La vitamina B1, o tiamina, è una vitamina idrosolubile che serve allorganismo per metabolizzare i carboidrati e aiuta la nutrizione dei tessuti nervosi. E coinvolta in modo diretto nel metabolismo dei glucidi che vengono trasformati in energia. Senza scendere in eccessivi tecnicismi, si tratta di una vitamina che trasforma i carboidrati in energia necessaria allorganismo. Inoltre, ha anche una funzione importante a livello di sviluppo nervoso: favorisce la trasmissione di impulsi nervosi ottimizzando le funzioni conoscitive e le funzioni cerebrali in generale. Ha anche una funzione antiossidante e protettiva rispetto agli effetti dellalcool, del fumo e contro sostanze inquinanti in generale.
Se allorganismo viene a mancare vitamina B1 si possono avere danni al sistema nervoso, cardiovascolare e gastroenterico ma solo a livelli cronici. Una carenza non preoccupante di B1 può portare ad un deperimento generale con eventuali complicazioni nel caso in cui la carenza peggiorasse. Si possono avere disturbi la metabolismo dei carboidrati con una assimilazione non corretta.
Al contrario, nel caso in cui si dovesse assumere una quantità eccessiva di vitamina B1 non si corre nessun rischio visto che lorganismo provvede da solo a liberarsi delleccesso attraverso le urine per cui si espelle tutto ciò che non serve o che dovesse essere stato assunto in quantità eccessiva.
La vitamina B1 si assume ingerendo alimenti di origine vegetale ma anche animale. Nel primo caso la si trova in quantità maggiore soprattutto nei cereali (in particolare nella crusca e nel germe di grano) ma anche nel lievito di birra, nella carne di maiale, nei legumi. Purtroppo, però e questo è un aspetto negativo dal quale però non si può prescindere – durante le fasi di cottura gran parte della vitamina B1 viene persa. La percentuale di perdita durante la cottura è stimata attorno al 30% nelle carni, al 40% nei legumi, al 10 % nei cereali e al 25% nelle uova.
Cè da dire che la vitamina B1 viene anche prodotta dallorganismo in modo autonomo, dalla flora intestinale, ma va comunque integrata per un buon equilibrio psico-fisico dallassunzione alimentare.
In regime alimentare equilibrato l’assunzione di vitamina B1 è comunque piuttosto regolare visto che la si trova in una certa varietà di alimenti che rientrano in una dieta tipo. Nel caso di carenza e nel caso in cui si manifestassero i sintomi dovuti a tale carenza, oltre che ad un diverso regime alimentare si può anche optare per degli integratori alimentari sottoforma di pastiglie. Integratore che è piuttosto diffuso soprattutto tra gli sportivi ma è anche consigliabile l’assunzione di lievito di birra che, tra i tanti vantaggi per l’organismo, comporta anche una corretta assunzione di tiamina.
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