Se vi piace insaporire le pietanze aggiungendo il dado vegetale, ma non vi fidate di quello che si trova nelle catene della grande distribuzione, potete prepararlo da soli. in questa guida, infatti, vedremo come preparare dadi vegetali in casa.
Il dado vegetale fatto in casa ha un gusto decisamente migliore di quello già pronto e per realizzarlo non è necessario essere dei grandi chef.
Seguite passo dopo passo questa guida e otterrete dei dadi ottimi, per aggiungere un pizzico di gusto in più alle vostre pietanze. (Vuoi conoscere le proprietà delle spezie? Leggi la guida).
Il dado da brodo fa male
Un tempo valoroso alleato di tutte le massaie d’Italia, con il passare dei decenni e l’aumento della consapevolezza del consumatore medio, l’utilizzo del dado è andato scemando.
Eppure dal 1850, quando nacque per merito del barone von Liebig, sono milioni le donne che lo hanno utilizzato, talvolta quotidianamente, per andare ad insaporire i propri manicaretti.
Negli ultimi decenni la sua fama, però, si è in parte oscurata, in seguito ai dubbi legati al suo utilizzo. Sempre da più parti si è levata la stessa domanda ” Ma il dado fa male?”
Nonostante la quantità dei grassi contenuti, rispetto ai prodotti degli anni 60′, sia diminuita radicalmente, la riposta è quanto meno parzialmente positiva. Se non fa male, comunque andrebbe consumato con una certa parsimonia.
Il problema, ovviamente, oltre che ai vari estratti vegetali, di carne o pesce di cui è composto, nasce dal sale che contiene, nemico giurato di una buona pressione arteriosa.
Il glutammato dei dadi fa male?
Vi troviamo dentro, infatti, Il glutammato monosodico. Si tratta, in poche parole, del sale di sodio dell’acido glutammico, un elemento che, in natura, troviamo già presente in molti alimenti. Si va dalle carni ai formaggi stagionati, ma ne troviamo rilevanti tracce anche nei pomodori, funghi e legumi.
Il suo utilizzo nei dadi è legato alla sua funzione di esaltatore di sapidità.
Quanto alla sua presunta dannosità, risulta difficile fornire una risposta netta.
A dire il vero l”Oms non lo indica come un elemento da demonizzare, in quanto comunque, nonostante gli alti livelli di sale contenuti, ne presenta un terzo rispetto a quello comune. Proprio per questo non ci sono indicazioni su un suo utilizzo massimo giornaliero.
Vero, comunque, che altri studi ne hanno comunque confermato un’azione negativa su metabolismo e appetito, contribuendo a favorire l’insorgere di obesità e diabete.
(come si misura il tasso di obesità? Leggi la nostra guida).
Inoltre, in soggetti predisposti, esiste anche il pericolo della cosiddetta “sindrome da ristorante cinese” ossia una serie di disturbi leggeri e passeggeri, ma comunque non per questo meno fastidiosi, quali cefalee, palpitazioni, arrossamenti cutanei e vampate, Determinando una vasodilatazione, non manca neppure l’eventualità di comparsa di rush cutanei.
Insomma, nonostante il fatto che quello a base vegetale, sia comunque preferibile rispetto a quello di carne, gli esperti indicano di farne un uso settimanale o poco più. Ovviamente nulla ci vieta di prepararlo direttamente, potendo meglio calibrare la quantità degli alimenti utilizzati.
Vediamo come fare il dado vegetale a casa.
Come preparare i dadi fai da te – Ingredienti
200 g. di pomodori
4 carote
2 zucchine
Un porro
Una cipolla
Uno spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Sale
Come preparare i dadi fai da te – Preparazione
Pulite tutte le verdure in modo accurato, lavatele e tagliatele a pezzetti piccoli. Nel frattempo, versate due cucchiai d’olio d’oliva in un tegame dal fondo spesso e fateli scaldare bene.
A questo punto, aggiungete tutte le verdure e salatele. Il sale necessario per preparare degli ottimi dadi vegetali ed è, di norma, pari a un terzo del peso di tutte le verdure. Ovviamente se volete dadi più salutisti, dovrete rinunciare a una parte del loro sapore.
Coprite il tegame e fate cuocere a fuoco molto lento gli ortaggi per circa un’ora e mezza. Non aggiungete acqua perché quella di vegetazione contenuta dalle varie verdure sarà più che sufficiente.
Trascorso il tempo indicato frullate il composto ottenuto adoperando un mixer ad immersione.
Rivestite una teglia con carta da forno e versateci dentro la purea ancora calda. Adoperate una teglia che abbia una forma rettangolare oppure quadrata per ottenere dadi dalla forma regolare.
Lasciate raffreddare bene il preparato almeno per un’intera giornata, dopodiché tagliatelo a piccoli cubetti. Se vi accorgete che l’impasto è troppo morbido, mettete la teglia in forno a 100°C per una decina di minuti circa.
Incartate i dadi uno ad uno con della pellicola trasparente oppure con della carta stagnola e riponeteli nel congelatore. Al momento del bisogno potrete subito adoperarli senza aspettare che si scongelino.
I dadi vegetali fatti in casa sono molto più sani: non contengono glutammato, coloranti o additivi di altro genere. Hanno un gusto più deciso e anche i bambini possono mangiare senza problemi i piatti cucinati con l’aggiunta di questi dadi.
Inoltre, conservandoli con attenzione, potrete utilizzarli anche dopo un paio di mesi.
Link utili. per maggiori info su una corretta alimentazione, qui trovi le linee guida del Ministero