E’ inevitabile, prima o poi arriva il momento di cimentarsi anche in questa prova, quella di fare l’orlo ai pantaloni.
Saranno i jeans dei figli, saranno quelli del marito o della padrona di casa, ma è una evenienza che immancabilmente si presenta e allora vale la pena di prepararsi ad affrontarla.
La sarta non è sempre disponibile, anzi non lo è quasi mai, quando uno ne ha bisogno.
E poi generalmente i figli vogliono i pantaloni per il giorno dopo, se va bene, se non succede che li comprino al mattino, per uscire nel pomeriggio.
Dinanzi a tale richiesta passiamo subito a prepararci, il compito in fin dei conti non è di quelli difficili.
MATERIALE OCCORRENTE
metro
spilli
ago
filo per imbastire
filo per cucire
forbici da sarta
gesso da sarta (in mancanza usate il bordo di una saponetta usata)
FASE OPERATIVA
Indossati i pantaloni, così come saranno portati, quindi con cintura o eventualmente bretelle e con scarpe ai piedi, si passa a prendere le misure e chi ha indossato i pantaloni deve stare fermo e ben ritto.
(Per una maggiore comodità di chi misura si può salire su una sedia, sempre con l’accortezza di stare fermi e ben ritti.)
La misura va presa piegando il bordo verso l’interno, in modo da avere una visione chiara dell’effetto, poi si blocca con gli spilli (due / tre basteranno) l’orlo piegato all’interno. Basta fare quest’operazione anche su una sola gamba.
I pantaloni possono essere sfilati.
Dopo aver steso il pantalone sul tavolo, si sistemano bene le misure prese (gli spilli potrebbero aver lasciato rigonfiamenti alla stoffa) e si “trasportano” anche sull’altra gamba.
Fatto ciò si segna bene con il punto in cui deve venire la piega. Per farla basta un bordo di 4 / 5 cm, la parte in eccesso va tagliata con le forbici ed eliminata.
Si segna la stoffa con l’aiuto del metro, per avere dei segni di riferimento tutti alla stessa distanza, e poi si taglia la stoffa in più.
Dopo il taglio, per evitare che l’orlo si sfilacci nel tempo, bisogna rifinirlo con una cucitura a zigzag.
Prima di procedere con la cucitura definitiva, è bene piegare di nuovo l’orlo all’interno delle gambe dei pantaloni, fare un’imbastitura rapida e riprovarli.
Se vanno bene è il momento di passare alla cucitura a mano che andrà fatta con accortezza, “pizzicando” la stoffa dall’interno, senza attraversarla tutta, perché altrimenti i punti saranno visibili anche all’esterno e non sarà più un buon lavoro.
L’ultimo passo naturalmente è quello di stirare i pantaloni e dar loro forma.
A proposito di stirare, per chi volesse fare prima, senza ago e filo, è bene sappia che esiste in commercio una fettuccia “orlo rapido” che si mette sotto la piega, all’interno. Si passa sopra il ferro da stiro caldo e la fettuccia provvede a bloccare la stoffa dell’orlo appena fatto.
Fare l’orlo ai pantaloni in ultima analisi è più facile a farsi che a essere descritto e chi dovesse cimentarsi si renderà conto da solo che è così. Le varie operazioni sono intuitive e consequenziali, per cui basta solo il coraggio di cominciare, il resto verrà da sé.