Con il termine di asparago (o asparagio) vengono comunemente indicati sia il germoglio che la pianta dell’asparagus officinalis, appartenente alla famiglia delle Liliaceae e altresì noto con il nome di turione.
Gli asparagi vantano una storia millenaria, e il loro utilizzo in cucina è documentato nell’area del Mediterraneo e in Asia Minore già a partire dal 2000 a.C. Insomma la storia e l’utilizzo di questo ortaggio affonda nelle radici del tempo, complice anche la loro bontà e il loro vasto impiego.
Vediamo allora come pulirli alla perfezione, in modo da poterne fare uso al meglio.
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Come utilizzare gli asparagi in cucina
La tipologia di asparagi più comune in commercio è quella di colore verde. Esistono tuttavia numerose altre varietà , come quella bianca, che viene coltivata in assenza di luce, e quella dei pregiati asparagi violetti, tipici della zona di Albenga.
Per consumare gli asparagi è necessaria la cottura: questa avviene principalmente a vapore, poiché tale metodo permette di esaltarne il gusto mantenendo inalterate le proprietà nutrizionali e i numerosi effetti benefici di questo alimento, prime fra tutti le proprietà diuretiche.
La pulizia degli asparagi va effettuata con molta cura, per eliminare completamente i residui di terra evitando tuttavia lo spreco eccessivo di materia edibile.
Gli asparagi vengono raccolti quando hanno raggiunto un’altezza approssimativa di 8-10 cm, tramite la recisione del gambo quanto più vicino possibile al terreno. Per questo motivo sul gambo stesso sarà presente una notevole quantità di materiale terroso che andrà eliminato prima del consumo e della cottura. Prima di procedere alla pulizia sarà , inoltre, necessario eliminare la parte legnosa posta alla base dell’asparago, recidendo l’estremità con un coltello.
Le punte degli asparagi sono molto delicate ed è necessario prestare molta attenzione a non danneggiarle nel corso della pulizia. Talvolta sarà sufficiente immergere i turioni in una bacinella colma d’acqua per rimuovere il materiale non commestibile, ma qualora ciò non fosse sufficiente ad eliminare ogni traccia di terra si potrà procedere al lavaggio sotto l’acqua corrente, strofinando accuratamente gli asparagi per pulirli dal terriccio.
Gli asparagi meno freschi presentano uno strato esterno più duro, che necessita di essere eliminato con l’aiuto di un pela-patate partendo da 5 o 6 centimetri sopra il gambo. I germogli più teneri non necessitano di tale operazione, ma è tuttavia consigliabile eliminare le foglioline collocate lungo il gambo con un coltellino.
Ora che avete pulito i vostri asparagi non vi resta che procedere alla cottura, per consumarli da soli o utilizzarli come condimento per paste e risotti. Buon appetito!
I passaggi per unsa pulizia corretta degli asparagi
Pulire gli asparagi è un passo importante nella preparazione di questo gustoso e nutritivo ortaggio. Ecco una guida dettagliata sui passaggi per pulire correttamente gli asparagi:
- Sciacquare sotto acqua fredda: Inizia sciacquando gli asparagi sotto acqua fredda corrente per rimuovere eventuali residui di terra o impurità presenti sulla superficie. È importante essere delicati per non danneggiare le punte, che sono la parte più tenera e pregiata dell’ortaggio.
- Asciugare delicatamente: Dopo aver sciacquato gli asparagi, asciugali tamponandoli delicatamente con un asciugamano pulito o della carta da cucina. Questo passaggio è importante per rimuovere l’acqua in eccesso e preparare gli asparagi alla cottura.
- Tagliare la parte finale del gambo: La parte inferiore del gambo degli asparagi tende ad essere legnosa e fibrosa, rendendola meno piacevole da mangiare. Per rimuoverla, puoi utilizzare un coltello affilato per tagliare circa 1-2 cm dalla base. Un metodo alternativo consiste nel piegare delicatamente l’asparago fino a che non si spezza naturalmente nella zona in cui il gambo diventa troppo duro.
- Sbucciare i gambi, se necessario: Per gli asparagi più grossi, potresti trovare utile sbucciare la parte esterna del gambo con un pelapatate. Questo passaggio è opzionale e solitamente non necessario per gli asparagi più sottili, ma può rendere gli asparagi più grossi più uniformemente teneri dopo la cottura. Sbucciare gli asparagi può essere particolarmente utile se intendi cuocerli in modo uniforme o se vuoi garantire una consistenza particolarmente delicata.
- Ulteriore risciacquo, se necessario: Dopo aver tagliato e sbucciato gli asparagi, potrebbe essere utile dar loro un ulteriore rapido risciacquo sotto l’acqua fredda per assicurarsi di aver rimosso qualsiasi residuo o impurità rimasta.
Una volta puliti, gli asparagi sono pronti per essere cucinati secondo la tua ricetta preferita, che sia mediante cottura al vapore, grigliatura, arrostimento o blanching. Ricorda che il tempo di cottura può variare a seconda dello spessore degli asparagi e del metodo di cottura scelto. Gli asparagi freschi e correttamente preparati offrono un sapore delizioso e una consistenza piacevolmente croccante, rendendoli un ottimo contorno o ingrediente per diverse preparazioni culinarie.
Come acquistare gli asparagi: guida all’acquisto di asparagi buoni e freschi
Scegliere asparagi freschi e di buona qualità al mercato può fare una grande differenza nel gusto e nella consistenza dei piatti che preparerai. Ecco alcuni consigli su come selezionare gli asparagi:
- Osserva il colore: Gli asparagi dovrebbero avere un colore verde vivo e uniforme. Alcune varietà possono avere punte violacee, ma l’importante è che il colore sia saturo e brillante. Evita asparagi che appaiono sbiaditi o ingialliti, poiché questi segni possono indicare che non sono più freschi.
- Controlla le punte: Le punte degli asparagi dovrebbero essere chiuse e compatte, non aperte o fiaccate. Se le punte sembrano asciutte o iniziano a disfarsi, probabilmente gli asparagi non sono freschissimi. Le punte sono la parte più delicata e gustosa dell’asparago, quindi la loro condizione è un buon indicatore della freschezza generale.
- Esamina i gambi: I gambi degli asparagi dovrebbero apparire lisci e turgidi, non rugosi o disidratati. Un gambo fresco dovrebbe essere rigido e non piegarsi facilmente. Se gli asparagi sembrano flosci o secchi, probabilmente non sono al massimo della loro freschezza.
- Verifica la base del gambo: La base tagliata dell’asparago dovrebbe apparire umida o leggermente umida, non secca o screpolata. Una base umida è un segno che l’asparago è stato raccolto di recente.
- Senti l’odore: Gli asparagi freschi hanno un odore lievemente erbaceo e fresco. Se rilevi odori forti o sgradevoli, potrebbe essere un segnale che gli asparagi non sono più nel loro stato ottimale.
- Considera la dimensione: La dimensione degli asparagi non influisce necessariamente sulla qualità o sul sapore. Gli asparagi più sottili tendono ad essere più teneri e meno fibrosi, mentre quelli più grossi possono avere un sapore più pronunciato. La scelta tra asparagi sottili o grossi dipende dalle tue preferenze personali e dall’uso culinario che intendi farne.
- Provenienza e stagionalità : Se possibile, scegli asparagi che sono stati coltivati localmente e che sono in stagione nella tua area. Gli asparagi freschi e di stagione hanno maggiori probabilità di offrire il miglior sapore e la migliore consistenza.
Seguendo questi consigli, potrai selezionare asparagi freschi e di qualità che saranno un’ottima aggiunta a molti piatti, garantendo risultati deliziosi nella tua cucina.