Con i giusti strumenti e le materie prime più consone è possibile realizzare a casa propria ogni tipo di candela, anche quelle con glitter.
Per prima cosa bisogna munirsi delle materie prime e degli accessori indispensabili per realizzare il lavoro.
Per prima cosa serve la paraffina, che viene venduta in scaglie, è inodore e va fatta sciogliere per poterla lavorare. Assieme alla paraffina si possono mischiare essenze per profumare la candela e coloranti per darle il colore desiderato. Se si vuole optare per la cera d’api, che è naturale, profumata e di colore ambrato, il risultato sarà più gradevole ma il prezzo è più alto.
In alternativa si può usufruire di candele già pronte, colorate e profumate, che vanno poi fatte sciogliere per dar loro la forma desiderata e aggiungere i glitter.
Oltre alla paraffina bisogna acquistare la Stearina, che va aggiunta alla candela in un rapporto del 10% e che conferisce durezza alla stessa e consente uno scioglimento graduale e costante.
Un altro accessorio di cui bisogna rifornirsi è lo stoppino, che si può acquistare già fatto oppure creare con un filo di cotone imbevuto di cera. Lo stoppino deve avere una lunghezza e una dimensione proporzionale a quelle della candela.
Gli utensili di cui munirsi sono due pentole da usare per sciogliere la cera a bagnomaria, un termometro che raggiunga i 150 gradi, un cucchiaio e un coltello di metallo e gli stampi della forma desiderata.
A piacimento i colori per colorare le candele, le essenze per profumarle ed ovviamente i glitter.
Per il procedimento bisogna iniziare con lo sciogliere la cera a bagnomaria finchè non diventa completamente liquida. Solo a questo punto si può aggiungere il colore in modo graduale: per vedere se la tonalità è quella desiderata bisogna far solidificare un cucchiaio di cera in quanto la cera solida è più chiara di quella liquida.
A questo punto io aggiungo anche l’essenza e i glitter.
Poi si unge lo stampo con olio di oliva in modo che successivamente non diventi un tutt’uno con la candela, e si ferma lo stoppino con un bastoncino di legno al quale lo stesso sarà legato e fermato con un fissante o del pongo: lo stoppino dovrà avere la lunghezza dello stampo più due centimetri che devono fuoriuscire per bruciare e cinque sentimetri per fermarlo allo stampo con il bastoncino.
Con il termometro bisogna assicurarsi che la temperatura della cera sia scesa a 80 gradi, solo a questo punto si può colare la cera nello stampo, battendo dei colpetto sull’orlo dello stesso in modo che la cera si assesti senza creare bolle e con una superficie regolare.
Adesso si lascerà asciugare la candela e solo quando la cera è completamente fredda si può asportare dallo stampo.
A questo punto la candela è pronta, lo stoppino che fuoriesce si può tagliare e si procede alla lucidatura con una calza di nylon.
Creare una candela può essere molto soddisfacente in quanto la si può realizzare secondo il proprio gusto, bisogna tenere presente però che le materie prime possono essere più costose di una candela commerciale, specie se non se ne realizzano in quantità discrete.
Una cosa considerare poi, è che non si tratta di un gioco e a causa delle temperature raggiunte è bene non far partecipare i bambini.