Da ragazzo ero uno sportivo; giocavo a calcio, a basket, facevo nuoto, andavo a sciare e correvo abitualmente tre giorni alla settimana. Dopo alcuni anni di matrimonio felice ho cominciato a ridurre l’attività fisica e una sera, raggiunto un pericoloso sovrappeso, decisi di riprendere lo sport a cominciare dal jogging. Non fu affatto facile superare il primo periodo fatto di dolori muscolari diffusi, soprattutto alle gambe. L’acido lattico si accumula nei muscoli e solo dopo alcune settimane si supera l’impatto doloroso iniziale.
Per chi riprende e per chi inizia per la prima volta a fare jogging il consiglio più importante è: prudenza. Non importa sforzarsi, anche perché, se si vuole dimagrire, i kg in meno sulla bilancia si notano poco. Quando si fa attività fisica la prima cosa che si ha è un aumento del tono muscolare e, quindi, un conseguente aumento di peso. Di massima importanza è la corretta dieta alimentare che, in caso di attività sportiva, deve essere tutt’altro che povera. Il dimagrimento vero e proprio avviene dopo un paio di settimane di attività in quanto i grassi vengono letteralmente consumati e lasciano il posto ai muscoli ingrossati. Secondo importante consiglio è; non guardare la bilancia e perseverare nel jogging.
Jogging è un termine inglese che significa “procedere a balzi”. Un errore comune che si fa è quello di confonderlo con la corsa vera e propria e si tende ad andare forte. Inizialmente conviene fare un paio di Km lentamente, molleggiando bene sulle gambe, aumentando ogni due-tre giorni di un Km fin quanto uno vuole e, quando si raggiunge la forma migliore, finire magari la nostra performance con uno scatto da centometrista. Consiglio numero 3, quindi; iniziare molto piano e con tragitti brevi per non incappare subito in pericolosi infortuni.
Importantissimo per il buon rendimento e la minor fatica è l’attrezzatura. Una bella tuta è necessaria ma vanno bene anche vecchie tute strappate. Certo; chi ci vede può mettersi a ridere ma non è importante avere subito delle tute da atleti olimpici. Importante, per chi corre lungo le strade trafficate, è il giubetto catarifrangente ma per il resto mettetevi pure degli stracci qualunque. Ciò che bisogna però scegliere con estrema attenzione, magari facendosi consigliare da un commesso esperto in un importante negozio sportivo, sono le scarpe. Quarto consiglio; spendere di più per comprare le scarpe migliori, magari rinunciando alla tuta alla moda, è fondamentale per non incappare in dolorosi infortuni iniziali. Scarpe assolutamente di marca e “da jogging” sono indispensabili. Devono avere la punta rialzata, devono essere comode e leggere, modellarsi in fretta al vostro piede ed avvolgerlo bene. Ripeto: risparmiate sulla tuta, sui guanti, sulle fasce e sui tubolari ma non sulle scarpe; sono come i pneumatici per le automobili e incidono molto sul risultato finale.
Consiglio a tutti di fare jogging senza forzare troppo per non incappare in quelli che sono gli svantaggi e cioè; infortuni anche gravi.
Vantaggi? Tutta, e tanta, salute!
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