Fermandoci a riflettere un attimo sul numero di ore di lavoro che trascorriamo sulla nostra sedia in ufficio è evidente come sia fondamentale scegliere quella giusta o quanto meno quella meno sbagliata per noi. Una sedia adeguata, infatti, favorisce la postura adeguata.
A confermare l’importanza di questo aspetto, troppo spesso trascurato o sottovalutato negli ambienti di lavoro, lo stesso spazio che dedica il Testo Unico sulla sicurezza ( se vuoi saperne di più, Tusl) che dedica un intera sezione, appunto il Titolo 7, alla tematica dei Videoterminalisti. All’interno dello stesso, tutte le disposizioni ( e relative sanzioni) in materia di conformità di strumenti di lavoro, luogo di lavoro e soprattutto postazione di lavoro, con particolare riguardo alla seduta.
Vediamo allora qualche utile suggerimento per il nostro confort e soprattutto la nostra salute in merito alla scelta della nostra poltrona da scrivania.
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Sedia ufficio: perchè è importante sceglierla bene
Come premettevamo è assolutamente superfluo, in considerazione del numero di ore che passiamo seduti davanti ad un monitor, dover sottolineare come sia di fondamentale importanza farlo seduti su un supporto che ci consenta, quanto più possibile, di mantenere una corretta postura.
Le statistiche, limitandoci al solo nostro Paese, raccontano di 10-15 milioni di Italiani che soffrono di mall di schiena ( vuoi conoscere i migliori rimedi per il mal di schiena, leggi allora la nostra guida), per una patologia che si concentra, 9 volte su 10, nella zona cervicale-lombare e per il restante 10% interessa solo la parte dorsale. A confermarlo anche i dati dell”European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions, i quali segnalono come un lavoratore su 4, spesso a seguito della postura sbagliata tenuta per gran parte della giornata, si trova a diver fare i conti con questo disturbo da sedentarietà.
Non sorpremde, quindi, che chi ne è colpito, secondo le statistiche, sia costretto a letto almeno 3 giorni all’anno. Questa la percentuale, infatti, di chi costretto a ricorrere alla mutua, poichè alle prese con la cervicale o un qualunque tipo di lombalgia.
Sedia da ufficio come dovrebbe essere
Evitate sedie traballanti o di qualità scadente, magari rotte: una sedia che non è adatta alla schiena rischia, infatti, di favorire posture sbagliate, che alla lunga possono originare danni anche di una certa entità alla nostra schiena e favorire l’insorgere di difetti posturali.
Quando scegliete la vostra sedia, non badate troppo a spese: una sedia di qualità costerà necessariamente un po’ di più. Il risparmio, infatti, viene meno pensando come una sedia scadente durerà poco e vi costringerà ad assumere posture poco sane.
Lo schienale della vostra sedia non dovrà essere basso: non dimenicate, infatti, che dovrà sostenere tutta la vostra schiena, anche la zona lombare, che solitamente è quella più soggetta a posture di tipo errato.
Quando possibile, scegliete una sedia che vi permetta di piegare le gambe ( vuoi conoscere quali sono i diritti di lavoratrici e lavoratori che soffrono di vene varicose, gli puoi trovare qua )con la coscia parallela al pavimento, né troppo alta, né tanto meno troppo bassa, in modo da ostacolare in alcun modo la circolazione delle gambe.
L’altezza della vostra sedia dipende naturalmente anche quella del vostro piano di lavoro. Ricordate che, generalmente, gli avambracci devono rimanere paralleli al pavimento, e sarebbe meglio evitare di tenerli inclinati.
Per garantire alla sedia una stabilità maggiore, cercate di procurarvi una sedia con base di appoggio anti ribaltamento. Ovvero dotata di cinque gambe, con rotelle, e con un’area di appoggio che sia più grande dell’area di seduta: ciò garantirà alla vostra sedia una maggiore stabilità, evitando anche la possibilità di incidenti ed infortuni.
Non trascurate, per finire, il materiale della vostra sedia. Sceglietelo lavabile, in modo da renderne semplice la pulizia, e, allo stesso tempo, realizzato in modo da lasciar respirare la schiena, dunque l’ideale sarebbe quello di materiali traspiranti.
Ricapitolando, dunque, una sedia ideale è ergonomica, rivestita in materiali traspiranti, dotata di rotelle e possibilmente con schienale regolabile (sempre in base al vostro piano di lavoro).
Non dimenticate mai che le cosce e gli avambracci devono rimanere paralleli al pavimento! E tenete d’occhio sempre la postura.