Ritorno dalle vacanze e ai banchi di scuola e al rammarico per l’estate che se ne va, ci consoliamo con i colori dell’Autunno e, non meno piacevoli, le tante verdure caratteristiche di questo periodo dell’anno.
Vediamo allora insieme su cosa puntare a tavola per abbinare alla qualità del prodotto, un prezzo abbordabile, come ci permette di ottenere la stagionalità dell’alimento.
Vediamo, quindi, quali sono le verdure tipiche di questi primi mesi freddi e cosa ci può regalare il loro consumo.
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Quali verdure mangiare in Autunno
Ultime giornate calde e Settembre ci regala ancora primizie come lattuga, pomodori, finocchi, fagiolini, mais, cetrioli o ravanelli, tutti da poter consumare freschi.
Avanzando l’Autunno, ecco arrivare alimenti tanto buoni quanto salutari, alcuni dei quali non solo ricchi di benefici per il nostro intestino, ma anche dalle forti proprietà anti-tumorali.
Parliamo di cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, broccoli, cavolo cappuccio e verze, Nel nostro Paese non mancano le varietà, tali da poter soddisfare i gusti di ognuno.
Sebbene, in alcuni casi, dal gusto amarognolo, ci sono anche prodotti stagionali dal sapore decisamente più accattivante come le cime di rapa, abbordabili anche dai bambini più refrattari alla verdura. Più facile il compito con i più piccoli, quando a tavola compaiono le patate, mentre in ascesa, anche se ancora sconosciuto a molti, il topinambur.
Nel menù di questa stagione, inoltre, non possono mancare legumi freschi, quali lenticchie e fagioli, potendo conservarli per i mesi a venire secchi o surgelati. Come da inserire assolutamente in un ideale menù autunnale, oltre alle immancabili zucchine, le tante “erbe di campo”, dalla catalogna agli spinaci, per passare alla cicoria, le coste, i cardi, concludendo con le erbette amare, tutti prodotti presenti sugli scaffali per gran parte della stagione.
Assolutamente da gustare in questo periodo anche carciofi e, sapendoli riconoscere o affidandosi a quelli coltivati, i funghi. Restando in tema salute non scordiamoci i radicchi che ,oltre a presentare un gusto unico, regalano proprietà nutrizionali eccellenti, garantite da un po’ tutte le specialità, dalle più diffuse come Chioggia, passando da radicchio rosso e invidia sino alle tipologie più pregiate quali il radicchio di Treviso.
Infine, sempre come il radicchio, di matrice più marcatamente settentrionale, la zucca ( prelibati i suoi fiori, capaci di regalare un sapore fresco e sfizioso) e tartufi, anche se questi ultimi, soprattutto se di qualità, vi chiederanno un sacrificio economico non comune.