Per proteggersi dal calore dell’estate si ricorre spesso all’aria condizionata. Un sistema che dà sollievo ma che porta con sé una serie di problemi come la bronchite causata dallo sbalzo termico.
In casa o in auto, l’aria condizionata è un must della stagione calda. Ma qual è il comportamento corretto da adottare per non incorrere in infezioni delle vie respiratorie? Vediamolo in una breve guida.
Come non ammalarsi a causa dell’aria condizionata
L’aria condizionata va utilizzata con dei piccoli accorgimenti mirati a ridurre lo sbalzo termico, non solo dal caldo al freddo ma anche viceversa. Per scongiurare la secchezza delle vie respiratorie e l’insorgere di bronchiti, faringiti e tosse, il primo passo è quello di dotarsi di un deumidificatore per ridurre del 50% la percentuale di umidità presente nella stanza. Molti apparecchi dispongono già di una funzione chiamata Dry, che serve appunto a rendere più sana l’aria dell’ambiente deumidificandola.
Inoltre, sia durante il viaggio in auto, sia durante permanenza in casa o in ufficio è consigliabile spegnere il condizionatore qualche minuto prima di lasciare l’ambiente per dirigersi all’esterno. Così facendo la temperatura della stanza si avvicina maggiormente a quella naturale e si evitano shock termici pericolosi per il fisico. Secondo gli esperti non si deve mai andare oltre una differenza termica di 10 gradi tra la temperatura dell’ambiente interno e quello esterno; maggiore sarà la differenza, più ingente sarà la percentuale di secchezza degli ambienti e, di conseguenza, il rischio di causare dei disturbi fisici come mal di testa e torcicollo.
Perché il condizionatore funzioni a dovere -non solo per una questione di sicurezza e di risparmio economico- è necessario optare per frequenti e costanti manutenzioni. Un condizionatore che non svolge bene la sua funzione, risulta essere una minaccia per la salvaguardia delle vie respiratorie.
Prestare attenzione a questi piccoli particolari è ancor più doveroso nel caso in cui si lavori in ambienti condizionati a contatto con la clientela, in maniera tale da non costringere l’utenza a farsi carico di una condotta non proprio salutare dettata dall’utilizzo smodato dell’aria condizionata.