Agli amanti dell’antico e del vintage, Verona sa regalare davvero locali degni di nota: non solo nel centro cittadino, ma anche in alcune località della provincia veronese, che vantano una lunga tradizione alle spalle.
Da sempre antiquariato a Verona è sinonimo di corso Santa Anastasia, la via del centro che raggruppa, una dietro l’altra, le botteghe di alcuni dei maggiori antiquari cittadini. Ma al di fuori del circuito ordinario si trovano delle vere perle, sia per qualità della merce che per prezzi: attenzione, la qualità si paga sempre, ma a prezzi che si possono definire più che onesti, e sempre con la caratteristica gentilezza e competenza che sanno dare gli antiquari veronesi.
Per chi voglia cercare stampe antiche, il punto di partenza è senza dubbio l’atelier di Bazzani, in via Stella, nel cuore del centro storico: il negozio è nascosto alla vista, ricavato all’interno di un volto in un palazzo storico ma, una volta scoperto, non lo si dimentica facilmente, ricco com’è di acqueforti, litografie e tempere, dal ‘500 al primo novecento. In particolare possiede una ricca dotazione di carte geografiche, con una predilizione per la sotria e la cultura locale.
Se invece avete una predilizione personale per i libri antichi, allora tappa obbligata diventa la libreria antiquaria Perini di via Sciesa: anch’essa si trova a pochi passi da piazza Brà, in un piccolo vicolo poco discosto dalla centralissima corso Porta Nuova. Per trovarla, specie se non si conosce la topografia veronese, ci si deve armare di pazienza ed è preferibile stamparsi una cartina da internet col percorso… ma anche qui il risultato finale è garantito: libri di pregio, edizione cinquecentesche e seicentesche, incunaboli, atlanti, vecchi “canon missae” spuntano dagli scaffali delle librerie in legno, per la gioia dei vecchi topi di biblioteca…
Per chi non si accontenta ancora e vuole davvero il massimo, consigliamo Bibliopathos, uno studio ricavato in un appartamento in un vicolo nei prezzi di villa Giusti, specializzato in antichi libri d’ore quattrocenteschi, interamente miniati a mano e a colori, dalla bellezza stupefacente. Ovviamente anche i prezzi sono “stupefacenti” ma si tratta di pezzi unici, completi, con alle spalle almeno 600 anni di storia.
Se invece amate i quadri allora un salto è d’obbligo da “La Torre”, specializzato in opere dell’800 e del ‘900 (negozio in corso santa Anastasia 41). Un cenno merita pure la galleria “La stampa antica” in corso Vittorio Emanuele a Villafranca, una cittadina quindici chilometri a sud di Verona, specializzata in stampe d’epoca a prezzi quasi popolari.
Ma il vero sogno per gli appassionati sono i mercatini dell’antiquariato della provincia: segnaliamo la prima domenica del mese quello che si tiene ancora a Villafranca di Verona (con 130 espositori specializzati nel mobile antico), quello di Povegliano Veronese la seconda domenica del mese (oltre 200 espositori che danno vita al classico mercatino delle pulci), e quello di Valeggio sul Mincio la quarta domenica del mese.
Vantaggi: ampia scelta, convenienza assicurata, alcune librerie permettono di consultare i propri cataloghi online
Svantaggi: nessuno.
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