Oggi con il termine “famiglia” non si intende soltanto quella tradizionale, che in maggioranza siamo abituati ( o eravamo) a vedere, formata da madre, padre e figlio, ma si sono fatte larghe nella società odierna diverse famiglie atipiche. Una di queste è la famiglia monoparentale, cioè quella formata da un solo genitore e il figlio.
Cos’è la famiglia monoparentale
Secondo dati statistici in Europa circa il 14% delle famiglie appartengono a questa tipologia familiare. L’Italia, ha ancora predominante il modello di famiglia, inteso come quello tradizionale. Ma anche se in minima parte, anche nel nostro Paese vi sono migliaia di famiglie formata da un solo adulto e un bambino, e questa tipologia di nucleo vede in maggioranza proprio le donne.
Si tratta di donne single perchè separate, divorziate, o madri abbandonate al momento della gravidanza perchè il proprio partner non ha accettato di riconoscere il bambino, o per morte del coniuge.
Non è facile per un genitore prendersi questa grande responsabilità di dover crescere da soli il proprio figlio, ma non possiamo dire che la cosa sia impossibile!
Anche se, ovviamente, questa nuova dimensione questo stato di solitudine finisce, almeno inizialmente, a generare dubbi, incertezze, timori, sul rapporto genitore-figli.
E sono in molti, e soprattutto le mamme, a porsi tante domande del tipo:
Ne risentirà mio figlio? ne soffrirà? sarò in grado di essere madre e padre allo stesso tempo? riuscirò a non trasmettergli i miei stati di ansia?
Come gestire i figli da soli
Per prima cosa un genitore single deve cercare di affrontare la situazione in modo più tranquillo possibile, pensando a se stessi e al proprio figlio, cercarando quanto più possibile di farsi amicizie e almeno poter contare su qualcuno che ci sia nel momento di bisogno.
Non bisogna assolutamente chiudersi in se stessi e isolarsi! La prima regola è guardare in avanti, credere che anche da soli possiamo farcela, soprattutto per le mamme sole, che talvolta si caricano di troppe cose e non riuscendo a far fronte a tutto credono di non essere in grado di affrontare la situazione di madre single. Invece bisogna reagire, è pazienza se non si riesce a fare tutto, l’importante è dare la priorità al proprio bambino e contare su qualcuno, del tipo un amico, un proprio genitore, per poter avere anche un supporto psicologico.
Non pensiamo che visto che siamo soli, dobbiamo viziare i nostri figli . I bambini hanno bisogno di regole e di limiti!
Diamo loro tutto l’amore che hanno bisogno, e non facciamoli sentire mai svantaggiati rispetto agli altri. Certo le difficoltà sono tante, da quelle economiche a quelle psicologiche, ma non facciamoci abbattere!
Riguardo all ‘aspetto economico esistono bonus e sovvenzioni disponibilisono e con un pò di lavoro si riesce a far fronte alle spese.
Siamo genitori single, e ciò non vuol dire eseere in svantaggio!
L’importante è essere forti, mantenere un buon equilibrio emotivo e guardare sempre al futuro.