Igienizzare le superfici in modo naturale è l’esigenza di molti. Chi non vorrebbe vivere in un ambiente perfettamente pulito, e al fine che sia tale, utilizzare solo prodotti ecologici, evitando l’uso (e abuso) di detersivi e prodotti chimici? Non è impossibile, si tratta di un proposito difficile, ma non di certo impossibile!
Sia nella nostra abitazione che in ambienti di lavoro o, ancor più, nei luoghi affollati come ospedali o scuole, siamo costantemente circondati da virus e batteri di ogni tipo.
Questi microrganismi non rappresentano una minaccia seria per il nostro organismo, purché la loro concentrazione rimanga piuttosto bassa.
Per tenere sotto controllo il loro rapido sviluppo è indispensabile provvedere con regolare costanza a igienizzare tutte le superfici con prodotti appositamente formulati.
Questo, però, come premettevamo, non vuol dire necessariamente dover far ricorso a detersivi industriali o altri detergenti chimici, tutti prodotti, spesso, che risolvono un problema, determinandone altri di natura diversa.
Vediamo allora come poter effettuare una perfetta pulizia della casa, ricorrendo esclusivamente a prodotti naturali.
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Come pulire casa utilizzando prodotti naturali
Chi ha bambini piccoli sa bene quale sia l’importanza di avere tutta la casa ben pulita. Infatti, durante il loro primo anno di vita, ma non solo, sono particolarmente vulnerabili all’attacco dei batteri e di altri elementi patogeni perché il loro sistema immunitario è immaturo e deve ancora sviluppare le sue potenzialità difensive.

Dai cinque mesi fino all’anno di vita i bambini tendono a mordicchiare tutto ciò che trovano e durante i loro primi tentativi di spostamento a gattoni, leccano il pavimento, si mettono di continuo le mani in bocca dopo aver toccato tutto quello che gli è capitato dinnanzi. Ingeriscono, cioè, continuamente batteri e non è possibile impedirgli di farlo, soprattutto laddove non si ha una possibilità di controllarli ininterrottamente.
In questi casi un detergente di tipo tradizionale, adoperato comunemente per le pavimentazioni, pulisce a fondo, ma lasciando dietro di sé un buon quantitativo di elementi chimici, potenzialmente minacciosi per i più piccoli.
Come pulire casa con detersivi naturali
I prodotti che si trovano normalmente nelle catene della grande distribuzione, infatti, vengono realizzati con elementi chimici di sintesi potenzialmente dannosi per la salute del bambini, per gli adulti e soprattutto per l’ecosistema. Contengono elevati quantitativi di sostanze tossiche sia per la salute che per l’ambiente e il loro utilizzo prolungato non risulta di certo benefico.
Ovviamente l’unico svantaggio che presentano i prodotti ecologici è il loro prezzo leggermente superiore alla media, soprattutto quando paragonati ai detersivi generici, spesso più convenienti, ma, come abbiamo visto, ricchi di controindicazioni.
Spenderemo un minimo di più, ma a fronte di tutta una serie di vantaggi e, soprattutto, guadagnandocene in salute.
E, particolare non meno importante, non rinunciando a nulla in tema di pulizia. Infatti i detergenti per la casa eco-friendly ideati in questi ultimi anni hanno permesso di ottenere gli stessi risultati, in termini di igienizzazione, di quelli tradizionali, ma evitando di immettere nell’ambiente sostanze tossiche che, a lungo andare, impregnano le pareti di casa, si infiltrano nella mobilia e negli altri oggetti rendendo l’ambiente decisamente poco salutare.
La costante presenza di queste sostanze tossiche costituisce un vero e proprio pericolo per la salute, poiché le stesse vengono inalate continuamente, producendo effetti non proprio benefici.
Il nostro pianeta oramai è saturo di sostanze tossiche derivate da una serie infinita di elementi di sintesi non biodegradabili. Non è più possibile tornare indietro e eliminare perlomeno parte dell’inquinamento già messo in circolazione, ma per non far peggiorare ulteriormente la situazione si può ricorrere all’utilizzo di prodotti ecocompatibili. Vediamo allora qualche idea per una perfetta pulizia benefica a casa e ambiente.
I migliori prodotti naturali per pulire casa
Aceto
Presenza immancabile quando si parla di eco-pulizia, l’aceto si presta ad un’infinita di usi diversi
Potrete, ad esempio, creare una miscela efficacissima, mescolando, in parti uguali, aceto e acqua. Questa soluzione, utilizzandola in uno spruzzino, potrà rappresentare un detersivo ecologico, grazie al quale pulire superfici lavabili e vetri.
Usatelo puro per lucidare lavelli e rubinetteria in acciaio inox, combattendo nel contempo anche la formazione di calcare, così come l’aceto si rivela un ottimo alleato anche nella pulizia del forno, dove va utilizzato, miscelato con acqua calda.
Infine, sempre per le sue capacità anti-calcare, si rivela non meno efficace per pulire Moka, bollitori, ma anche brocche e bottiglie di vetro.
Sale
Altro noto protagonista della pulizia al naturale, il sale risulta ottimo nel lavaggio dei pavimenti, in una soluzione che lo vede impiegato ( una manciata di sale grosso circa) con acqua calda e qualche cucchiaio di aceto. Ovviamente assolutamente da evitare di passarlo (così come per l’aceto o qualsiasi altra sostanza acida) su marmo, parquet o qualsiasi altra superficie particolarmente delicata, pena il rovinarlo.
Può essere utilizzato anche nella cura dell’argenteria (rame e ottone, compresi), utilizzandolo come pasta, realizzata assieme a farina e aceto, strofinandola sugli oggetti anneriti.
Limone
Per la sua particolare acidità, anche il limone risulta un’acuminata freccia nella faretra della perfetta massaia ecologista.
Ottima per la pulizia del forno (basta strofinarne mezzo sulle pareti, accendere o minuti per 180° e, al termine, detergere con una spugna), si rivela non meno efficace nel trattamento dei sanitari, impiegato con bicarbonato e una goccia di sapone di Marsiglia liquido, la crema realizzata vi sorprenderà.
Non ultimo come prodotto anti-calcare, semplicemente strofinando la buccia sull’acciaio di cucina e doccia.
Bicarbonato di sodio
Altro evergreen della pulizia al naturale, il bicarbonato di sodio.
Lo trovate in qualsiasi supermercato e, mischiato solo ad un po’ d’acqua, risulta la soluzione ottimale per disincrostare lo sporco più tenace sui piatti, ma anche per pulire la fuga delle piastrelle.
A riprova della sua, non comune, versatilità, sempre in una soluzione con l’acqua, può essere utile per igienizzare i giocattoli dei bimbi, mentre da solo, spruzzato su una spugnetta umida, si rivela utilissimo per pulire l’argenteria ossidata. Basterà che lo sfreghiate delicatamente, senza che rischiate graffi ne aloni.
Infine il suo utilizzo è raccomandato anche per i tappeti: basta che ne gettiate un po’ sulla superficie, attendo qualche ora che faccia effetto. Trascorso tale tempo, una passata di aspirapolvere e il tappeto sembrerà come nuovo.
Carbonato di sodio
Dagli usi simili quella che viene comunemente indicata come soda ( da non confondere, ovviamente, con quella caustica!).
La trovate nelle catene di casalinghi, ma anche in ferramenta e persino in farmacia.
Come dicevamo accostabile al bicarbonato, ma per via della sua maggiore aggressività, è preferibile utilizzarla sempre con i guanti e con un pizzico di attenzione in più, anche se si rivela implacabile contro sporco incrostato e unto
Allungata in acqua, imbevendovi una spugna, potete utilizzarla per rimuovere grasso bruciato dal barbecue.
Trova impiego anche in garage, dove potete farne uso per eliminare i residui di sporco più ostinato.
Percarbonato di sodio
The last but not the least il percarbonato di sodio. Tanti i suoi utilizzi, anche se il suo campo di azione più specifico è quello dei tessuti, area in cui ha una forte azione sbiancante, igienizzante, oltre a ravvivarne i colori. Non consigliato per quelli più delicati ( occhio ad utilizzarlo con cotone e lana, così da utilizzare con cautela con i colorati), si rivela un perfetto sostituto della candeggina, a temperature tra i 40 e i 60° o, nel bucato a mano.
In quest’ultimo caso, sarà sufficiente impiegarne un cucchiaio in 5 litri d’acqua circa, lasciando poi in ammollo per un’oretta ( 30 minuti se si tratta di colorati), per poi risciacquare.
Se lo usate per un lavaggio in lavatrice, invece, le dosi scendono ad un cucchiaio da caffè, da immettere direttamente nella vaschetta del detersivo o del prelavaggio.