Un cane festoso e allegro è un turbine di simpatia ed esuberanza ma, quando si trova in pubblico, queste effusioni potrebbero non essere gradite dalle altre persone creando disagio al padrone che si trova strattonato e “portato” a spasso dal proprio cane.
E’ bene quindi educare il cane sin da piccolo. Persuaderlo, con le buone maniere, a portare collare e guinzaglio da cucciolo è molto più facile che non fare la stessa cosa quando è già cresciuto. Prima dei sei mesi è consigliabile evitare lunghe passeggiate e dopo quest’età bisogna iniziare per gradi.
Iniziamo mettendo il collare al cane dentro casa e facendolo giocare in modo che si distragga e non cerchi di toglierlo. Quando sarà abbastanza tranquillo attacchiamo il guinzaglio e lo lasciamo penzolare sempre distraendo il cagnolino. All’inizio cercherà di afferrarlo ma poi con pazienza imparerà a tenerlo. A questo punto si può afferrare dall’altra parte e tenerlo morbido assecondando i suoi movimenti in modo che il cane non si senta costretto.
Appena sarà tranquillo e non farà caso al guinzaglio si inizia a camminare. Non dimentichiamoci mai, prima di uscire, di mettere in tasca qualche premio, bocconcini, biscottini o giocattoli. Ci serviranno. All’inizio è consigliabile fare dei tentativi dentro casa, è un posto che lui conosce e si sente sicuro, poi passeremo al giardino e quindi a zone esterne ma tranquille e non trafficate. Per fare in modo che cammini al fianco lo attiriamo verso di noi con un bocconcino o un giocattolo in modo che ci segua senza saltare avanti. Ricordiamoci sempre di premiarlo con carezze e coccole ad ogni piccolo obiettivo raggiunto.
Se si dovesse fermare o cambiare direzione non dobbiamo tirarlo ma di nuovo cercheremo di attirare la sua attenzione in modo che torni vicino a noi, non basterà una sola volta, questa manovra andrà ripetuta con pazienza fino a che non avrà capito cosa vogliamo che faccia.
Un altra cosa importante che il nostro cucciolo non deve imparare a fare è mordere il guinzaglio, in questo caso lo sgridiamo fermamente lodandolo appena non lo farà più.
Questi esercizi vanno fatti tutti i giorni più volte, il cane è intelligente e imparerà presto cosa gli stiamo chiedendo.
Quando avrà imparato ad andare al guinzaglio tranquillamente possiamo insegnargli anche dei semplici comandi come quello di restare fermo ad aspettarci se ci allontiamo o quello di fermarsi, utile quando si deve attraversare una strada trafficata.
Come le persone ogni cane ha il suo carattere, quindi oltre a queste regole di base, sarà importante l’esperienza personale, la conoscenza e il rapporto che esiste con il proprio compagno peloso. Bisognerà, diciamo così, “aggiustare il tiro” e trovare il canale giusto per farci ascoltare e obbedire con gioia, senza costrizioni.
Insomma alla fine ci vuole solo tanta pazienza e perseveranza. Costruiremo così un rapporto di fiducia reciproca con il nostro cane che è la base di qualsiasi insegnamento perchè lui non aspetta altro che compiacerci e essere lodato da e noi godremo della sua vicinanza senza trovarci in situazioni imbarazzanti e spiacevoli.
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