Decidere di acquistare un locale è una scelta importante che, oltre a comportare giocoforza un investimento economico non trascurabile, condizionerà il futuro lavorativo di colui che vuole fare questo passo, per mettersi in proprio.
In particolare, comprare un bar, richiede necessariamente delle valutazioni essenziali che spaziano dalla scelta della migliore location, la valutazione dei costi d’esercizio, passando per la conoscenza del mercato in zona o dal numero e la tipologia di concorrenza, ecc. È cruciale comprendere ogni aspetto dell’operazione, considerando anche le implicazioni legali e fiscali, la gestione del personale e l’importanza di una solida strategia di marketing.
Solo attraverso una pianificazione accurata e un’analisi dettagliata si possono minimizzare i rischi e massimizzare le possibilità di successo. Questa guida offre una panoramica completa su cosa considerare prima di fare il grande salto, fornendo gli strumenti per valutare se questa sia la giusta mossa imprenditoriale per te.
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I 10 aspetti da considerare prima di acquistare un bar
Acquistare un bar, o un qualunque diverso locale, rappresenta un passo significativo nella vita di qualsiasi individuo. Questa decisione, lontana dall’essere presa alla leggera, richiede un’attenta riflessione e un esame approfondito di tutti gli aspetti coinvolti.
Dall’analisi della posizione alla comprensione del mercato locale, ogni dettaglio può influenzare il successo o il fallimento dell’investimento. Di seguito, esploreremo le 10 cose fondamentali da considerare prima di puntare su un dato bar rispetto ad altri, delineando una guida per un investimento di successo.
1. Location e Visibilità
La posizione del bar è forse l’aspetto più critico da valutare. Una location in una zona ad alto traffico può garantire una maggiore visibilità e un flusso costante di clienti. Considera la vicinanza a uffici, università, scuole, aziende o altre attrazioni che possono attrarre clientela. Oltre a questi fattori, è fondamentale concentrarsi anche sulla situazione di viabilità della zona. La facilità di accesso al tuo locale può influenzare significativamente la decisione di un potenziale cliente di visitarti o meno.
La presenza o l’assenza di parcheggi nelle vicinanze è un altro fattore cruciale. Un bar con accesso a comodi parcheggi o con un proprio parcheggio riserva un vantaggio significativo, soprattutto in aree urbane densamente popolate dove lo spazio per parcheggiare è limitato. Al contrario, l’impossibilità di parcheggiare facilmente può dissuadere i clienti che utilizzano l’automobile come mezzo principale. Inoltre, valuta la presenza di eventuali restrizioni al traffico, come le zone a traffico limitato (ZTL) o le aree pedonali. Sebbene queste possano limitare l’accesso diretto in auto, possono anche creare un ambiente più piacevole e sicuro per i pedoni, potenzialmente aumentando il flusso di persone a piedi. Le zone pedonali, in particolare, possono essere molto vantaggiose durante i mesi più caldi, quando le persone preferiscono passeggiare all’aperto, incrementando la visibilità e l’attrattività del tuo bar.
Pertanto, una valutazione approfondita della location deve considerare non solo la visibilità e la vicinanza a punti di interesse ma anche l’accessibilità, la disponibilità di parcheggio e le eventuali restrizioni al traffico. Questi elementi insieme possono significativamente influenzare il successo del tuo investimento, contribuendo a creare un’esperienza cliente senza problemi e incentivando la fedeltà della clientela.
2. Analisi del Mercato Locale
Comprendere il mercato locale è di fondamentale rilevanza per il successo di qualsiasi bar. Valutare la domanda di servizi di ristorazione nella zona ti permette di identificare il target di clientela e di posizionarti strategicamente rispetto ai concorrenti. Questo processo inizia con l’analisi demografica della zona, includendo età, reddito medio, preferenze di consumo e stili di vita. Questi dati ti aiuteranno a capire chi sono i tuoi potenziali clienti e cosa cercano in un bar, permettendoti di adattare l’offerta alle loro esigenze.
Un altro aspetto fondamentale è la comprensione del panorama competitivo. Identifica i bar e i ristoranti esistenti nella tua zona, analizzando i loro punti di forza e di debolezza. Considera la loro offerta, il posizionamento dei prezzi, il design e l’atmosfera, e le strategie di marketing. Questo ti darà una panoramica chiara di come distinguerti e posizionarti in modo unico nel mercato.
Non trascurare poi l’importanza delle tendenze del settore. Stare al passo con le ultime novità nel mondo della ristorazione e dei bar può offrirti spunti preziosi su cosa potrebbe attrarre i clienti nella tua zona. Che si tratti di cocktail innovativi, di eventi a tema o di offerte speciali, saper anticipare e rispondere alle tendenze può darti un vantaggio competitivo. Infine, considera l’impatto stagionale sul tuo mercato locale. Le variazioni di affluenza durante l’anno possono influenzare significativamente i tuoi ricavi. Comprendere questi pattern ti permetterà di pianificare in anticipo promozioni e eventi per attrarre clienti anche durante i periodi di bassa stagione.
3. Costi d’esercizio
Prima di fare un’offerta per l’acquisto di un bar, è essenziale avere una chiara comprensione dei costi operativi associati all’attività. Questi costi non si limitano solo all’affitto o al mutuo dell’immobile ma includono una vasta gamma di spese che possono influenzare direttamente la tua capacità di generare profitto. Tra questi, le utenze (elettricità, acqua, gas, internet), gli stipendi del personale, i costi delle materie prime (come cibo e bevande), le spese di manutenzione e rinnovamento dell’immobile, e le tasse e le assicurazioni.
Le utenze possono variare significativamente in base alla location e alla dimensione del locale, così come i costi energetici possono fluttuare a seconda dell’uso di apparecchiature specifiche necessarie per il funzionamento del bar. È importante valutare questi costi in modo accurato e considerare possibili incrementi futuri. Gli stipendi del personale rappresentano una delle maggiori voci di spesa in qualsiasi attività di ristorazione. Determinare il numero di dipendenti necessari per un funzionamento efficiente del bar e calcolare i costi salariali, inclusi eventuali benefit e contributi, è cruciale per mantenere la sostenibilità finanziaria.
I costi delle materie prime sono un altro fattore critico, influenzato dalla volatilità dei prezzi di mercato e dalla necessità di mantenere standard di qualità elevati. La gestione efficace del magazzino e l’approvvigionamento strategico possono aiutare a controllare questi costi. La manutenzione e il rinnovamento dell’immobile e delle attrezzature sono spese ricorrenti che devono essere pianificate. Questi investimenti sono essenziali non solo per garantire il rispetto delle normative sanitarie e di sicurezza ma anche per mantenere l’attrattività del locale agli occhi dei clienti.
4. Stato dell’Immobile e delle Attrezzature
Valutare le condizioni dell’immobile e delle attrezzature incluse nella vendita è un passo cruciale prima di procedere con l’acquisto di un bar. Questo non solo influisce sul costo iniziale dell’investimento, ma anche sui potenziali costi futuri legati a manutenzioni e aggiornamenti necessari. Un’attenta ispezione dell’immobile ti permetterà di identificare eventuali problemi strutturali, come difetti nel sistema idraulico o elettrico, che potrebbero richiedere riparazioni costose. Inoltre, è importante considerare l’adeguatezza dell’immobile rispetto alle normative vigenti in materia di sicurezza e accessibilità.
Le attrezzature di un bar, dal sistema di refrigerazione alle macchine per il caffè, giocano un ruolo fondamentale nel determinare l’efficienza delle operazioni quotidiane. Valuta la qualità e l’età delle attrezzature presenti, verificando se sono state mantenute correttamente e se soddisfano gli standard richiesti per la preparazione e la conservazione degli alimenti. Attrezzature obsolete o malfunzionanti possono non solo aumentare i costi di esercizio a causa di riparazioni frequenti e consumo energetico inefficiente ma possono anche compromettere la qualità del servizio offerto ai clienti. Considera inoltre l’eventualità di dover aggiornare o sostituire attrezzature per allinearti alle ultime tendenze del settore o per espandere l’offerta del bar. Gli investimenti in tecnologie innovative o in attrezzature più efficienti possono migliorare significativamente l’esperienza del cliente e incrementare la produttività.
Un altro aspetto da non trascurare è l’estetica del locale. L’ambiente e l’atmosfera del bar hanno un impatto diretto sull’attrattività del locale e sulla soddisfazione dei clienti. Potrebbero essere necessari lavori di rinnovamento per modernizzare l’interno o per adattarlo al concept che desideri sviluppare. Questi interventi, sebbene rappresentino un costo iniziale, possono essere un investimento strategico per differenziarsi dalla concorrenza e attirare una clientela più ampia.
5. Licenze e Permessi
Assicurarsi che tutte le licenze e i permessi necessari siano in regola e trasferibili è un elemento fondamentale da considerare prima di acquistare un bar. Questi documenti legali sono essenziali per l’operatività legale del tuo locale e per evitare sanzioni, multe o, nel peggiore dei casi, la chiusura dell’attività.
In primo luogo, è vitale verificare la licenza per la vendita di alcolici, uno degli aspetti più critici nella gestione di un bar. Questa licenza varia significativamente a seconda della legislazione locale o regionale e può essere soggetta a restrizioni specifiche, come orari di vendita o limitazioni basate sulla vicinanza a scuole o chiese. Assicurati di comprendere pienamente i requisiti necessari per mantenere questa licenza, inclusi eventuali rinnovi periodici.
Allo stesso modo, i certificati di salute e sicurezza sono cruciali per garantire che il tuo bar rispetti le normative vigenti in materia di igiene e sicurezza alimentare. Questi permessi dimostrano che il locale è stato ispezionato e ritenuto conforme agli standard di salute pubblica, un fattore che può influenzare direttamente la fiducia e la percezione dei clienti nei confronti del tuo stabilimento.
È anche importante considerare eventuali autorizzazioni specifiche necessarie per l’esercizio di determinate attività, come la musica dal vivo o la possibilità di occupare spazi all’aperto con tavoli e sedie. Questi permessi possono arricchire l’offerta del tuo bar e renderlo più attraente per una vasta gamma di clientela, ma richiedono una gestione attenta per assicurarsi di rispettare le norme locali riguardanti il rumore e l’uso degli spazi pubblici.
Infine, la trasferibilità delle licenze e dei permessi è un aspetto da non sottovalutare. In alcuni casi, potrebbe essere necessario sottoporsi a nuove ispezioni o soddisfare specifici requisiti per il trasferimento dei permessi dal precedente proprietario a te come nuovo gestore. Questo processo può richiedere tempo e risorse, pertanto è è consigliabile iniziare le pratiche burocratiche con ampio anticipo rispetto alla data prevista per l’apertura. Considera anche la necessità di eventuali licenze aggiuntive legate alla riproduzione di musica o alla trasmissione di eventi sportivi. Questi aspetti, sebbene possano sembrare secondari, contribuiscono significativamente all’atmosfera del bar e possono richiedere accordi specifici con le società di gestione dei diritti d’autore.
6. Analisi Finanziaria
Effettuare un’analisi finanziaria dettagliata dei bilanci passati del bar è un passo indispensabile per valutare la salute finanziaria e la sostenibilità dell’investimento. Questo processo non solo ti offre un quadro chiaro delle performance economiche storiche ma ti permette anche di identificare potenziali aree di rischio e opportunità di crescita. Inizialmente, esamina le vendite annuali o mensili per comprendere i trend di entrata. Questi dati possono aiutarti a identificare periodi di alta e bassa stagione, consentendoti di pianificare adeguatamente strategie promozionali o di gestione delle scorte. Analizzare le vendite in relazione a eventi specifici o promozioni può fornire insight preziosi sull’efficacia delle tue strategie di marketing.
Successivamente, come abbiamo visto, valuta in dettaglio i costi operativi, inclusi costi delle merci vendute (COGS), stipendi dei dipendenti, affitto, utenze, e spese di marketing. Un’analisi accurata di questi costi ti permette di calcolare margini di profitto e di identificare aree in cui è possibile ottimizzare le spese per migliorare la redditività. Non trascurare l’analisi dei debiti e delle passività. Comprendere il livello di indebitamento e le sue condizioni è fondamentale per valutare la capacità del bar di generare flussi di cassa sufficienti a coprire gli impegni finanziari. Inoltre, considera eventuali leasing o contratti di manutenzione che potrebbero influenzare i flussi di cassa futuri.
L’analisi dei flussi di cassa è un altro componente critico. Essa ti permette di valutare la capacità del bar di generare liquidità necessaria per coprire le operazioni quotidiane, investimenti futuri e il servizio del debito. Un flusso di cassa positivo è indicativo di una gestione finanziaria sana e della capacità dell’attività di sostenersi nel tempo. Infine, considera l’impatto fiscale dell’acquisto sulle tue finanze personali e aziendali. La comprensione delle implicazioni fiscali può aiutarti a pianificare in modo più efficace la struttura finanziaria dell’acquisto e l’operatività futura del bar.
7. Reputazione e Recensioni Online
La reputazione e le recensioni online di un bar sono indicatori chiave del suo posizionamento sul mercato e della percezione del cliente. Nell’era digitale, i consumatori si affidano sempre più a recensioni e feedback online prima di decidere dove mangiare o bere, rendendo queste informazioni estremamente influenti per il successo di un’attività.
Esaminare attentamente le recensioni su piattaforme come TripAdvisor, Yelp, Google Reviews e social media ti offre una panoramica preziosa dell’esperienza dei clienti. Questo include non solo la qualità del servizio e dei prodotti offerti, ma anche l’atmosfera del locale e l’efficienza del servizio. Le recensioni positive possono attrarre nuovi clienti e incrementare la fedeltà di quelli esistenti, mentre le recensioni negative possono servire da campanello d’allarme per identificare aree di miglioramento.
È importante non solo considerare la valutazione media ma anche leggere attentamente le recensioni individuali per comprendere i punti di forza e debolezza del bar. Presta particolare attenzione ai temi ricorrenti nelle recensioni negative, come problemi con lo staff, tempi di attesa lunghi o coerenza nella qualità dei prodotti. Questi aspetti potrebbero richiedere interventi specifici per migliorare l’esperienza complessiva offerta ai clienti. Inoltre, valuta la gestione delle recensioni online da parte del bar. La presenza di risposte ai feedback dei clienti, sia positivi che negativi, può indicare un impegno proattivo nella gestione della soddisfazione del cliente e della reputazione online. Una comunicazione efficace e empatica in risposta alle recensioni può trasformare le critiche in opportunità, migliorando la percezione pubblica dell’attività.
8. Potenziale di Crescita e Offerte Alternative
Valutare il potenziale di crescita e nuove offerte di un bar prima dell’acquisto è fondamentale per assicurarsi che l’investimento possa generare rendimenti accresciuti nel tempo. Questa analisi comporta la valutazione delle opportunità di espansione del business, sia in termini di capacità fisica che di offerta di prodotti o servizi.
In primo luogo, considera lo spazio fisico disponibile. Esiste la possibilità di espandere l’area del bar per aumentare il numero di clienti che possono essere ospitati contemporaneamente? Di offrire servizi di vendita, pagamento di utenze o altri servizi? L’aggiunta di un dehors o l’ampliamento dello spazio interno potrebbero offrire opportunità di crescita significative, soprattutto se il bar si trova in una location con alto flusso pedonale o in una zona turistica.
Esplora anche la versatilità dell’offerta attuale e la possibilità di introdurre nuovi prodotti o servizi. L’aggiunta di menu stagionali, serate a tema, eventi live o la vendita di prodotti a marchio possono attrarre diversi segmenti di clientela e creare nuove fonti di entrate. La capacità di adattarsi alle tendenze di mercato e alle preferenze dei consumatori è un fattore chiave per mantenere il bar competitivo e in crescita.
Un altro aspetto da valutare è l’implementazione di tecnologie innovative, come sistemi di gestione degli ordini digitali o app per la prenotazione e il pagamento. Questi strumenti possono non solo migliorare l’efficienza operativa ma anche arricchire l’esperienza del cliente, incrementando la soddisfazione e la fedeltà.Considera inoltre le strategie di marketing e la presenza online del bar. Un sito web ottimizzato, una forte presenza sui social media e strategie di email marketing efficaci possono amplificare la visibilità del bar, attrarre nuovi clienti e promuovere la fidelizzazione. La capacità di sfruttare questi canali digitali è fondamentale per la crescita nel mercato odierno.
9. Contratto di Affitto o Acquisto
Esaminare attentamente i termini del contratto di affitto o di acquisto è un passaggio critico prima di impegnarsi nell’acquisto di un bar. Questi documenti delineano non solo i costi finanziari dell’investimento, ma anche le responsabilità e le aspettative di entrambe le parti, influenzando direttamente la gestione e il potenziale di profitto dell’attività.
Nel caso di un contratto di affitto, è fondamentale comprendere la durata del contratto, le condizioni di rinnovo e eventuali clausole di rescissione. Verifica se esistono restrizioni specifiche, come limiti sull’uso della proprietà o requisiti di manutenzione, che potrebbero influenzare l’operatività del tuo bar. È importante anche valutare l’adeguatezza dell’affitto rispetto alla posizione e al mercato locale, assicurandosi che i costi siano sostenibili nel lungo termine e non erodano i margini di profitto.
Per i contratti di acquisto, oltre al prezzo di vendita, considera attentamente eventuali accordi relativi a passività preesistenti, come debiti o ipoteche sull’immobile, che potrebbero essere trasferiti all’acquirente. Assicurati di effettuare un controllo per identificare eventuali gravami o vincoli sulla proprietà che potrebbero complicare l’acquisto o limitare l’uso futuro del bar.
In entrambi i casi, è cruciale valutare la flessibilità del contratto in termini di modifiche future alla struttura o all’uso dell’immobile. Se prevedi di apportare rinnovamenti significativi o di espandere l’attività, assicurati che il contratto non imponga limitazioni che potrebbero ostacolare questi piani. Un altro aspetto da considerare è la presenza di clausole che influenzano la cessione del contratto o la vendita dell’attività. Queste disposizioni possono avere un impatto sulla tua capacità di vendere il bar o trasferire il contratto di affitto a un nuovo proprietario, influenzando la liquidità e il valore dell’investimento.
Infine, è consigliabile consultare un avvocato specializzato in diritto immobiliare o commerciale per rivedere il contratto. Un professionista può aiutarti a identificare eventuali problematiche legali, negoziare termini più favorevoli e garantire che il contratto sia in linea con i tuoi obiettivi di business e le normative locali.
10. Strategia di Uscita
Elaborare una strategia di uscita ben definita prima di acquistare un bar è un aspetto cruciale dell’investimento che spesso viene trascurato. Una strategia di uscita pianificata consente di massimizzare il valore dell’investimento nel momento della vendita o del passaggio dell’attività, garantendo al contempo flessibilità nel gestire cambiamenti imprevisti o opportunità future. Innanzitutto, considera il timing ideale per l’uscita. Determinare in anticipo un orizzonte temporale per la vendita può aiutare a ottimizzare le decisioni operative e gli investimenti nel bar per aumentarne il valore. Che si tratti di capitalizzare su un aumento della popolarità del locale o di evitare un mercato in calo, il timing può influenzare significativamente il ritorno sull’investimento.
Prepara il tuo bar per la vendita ottimizzandone l’attrattiva. Questo può includere la ristrutturazione del locale per renderlo più allettante, la razionalizzazione delle operazioni per migliorare la redditività o l’aggiornamento della tecnologia e delle attrezzature. Un’attività ben gestita e visivamente accattivante sarà più attraente per i potenziali acquirenti, potenzialmente aumentando il valore di vendita.
Infine, assicurati di comprendere le implicazioni fiscali della vendita del bar. La pianificazione fiscale strategica può minimizzare le passività e massimizzare il ritorno netto dall’operazione di vendita. Consultare un contabile o un consulente fiscale specializzato può fornire orientamento su come strutturare la vendita per ottenere il miglior risultato possibile dal punto di vista fiscale.
Cosa valutare prima di aprire un bar
Una volta adocchiato il locale è bene non farsi ingannare da ciò che si vede. Troppe volte, infatti, i vecchi gestori descrivono l’attività più rosea di quanto non sia realmente solo per venderla. Il Mondo è pieno di bar che, in occasione della visita di un compratore, si popolano improvvisamente di decine di clienti o di bilanci o incassi taroccati al rialzo. L’ideale sarebbe frequentare, tramite qualche parente o amico in incognita, il locale in ore e giorni differenti. Per quanto possiate reputare che un’attività possa avere un grande potenziale, se in quel luogo si sono alternati diversi proprietari senza grandi risultati, probabilmente la vostra valutazione sarà errata. Utile, sotto questo punto di vista, conoscere lo storico del locale, incluso il suo abdamento negli anni, nonchè le trasformazioni di un certo peso ( chiusura o apertura di Ufici, scuole, fermate di bus o Metropolitana, ecc…) che possono aver coinvolto la zona.
Insomma l’eventuale amore a prima vista deve essere messo da parte per poter valutare con occhio critico la situazione reale.
La prima cosa da analizzare sono, infatti, eventuali difetti della struttura che possono essere stati celati volutamente. Proprio per questo occorre, come per qualsiasi altro ambiente (anche domestico) controllare se siano presenti macchie di umido sul soffitto e sugli angoli delle pareti. Queste possono derivare da un impianto idraulico danneggiato o molto vecchio, al quale non è stata effettuata la dovuta manutenzione.
Per prevenire tutto questo è bene recarsi in cucina e controllare dietro mobili, frigoriferi e congelatori. Un odore intenso di muffa dovrebbe già far presagire qualcosa che non va. E’ bene, inoltre, farsi dare dall’attuale proprietario le cartine della struttura e vedere dove è posizionato lo scarico delle fosse biologiche, che per legge devono essere installate all’esterno.
Idem con patate per le canne fumarie. Queste devono funzionare correttamente così come il loro tiraggio. Molte volte presentano difetti dovuti alla mancanza di pulizia. Se fosse solo questo il problema, ci si può far scalare una piccola somma dal totale. Non farsi scappare nessun muro e parete in quanto, anche se fossero state tinteggiate da capo, potrebbero presentare piccole crepe e/o rialzi. Toccare bene con le mani per individuare dislivelli, chiedendo in questo caso le conseguenti delucidazioni.
Quando si acquista un bar bisogna sincerarsi (come vedremo sotto più nel dettaglio, sotto) che il banco e i vari frigoriferi siano in ottime condizioni, rispettino i consumi prestabiliti dal costruttore e non presentino motori messi male. Questi, infatti, rappresenterebbero una grossa spesa nel caso li si debba sostituire. E’ bene farsi illustrare se mantengono costante la temperatura, dove sono posizionati i motori di raffreddamento e valutare almeno sommariamente il livello di rumore dei macchinari.
Un altro aspetto fondamentale da valutare con cura sono i documenti del bar. Colui che vuole vendere un’attività deve mostrare tutte le autorizzazioni e la documentazione del locale. Per legge, quindi, deve provvedere a recuperare dati, planimetrie ed interventi eseguiti ed ogni reticenza da parte sua è un motivo di sospetto. Questo perché, se non ha niente da nascondere, non ha bisogno di inventare scuse come quella di aver smarrito i documenti o che al momento non può richiederli a chi di dovere. I documenti devono includere anche le certificazioni degli impianti elettrici e del gas, l’attestato del rispetto della legge sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e l’HACCP. Quest’ultimo va poi adattato alla struttura e a ciò che si serve nel bar.
Non possono mancare ovviamente i libri contabili e gli andamenti degli incassi. Un’idea utile per valutare bene l’acquisto è seguire qualche settimana il flusso di clientela del bar per capire se è un buon affare acquistare quel locale.
E’ buona norma ispezionare che tipo di persone frequentano quel posto, ma anche quel quartiere specifico. A questo scopo basta uscire un po’ in strada e fare un giro per gli altri esercizi commerciali della zona. Lo scopo è quello di verificare se vi siano altri bar nelle immediate vicinanze (e se sono presenti da molto più tempo) se ci sono uffici sia pubblici che privati e/o scuole e università. Inoltre, bisogna valutare il motivo per il quale i clienti scelgono il bar in questione; cioè se è per i prezzi, per il proprietario, i camerieri, la rapidità del servizio o la freschezza di ciò che si vende.
L’ultimo passo da seguire prima di valutare l’acquisto definitivo, è quello della situazione finanziaria attuale del bar. In questo caso bisogna valutare eventuali debiti del proprietario riguardo i macchinari o i prodotti che vende. Se non paga costantemente i fornitori, questi potrebbero essere restii anche con il nuovo acquirente mettendolo ingiustamente in difficoltà ancora prima di cominciare.
Dal punto di vista delle spese, è difficile che il proprietario dica di essere fortemente in debito; proprio per questo molte aziende che riforniscono gli esercizi commerciali hanno agenti di commercio che dispongono queste informazioni utili. Non meno importante, naturalmente, se il locale sia ospitato da un condominio prendere visione delle spese condominiali da sostenere annualmente e, non meno importante, verificare se il regolamento condominiale preveda possibili limitazioni che possano ripercuotersi sull’attività medesima ( si pensi al divieto di fare rumore dopo una data ora).
Tutte queste accortezze sono indispensabili per non sperperare denaro inutilmente ed investire tempo ed energie in un locale che non funziona.
Cosa valutare nell’attrezzatura di un bar prima dell’acquisto
L’acquisto di un bar comporta la verifica dettagliata dello stato e della funzionalità delle attrezzature. Questi controlli sono fondamentali per assicurarsi che non ci siano sorprese dopo l’acquisto, evitando così costi inaspettati per riparazioni o sostituzioni. Ecco alcuni dei principali controlli sulle attrezzature di un bar da effettuare prima dell’acquisto:
1. Macchina del caffè
- Controllo delle condizioni generali: Verifica che non ci siano danni visibili o segni di usura eccessiva.
- Funzionalità: Accertati che tutte le funzioni della macchina, comprese le impostazioni per diversi tipi di caffè, funzionino correttamente.
- Manutenzione: Chiedi informazioni sulla frequenza della manutenzione e l’ultima volta che è stata eseguita una decalcificazione.
2. Lavastoviglie
- Cicli di lavaggio: Testa diversi cicli di lavaggio per assicurarti che la macchina raggiunga la temperatura adeguata e che i cicli si completino senza problemi.
- Guarnizioni e porte: Controlla che le guarnizioni siano intatte e che la porta chiuda ermeticamente per prevenire perdite d’acqua.
- Filtro: Verifica che il filtro sia pulito e in buone condizioni.
3. Frigoriferi e congelatori
- Temperatura: Assicurati che frigoriferi e congelatori raggiungano e mantengano le temperature impostate.
- Isolamento e guarnizioni: Controlla che le guarnizioni delle porte siano integre e che le porte chiudano bene per garantire l’isolamento termico.
- Rumore e vibrazioni: Ascolta se ci sono rumori o vibrazioni anomale che potrebbero indicare problemi al compressore o ad altri componenti meccanici.
4. Impianto di ventilazione
- Efficienza: Verifica che l’impianto di ventilazione e aspirazione funzioni correttamente, eliminando fumi e odori in modo efficace.
- Pulizia dei filtri: Controlla che i filtri siano stati puliti regolarmente e non siano ostruiti da grasso o sporco.
5. Sistemi di riscaldamento e raffreddamento
- Controllo temperature: Assicurati che i dispositivi di riscaldamento e raffreddamento dell’aria funzionino correttamente e raggiungano le temperature desiderate.
- Manutenzione: Chiedi quando è stata eseguita l’ultima manutenzione e se ci sono stati problemi ricorrenti.
6. Attrezzature per la preparazione dei cibi
- Condizioni e pulizia: Esamina le condizioni generali delle attrezzature come grill, forni, friggitrici, ecc., e verifica che siano state mantenute pulite.
- Funzionalità: Testa le attrezzature per assicurarti che tutte le funzioni siano operative e che non ci siano difetti.
7. Sistema di sicurezza
- Allarmi e rilevatori di fumo: Verifica che tutti i dispositivi di sicurezza, inclusi allarmi antincendio e rilevatori di fumo, siano funzionanti e conformi alle normative di sicurezza vigenti.
Effettuare questi controlli prima dell’acquisto può aiutarti a identificare eventuali problemi che potrebbero richiedere interventi immediati o futuri, permettendoti di negoziare il prezzo di acquisto o di pianificare adeguatamente il budget per le riparazioni necessarie.
Quanto deve guadagnare un Bar per ammortizzare in 5 anni un investimento iniziale di 100 mila euro
Ipotizziamo uno schema di rientro considerando una percentuale di guadagno netto del 30-35% e l’esigenza di generare uno stipendio mensile di 1.300 euro per il proprietario o un dipendente, mantenendo l’obiettivo di ammortizzare l’investimento iniziale di 100.000 euro in 5 anni.
1. Obiettivi Finanziari
- Investimento iniziale: 100.000 euro
- Durata del rientro: 5 anni (1.500 giorni lavorativi, considerando 300 giorni l’anno)
- Stipendio mensile: 1.300 euro (15.600 euro annui)
2. Calcolo del Rientro dell’Investimento e dello Stipendio
- Rientro annuo necessario per l’investimento: 100.000 euro / 5 anni = 20.000 euro all’anno
- Totale necessità annua (rientro + stipendio): 20.000 euro (rientro) + 15.600 euro (stipendio) = 35.600 euro all’anno
3. Guadagno Netto e Incasso Giornaliero Necessario
Con un guadagno netto del 30-35%, supponiamo una media del 32.5% per semplificare i calcoli. Questo significa che per ogni 100 euro di incasso, il guadagno netto è di 32,50 euro.
- Necessità finanziarie annue totali: 35.600 euro
- Necessità finanziarie giornaliere: 35.600 euro / 300 giorni = circa 118,67 euro
Per generare 118,67 euro di guadagno netto giornaliero con una percentuale del 32.5%, il calcolo dell’incasso necessario diventa:
Incasso giornaliero necessario=Necessitaˋ finanziarie giornalierePercentuale di guadagno netto
Incasso giornaliero necessario=118,670.325≈365,14 euro al giorno
4. Considerazione dei Costi Operativi
Supponendo che i costi operativi giornalieri rimangano invariati a 300 euro, l’incasso giornaliero deve coprire sia questi costi che il guadagno netto necessario per rientrare dell’investimento e pagare lo stipendio.
Incasso totale necessario giornaliero=Costi operativi+Incasso per guadagno netto
Incasso totale necessario giornaliero=300+365,14≈665,14 euro al giorno
5. Conclusioni e Considerazioni
Per ammortizzare un investimento di 100.000 euro in 5 anni, garantire uno stipendio mensile di 1.300 euro, e ottenere un guadagno netto medio del 32.5%, il bar dovrebbe generare un incasso medio giornaliero di circa 665,14 euro.
Questo scenario assume che il guadagno netto sia costantemente al livello previsto e che i costi operativi rimangano stabili. Tuttavia, nella pratica, l’effettivo guadagno netto e i costi operativi possono variare significativamente a seconda di molti fattori, inclusi cambiamenti nel costo delle materie prime, variazioni della domanda, e possibili aumenti dei costi fissi. Pertanto, è essenziale implementare una gestione finanziaria attenta e flessibile e considerare possibili strategie per aumentare l’incasso e ottimizzare i costi.