi aiuti nei lavori in giardino, ecc..), in questo caso l’utilizzo del libretto famiglia può spingersi ad una spesa annua massima globale di 5.000 euro.
Come e dove si ricarica il libretto famiglia 2022 con F24
Il libretto famiglia 2022 può essere ricaricato, come abbiamo visto, solo di 10 euro o multipli, in quanto la ricarica è commisurata a quanto necessario per pagare una singola ora di lavoro.
Questo perché il compenso minimo per 60 minuti di lavoro è stabilito in 8 euro. A queste poi vanno aggiunte 1,65€ di contributi INPS, più una quota a copertura dell’assicurazione infortuni e una seconda per le spese di gestione, rispettivamente fissate in 0,25 e o,10 centesimi.
Quindi per il suo utilizzatore un costo minimo orario di 10 euro, ovviamente, a seconda delle prestazioni erogate, suscettibile di un compenso maggiore, quando concordato tra le parti. Un insegnante di violino, con tutta probabilità, ad esempio, costerebbe 20/30 euro ad ora.
Modalità di ricarica del Libretto Famiglia: la ricarica del Libretto famiglia può essere effettuata attraverso diversi canali, più precisamente tramite
- Modello F24 Elide in Posta o in banca.
- Pagamento on line, a mezzo di bonifico Online o carta di credito, direttamente sulla piattaforma INSP, anche comodamente da casa propria.
Per maggiori approfondimenti:
- Per accedere al servizio: Portale dei pagamenti
- Prestazioni di Lavoro Occasionale e Libretto famiglia – Iacc
- Domanda Bonus 600 euro INPS Baby Sitter
- Sito ufficiale dell’INPS qui
- Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’articolo 54 Bis: Prestazioni Occasionali