Sono sempre più le persone alla ricerca di rimedi per il mal di schiena. Di soluzioni e terapie efficaci per arginarne il fastidio e, non meno, per prevenirne, come avviene per molti individui, le cicliche e future ricomparse. La cosa, d’altronde, non deve sorprendere, trattandosi di una problematica sempre più comune.
Il mal di schiena, infatti, è diventato uno dei disturbi più diffusi nel mondo occidentale, con un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone. Le statistiche rivelano che circa l’80% della popolazione sperimenta almeno un episodio di mal di schiena durante la propria vita. Questo problema è strettamente correlato all’evoluzione tecnologica e alle cattive abitudini posturali associate ai lavori sedentari.
Tuttavia, esistono rimedi efficaci per alleviare il mal di schiena e prevenirne l’insorgenza. In questo articolo vedremo di esaminarne le cause e, soprattutto, di focalizzarci sulle terapie, ma non meno sugli stili di vita, che possono limitarne l’incidenza.
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Il mal di schiena nel Mondo moderno: cause e ragioni
L’incidenza del mal di schiena nel mondo occidentale Secondo studi recenti, il mal di schiena è una delle principali cause di disabilità nel mondo occidentale. Ogni anno, milioni di persone ricorrono a trattamenti medici, fisioterapici o farmacologici per cercare sollievo dai sintomi. L’aumento delle ore trascorse in posizioni sedentarie, come stare seduti davanti al computer o al volante, ha contribuito all’incremento dei casi di mal di schiena. Inoltre la mancanza di attività fisica e lo stress sono fattori che possono anche aggravare il problema.
La relazione tra mal di schiena e il mondo tecnologico
La crescente dipendenza dalla tecnologia ha portato a uno stile di vita più sedentario, con conseguenze negative sulla salute della schiena. L’utilizzo prolungato di dispositivi elettronici, come smartphone e tablet, spesso comporta posture scorrette, come il chinarsi in avanti o il piegarsi sulle spalle. Queste posture sbagliate esercitano una pressione eccessiva sulla colonna vertebrale, causando dolori e tensioni muscolari. È essenziale adottare una consapevolezza posturale e regolare il tempo trascorso in posizioni statiche per evitare danni a lungo termine.
Le errate posture lavorative come causa di mal di schiena
Molte professioni richiedono lunghi periodi di permanenza nella stessa posizione o movimenti ripetitivi, contribuendo così all’insorgenza del mal di schiena. Ad esempio, chi lavora in ufficio passa molte ore seduto davanti a una scrivania, spesso con una postura scorretta. Inoltre, chi solleva oggetti pesanti o effettua movimenti ripetitivi può sovraccaricare la schiena e i muscoli circostanti. È fondamentale adottare misure preventive come l’ergonomia delle postazioni di lavoro e l’addestramento sulla corretta tecnica di sollevamento per ridurre il rischio di mal di schiena.
Molto spesso sono causati da distorsioni o da indebolimenti di muscoli ed ossa che sostengono la colonna vertebrale, nonché dai tendini che collegano i muscoli stessi. In rari casi i dolori possono portare a conseguenze gravi, ma molto spesso sono comunque debilitanti per i soggetti che ne soffrono.
I mal di schiena più dolorosi sono quelli causati dalle ernie del disco, in questo caso i dischi o i legamenti che li sostengono si indeboliscono o si infiammano causando delle fitte allucinanti che nella maggior parte dei casi provocano una perdita del controllo della vescica.
Come curare il mal di schiena
In ogni modo qualsiasi sia la causa del dolore è bene curarlo subito per evitare che peggiori e costringa il soggetto interessato a immobilizzarsi a letto.
I medici in genere prescrivono nella fase più critica degli anti-infiammatori oppure iniettando della procaina nelle zone di indebolimento. Superata la fase critica i rimedi naturali sono tanti ed è stato approvato che siano efficaci e senza alcun effetto collaterale.
Innanzitutto si punta su un ciclo di fisioterapia o su delle manipolazioni che allentano la tensione muscolare, principale causa dei dolori. E’ bene però sapere che ci si deve rivolgere a dei veri professionisti che hanno studiato perché se no al contrario si finisce con il peggiorare la situazione ed incorrere in stati infiammatori ben più gravi.
In un secondo momento, invece, si consiglia di fare tanta attività fisica. Infatti i più comuni mal di schiena sono dovuti ad indebolimenti di muscoli che non sono usati spesso. Se si fa un’attività ed un movimento mirato si fa si che il muscolo venga lavorato e si rafforzi e riesca a sostenere il peso dell’intera colonna vertebrale.
I migliori rimedi per il mal di schiena: come affrontare il mal di schiena
Naturalmente, oltre alle terapie da sostenere durante le fasi critiche del mal di schiena, esistono anche tanti altri approcci e metodi per affrontare i dolori posturali e cercare di porvi fine. Vediamo, ad esempio, altri possibili atteggiamenti da adottare
Esercizi e stretching per il mal di schiena
L’attività fisica regolare è fondamentale per mantenere una schiena sana e prevenire il mal di schiena. Gli esercizi di stretching e di rinforzo muscolare specifici possono aiutare a rilassare i muscoli contratti, migliorare la flessibilità e stabilizzare la colonna vertebrale. Alcuni esempi di esercizi utili includono lo stretching dei muscoli posteriori della coscia e degli addominali, l’esercizio del ponte e il rinforzo dei muscoli paravertebrali.
Correzione posturale e ergonomia
Una corretta postura è fondamentale per prevenire e alleviare il mal di schiena. Sia che siate seduti o in piedi, assicuratevi di mantenere la schiena dritta, le spalle rilassate e il peso equamente distribuito sui piedi. L’utilizzo di supporti lombari o di sedie ergonomiche può aiutare a mantenere una buona postura durante il lavoro. È importante anche fare pause regolari per cambiare posizione e fare stretching per evitare di rimanere in una posizione statica per troppo tempo.
Terapie complementari per il mal di schiena
Oltre agli esercizi e alla correzione posturale, esistono diverse terapie complementari che possono contribuire al sollievo dal mal di schiena. La fisioterapia, l’osteopatia, il massaggio terapeutico e l’agopuntura sono solo alcune delle opzioni disponibili. Questi trattamenti possono aiutare a ridurre il dolore, migliorare la mobilità e promuovere il recupero muscolare. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario prima di intraprendere qualsiasi terapia.
Prevenzione a lungo termine
La prevenzione del mal di schiena richiede un impegno costante nel modificare le abitudini quotidiane. Oltre a seguire una buona postura e adottare una routine di esercizi regolari, è importante adottare una corretta alimentazione per mantenere un peso sano e ridurre lo stress sulla schiena. Evitare il fumo e limitare il consumo di alcol possono anche contribuire a una migliore salute generale e alla prevenzione di problemi alla schiena.
Il mal di schiena è un problema diffuso che può influire negativamente sulla qualità della vita. Tuttavia, con l’adozione di misure preventive, esercizi mirati, correzione posturale e terapie complementari, è possibile alleviare i sintomi e prevenire l’insorgenza del mal di schiena. Sia consapevoli del nostro stile di vita tecnologico che delle posture lavorative errate, dobbiamo prendere l’iniziativa per mantenere una schiena sana e vivere senza il peso del dolore lombare. Fondamentale, ovviamente, è sempre consultare sempre un professionista sanitario per una valutazione accurata e un trattamento personalizzato.
Alimentazione e mal di schiena
Anche l’alimentazione deve essere adeguata. I medici e in particolare gli ortopedici prescrivono un’alimentazione ricca di proteine e di vitamina c e d che sono utili per le ossa e anche l’assunzione di calcio è consigliabile per il rafforzamento dell’intera colonna.
In tutti i casi è bene che anziché curare i sintomi si possa addirittura prevenire cercando di assumere delle posizioni corrette e di cercare di non forzare e portare tutto il peso sulla schiena soprattutto quando ci si abbassa si dovrebbe cercare di fare più forza sulle gambe. In commercio esistono comunque delle pomate lenitive e dei cerotti che sono anche meglio, perchè posti sulla zona interessata rilasciano gradualmente il medicinale che viene mano a mano assorbito senza eccessi.
Nel momento in cui il dolore si presenta essendo molto spesso causato da tensioni muscolari si può alleviare tale tensione attraverso l’impacco di acqua calda e non bollente per favorire anche la circolazione del sangue nelle zone colpite.