Purtroppo l’aria che respiriamo, e non solo fuori ma anche in casa, risulta sempre meno salutare. Quella dei nostri ambienti domestici risente, infatti, non solo dell’inquinamento esterno, ma anche non meno di quello che si produce all’interno. Articoli per la pulizia, prodotti per la cura del legno come smalti, vernici o collanti, ma anche semplicemente il normale cucinare, il fumo del camino, deodoranti e lacche per capelli producono sostanze e combinazioni che non risultano benefiche alla nostra salute.
Pensiamo, ad esempio, ai numerosi prodotti per la pulizia domestica (vuoi sapere come preparare detersivi naturali, leggi la nostra guida), potenziali responsabili di un possibile eccesso di rilascio di ammoniaca, alle numerose sostanze liberate dal fumo, fra le quali benzene o formaldeide, quest’ultima provocata non meno dalle diverse tipologie di vernici, dal gas dei fornelli.
E ancora i monitor dei Pc, a cui si deve la possibile venefica concentrazione di xilene e toluene nella nostra aria, insomma anche molto di quello che ci circonda o che proviene da banali attività quotidiane della nostra esistenza può contribuire ad un deterioramento della qualità di aria che respiriamo in casa, potendo determinare l’insorgere di tutta una serie di disturbi fisici, quali cefalee, infiammazioni delle vie respiratorie, asma, giramenti di testa, allergie, senso di affaticamento e anche irritabilità.
Fortunatamente esistono piante per combattere l’inquinamento domestico, poiché alcune specifiche tipologie, oltre all’innegabile aspetto estetico, possono anche contribuire alla purificazione dell’aria domestica. Questo è merito dell’azione di una serie di enzimi detti metilotrofi.
Vediamo allora su quali piante puntare se vogliamo migliorare la nostra qualità di vita e soprattutto di respirazione fra le quattro mura domestiche.
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Quali sono le piante che depurano e purificano l’aria?
Se è vero che molte piante possono risultare utili per la nostra ossigenazione, è altrettanto da sottolineare come non tutte abbiano gli stessi effetti. Fra le migliori per aiutarci a purificare l’aria possiamo trovare:
- Lingua di Suocera
- Dracena
- Filodendro
- Ficus
- Azalea
- Palma di Bamboo
- Crisantemo
- Pothos
- Spatifillo
- Aloe
- Gerbera
- Aglaonema
- Dracena
- Edera Comune
- Falangio
Alcune, ad esempio, hanno la facoltà di eliminare dall’ambiente domestico le sostanze tossiche rilasciate dai disinfettanti o dai prodotti adoperati per detergere le superfici, mentre altre risultano ottimali per assorbire odori, altre ancore, invece, si rivelano utili per neutralizzare lo smog che entra dalle finestre. ( vuoi sapere come difendersi dallo smog in casa, ecco i rimedi migliori)
Insomma esistono soluzioni verdi per ogni diversa esigenza casalinga, l’importante è conoscerla ed adottarla.
Quel che è certo che parlando di un appartamento di cento metri quadrati circa, gli esperti segnalano come dovremmo posizionare da 8 a 12 vasi per ottenere un miglioramento apprezzabile della qualità dell’aria dell’abitazione. Vediamo allora qualche pratico consiglio per iniziare ad avere dei depuratori ecologici in casa, spendendo somme assolutamente ridotte, arredando casa e facendo del bene alla nostra salute.
Dove mettere le piante depurative in casa e come curarle
Prima di collocare queste piante in un luogo specifico della vostra abitazione verificate che sia abbastanza illuminato per la maggior parte della giornata altrimenti rischiereste di vederle seccare.
Mettete in un vaso abbastanza capiente un basso strato di argilla espansa. Ricoprite il tutto con torba mista a sabbia di fiume e piantate la vostra spazzina dell’aria.
Annaffiate il terreno solo quando si presenterà completamente asciutto ed evitate di mettere il sottovaso. I ristagni d’acqua possono divenire particolarmente dannosi per le loro radici.
Le piante sistemate all’interno delle quattro mura domestiche accumulano la polvere alla stregua di un normale pezzo di mobilia. Per eliminarla in maniera efficace, esponetele all’aria aperta di tanto in tanto oppure mettetele sul balcone durante un bell’acquazzone.
Quali piante avere per pulire l’aria in casa
Sono molte le piante che possono rivelarsi degli efficaci alleati nella lotta allo smog. Andremo a vedere le più efficaci, alcune delle quali già elementi abituali all’interno dei nostri appartamenti, altre, invece, meno comuni.
Ficus (Ficus Benjamina) 44,99€
Si tratta di una pianta proveniente dall’Asia, in grado di toccare anche i 30 metri, anche se difficilmente nel vostro salotto arriverà a tanto!
Un metro o un metro e mezzo, al massimo, la sua altezza in casa.
Il suo habitat preferito è un ambiente caldo e con una buona quantità di luce e va innaffiata con una certa regolarità.
Tra le piante più frequenti nelle nostre case, si presenta con una chioma rigogliosa, foglioline minute e un gradevole verde intenso.
A livello depurativo, assorbe egregiamente formaldeide, benzene e tricloroetilene.
Dracena (Dracena Marginata) 14,99€
Fanno parte della sua famiglia circa 40 specie, molto delle quali si segnalano per la spiccata capacità di assorbire formaldeide, toluene e xylene; quella “marginata”, per esempio. è in grado di eliminare dall’ambiente circa 10 microgrammi/ora di xilene e toluene.
Non di origine europea (anche se le troviamo un po’ dappertutto, dall’America Centrale, alle isole dell’Oceano indiano sino ai territori dell’Africa tropicale e occidentale) hanno inizialmente un tronco diritto al cui vertice troviamo un ciuffo di foglie, mentre col passare dl tempo assistiamo ad un ingrossamento del fusto e ad una sua sorta di geometrica divisione rendendolo simile ad un albero vero e proprio.
Le foglie, particolarmente decorative, possono essere ovali oppure più allungate e discretamente appuntite, per un colore che più o meno verde, non di rado, propone striature bianco-giallastro.
Si tratta di una pianta che si adatta sufficientemente bene alla vita di casa, sopportando bene il caldo invernale, anche se è preferibile non metterle troppo a ridosso diretto dei radiatori ne in zone di correnti fredde, mentre nei mesi più caldi, potremo metterle fuori, possibilmente in una zona ombreggiata.
Spatifillo (Spathiphyllum Mauna Loa) 16,90€
Spesso confuso con il Giglio, per via dei suoi fiori si tratta di una pianta dalla buona capacità d’arredamento, caratterizzata da importanti foglie di un verde acceso.
Non presenta particolari difficoltà di gestione, e quando annaffiata con una certa frequenza e messa in un luogo di penombra, regala rigogliose fioriture.
l di là dell’aspetto meramente estetico, si tratta di una pianta ottima per l’assorbimento di formaldeide, benzene, tricloroetilene, e non meno toluene e xilene. Insomma meglio averla in casa!
Lingua di Suocera (Sansevieria trifasciata”Laurenti”) 29,90€
Altro must have tra le piante da avere assolutamente in casa, per merito delle sue grandi facoltà di eliminazione degli agenti tossici presenti nell’aria.
Merito, in primis, delle importanti foglie carnose, efficaci soprattutto per assorbire la formaldeide, rilasciata da molti classici detergenti per la pulizia.
Oltre risultare di forte impatto estetico, ha anche la fortuna di non richiedere cure particolari, prestandosi ad essere collocata anche all’ombra o in parti della casa non particolarmente luminose.
Photos (Scindapsus aureus) 18,90
Altro ever-green delle piante di appartamento, eccoci al Photos ( o Potos, secondo altre interpretazioni), autentica panacea vegetale per quel che riguarda l’eliminazione del monossido di carbonio dalle nostre case.
Si tratta anche in questo caso di una tipologia vegetale indicata anche per i meno esperti, necessitando di una cura limitata. Può essere, infatti, tenuta sia in vaso, sia in cestini, lasciata ricadere o ancora coltivata in vasi d’acqua.
Ha bisogno di luce e acqua abbondanti e, gradisce possibilmente, anche una certa umidità nell’ambiente. rendendosi adatta anche ad essere piazzata in cucina o nella stanza da bagno o coltivato in vasi d’acqua.
Anturio (Anthurium andreanum) 28,90€
Altra pianta da tenere in considerazione è l’Anturio.
Studi scientifici, infatti, hanno appurato la sua capacità di assorbire una 10 microgrammi di ammoniaca ogni ora, senza trascurare la sua capacità di eliminazione anche buone percentuali di formaldeide, toluene e xilene.
Per chi non la conoscesse, si tratta di una pianta da lucide foglie brillanti dalla forma tipica del cuore, mentre i fiori, cerati, possono avere un colore che varia dal rosso intenso, sino al bianco, passando dal rosa.
Nella stagione estiva, può essere sistemato fuori, sul balcone a terrazzo, purché non al sole diretto.
Occhio solo a chi ha cani, essendo l’Anturio una sorta di veleno per i nostri quattro zampe.
Aloe (Aloe vera) 14,99€
Alzi la mano chi pensava che la pianta della salute per eccellenza, o quanto meno quella divenuta più trendy in questi anni, non figurasse in questo elenco? L’aloe, infatti, si segnala per la sua non trascurabile capacità di eliminare benzene e la formaldeide. (vuoi sapere come usare l’aloe vera o come innaffiarla o come estrarre il gel? leggi le nostre guide)
Inoltre essendo per sua natura una pianta tendente ad incorporare nei suoi tessuti una grande quantità di acqua (si definisce una pianta succulente), questo effetto stile cammello, le consente di poter rimanere in vita anche in ambienti aridi, facendo poi uso graduale dei liquidi immagazzinati.
Potrete, quindi, vederla sopravvivere in casa, anche se doveste dimenticarvi di annaffiarla per un po’, l’importante sarà esporla alla luce di una finestra,
Azalea (Rhododendron simsii) 21,90€
È la volta dell’azalea.
Si presenta come un arbusto nano, potendo essere caducifoglio o sempre verde.
Sul mercato quasi infinite le varietà presenti, tutte caratterizzate da splendide fioriture, dalle tonalità più disparate: fucsia, rosse, bianco o anche dall’insieme di colori.
Ne esistono tipologie ibride anche sul lillà e persino sull’azzurro. Richiede un ambiente fresco e fortemente illuminato.
Come netturbino dell’aria, si presta bene ad eliminare la presenza di sostanze come la formaldeide, tipicamente presente in vernici ed isolanti.
Falangio (Chlorophytum comosum) 25,00€
Eccoci alla pianta straconsigliata per chi ha il pollice nero. Se siete nati per far morire ogni pianta che abbia la sventura di passare sotto i vostri pollici, prendendo il falangio, indicato spesso anche come nastrino, non correrete rischi.
Si tratta di una pianta, infatti, che cresce autonomamente, non richiedendo tempo ne cure particolari. Inoltre si caratterizza per la non comune robustezza ed è altrettanto corazzato lato malattie. L’unica accortezza che vi richiederà è di posizionarla alla luce.
Quanto alle sue foglie, arcuate, lunghe e centralmente occupate da una fascia bianco-giallastra, vi saranno di aiuto assoluto ad assorbire benzene, ossido di carbonio, formaldeide e xilene.
Edera (Hedera helix) 13,90€
Last but not least della nostra hit parade delle piante spazzine di smog e sostanze nocive nell’aria l’edera.
Si tratta, infatti, di uno dei vegetali più efficaci ai fini della pulizia dell’area, rivelandosi utile nell’eliminare, formaldeide, biossido di azoto e molte polveri sottili.
Pur essendo molto frequente nelle nostre città, sono pochi, però, che conoscono le grandi qualità di una pianta rampicante che, come possiamo constatare osservandone la tenace e spontanea crescita, è particolarmente forte, resistente a malattie e parassiti e non necessita di particolare illuminazione.
Pur a proprio agio soprattutto all’esterno, possiamo provare anche a coltivarla in casa, non dimenticando, però, che le sue radici aeree, nate per crescere sui muri, spesso possono determinare delle crepe all’intonaco.
Anche se su una terrazza chiusa potrebbe risultare un’ottima soluzione.