Abbiamo trascorso un’intera giornata sotto il sole? E ora, rossori, vescicole e bolle, sono comparsi sulla nostra pelle? È un eritema solare? Con buona probabilità si! Vediamo allora come curarla. (Proteggere i bambini dal sole? Ecco i nostri consigli).
Non disperate, una volta a casa una soluzione c’è, anzi ce ne possono essere parecchie.
Ecco qui i metodi naturali per riparare il danno.
Che cos’è un’eritema solare
L’eritema solare è una manifestazione infiammatoria cutanea, che, di norma, si produce a seguito di un’esposizione eccessiva e prolungata al sole.
Si tratta di una problematica che varia particolarmente a seconda della gravità e che può limitarsi ad una semplice scottatura ( tale da interessare solo gli strati della pelle più superficiale) sino a sconfinare in una vera e propria ustione di primo o secondo grado.
La si può riconoscere per una serie di sintomi caratteristici: gonfiore, secchezza, ma soprattutto arrossamento, prurito e una estrema sensibilità al tatto. Non di rado a questi si accompagna anche febbre e mal di testa.
Nonostante rappresenti una reazione comune, non va ugualmente sottovalutata, potendo nel tempo risultare pericolosa. Lo sviluppo di scottature solari, infatti, oltre a determinare una nascita anticipata di rughe, può causare una probabilità aumentata di sviluppare macchie cutanee e soprattutto una maggiore predisposizione ad andare incontro a tumori della pelle.
Superfluo sottolineare come, al di là dei diversi rimedi, sia fondamentale non esporsi al sole ( di norma è sufficiente astenersi per pochi giorni), per poi, una volta guariti, riaffrontare l’abbronzatura con gradualità.
Se doveste proprio farlo, non scordate mai di riparare la parte interessata con indumenti di cotone naturale o utilizzate una crema con un altissimo fattore protettivo per evitare un secondo trauma alla pelle. (Devi proteggere i capelli dal sole? Ecco come fare).
Non meno importante, soprattutto sul versante della prevenzione conoscersi!.
Se da un lato, infatti, il consiglio di evitare esposizioni, soprattutto nei primi giorni, al sole prolungate e nelle ore più calde è utile per tutti, non lo è meno la conoscenza del proprio fototipo e l’utilizzo di schemi solari coerenti allo stesso. (Vuoi conoscere la protezione solare più adatta alla tua pelle? Scoprila individuandola qua mediante il tuo fototipo).
Come curare un’eritema solare
Innanzitutto è opportuno premettere come nei casi più importanti di eritema solare sia necessario ricorrere ad un trattamento medico vero e proprio. In genere, così come per le ustioni termiche, si farà ricorso a antiinfiammatori, medicazioni sterili, antimicrobici topici e gli immancabili impacchi freddi.
Laddove, però, si tratti di una reazione contenuta possiamo anche adoperare uno dei tanti rimedi casalinghi, tutti in grado di alleviare da subito l’irritazione e operare una rapida risoluzione del problema.
Tra le tanti soluzioni utili, è indispensabile elencare:
- acqua
- aloe vera
- camomilla
- farina d’avena
- cetrioli, patate e mele
Vediamo vantaggi di ogni rimedio più nello specifico:
Acqua:
La soluzione più immediata e forse la più ovvia e fare una doccia con l’acqua fredda, senza utilizzare il sapone, Una volta terminato, abbiate cura di asciugare la pelle con un panno morbidissimo.
Inoltre, dopo l’esposizione prolungata al sole, è indispensabile assumere tantissimi liquidi per non perdere l’idratazione corporea.
Se optate per un bagno e soprattutto in caso di scottature importante, salvifico sarà aggiungere all’acqua 1/4 di un bicchiere di bicarbonato di sodio.
Aloe vera:
Altro possibile rimedio è quello di applicare un prodotto gel o crema a base di aloe vera, stendendo il composto in modo leggero senza farlo assorbire del tutto. Ogni volta che ne sentiate il bisogno, procedere a ripetere l’operazione. Se invece, non si ha una soluzione già preparata e si possiede la pianta, è possibile utilizzarne un pezzo e passarlo delicatamente sulla zona di pelle arrossata.
Camomilla e il succo di limone:
Terzo rimedio fai date è rappresentato dal ricorrere ad un impacco con queste due sostanze. Preparate la camomilla e lasciatela raffreddare, poi spruzzateci qualche goccia di limone, imbevete delle garze sterili con il liquido che andrete a passare sulla porzione di pelle arrossata.
Farina d’avena:
Si tratta di un’altra soluzione assolutamente efficace. L’avena, infatti, possiede ottime proprietà lenitive, In erboristeria troverete anche creme a base d’avena.
Se volete fare da sole, potete preparare una soluzione formata da acqua, due bicchieri e un po’ di farina d’avena- Una volta reperito il necessario, vi basterà versare il tutto in un contenitore con vaporizzatore. Bagnando la parte arrossate, non tarderete ad averne sollievo, sentendo presto svanire il bruciore. Rrpetete l’operazione più volte nella giornata.
Cetriolo, patate e mele:
Infine in nostro aiuto può arrivare anche il frigo. Se nello scomparto di ortaggi e frutta vi trovate una mela, qualche cetriolo e, in dispensa, non vi mancano le patate, potrete realizzare un composto davvero utile per calmare il dolore.
Sarà sufficiente mettere sulle zone dolorante qualche fettina di mela, patate e di cetrioli crudi. Il dolore verrà limitato e anche l’infiammazione accelererà la sua guarigione.