Ogni estate, le passeggiate in montagna non mancano e non manca mai la nostra consueta raccolta di frutti del sottobosco, in particolare di mirtilli.
La raccolta di mirtilli è disciplinata da una regolamentazione ben precisa sia per quanto riguarda la modalità di raccolta che la quantità da raccogliere.
Una volta che avrete tra le mani i vostri mirtilli, potrete cominciare a preparare un buonissimo succo che sarà senz’altro più buono e più sano di quello che potreste comprare al supermercato.
Come prima cosa occorre pulire i mirtilli.
Per farlo io di solito li lascio in ammollo in acqua.
Dopo averli risciacquati bene, bisogna procedere ad un’accurata asciugatura per non compromettere tutto il lavoro.
Ho sperimentato a mie spese che i mirtilli non perfettamente asciutti tendono a “spaccarsi” prima durante la cottura e cioè quando ancora non sono cotti come dovrebbero e il succo prende un sapore diverso e meno buono.
Io procedo in questo modo.
Stendo i mirtilli su di uno straccio pulito di cotone e poi li asciugo con l’aria calda del phon.
Procedendo in questo modo inoltre le foglie che eventualmente ancora ci sono, verranno fatte volare via proprio dall’aria del phon.
Ora si deve procedere a pesare i mirtilli.
Per 1 chilogrammo di mirtilli, vi occorre acqua quanto basta, 350 grammi di zucchero.
Si devono mettere i mirtilli in una pentola piuttosto capiente e poi si devono coprire con l’acqua.
Portate ad ebollizione finché i mirtilli non saranno completamente cotti.
Di tanto in tanto mescolate con un cucchiaio di legno e quando vedrete che saranno ormai tutti cotti e “aperti”, potrete togliere la pentola dal fuoco.
Attendete fin tanto che non si sarà un pò raffreddato il tutto e poi procedete per ricavare il succo.
Ora occorre filtrarli per ottenere quello che diventerà il vostro succo di mirtilli.
Per farlo avete due modi tra cui scegliere: potete usare un colino a maglie molto fini o una specie di federa di cotone da cui far uscire, goccia a goccia il succo.
Prendete con un mestolo da cucina un pò del composto di mirtilli e attraverso il colino o la federa iniziate la raccolta del succo.
Fatto questo, si deve rimettere il succo sul fuoco aggiungendo a questo punto la quantità indicata di zucchero.
Io lascio bollire il tutto almeno per una ventina di minuti ma questo lasso di tempo è molto indicativo: ognuno ha le proprie ricette collaudate e verificate.
Io mi trovo bene in questo modo.
Si porta ad ebollizione appunto e poi si travasa in bottiglie.
Se non avete intenzione di consumare il succo in breve tempo, vi consiglio di usare bottiglie con capsula sottovuoto.
Dopo averle riempite, mettetele in una pentola abbastanza grande da contenerle, riempitela d’acqua e fate bollire per mezz’ora: in questo modo creerete il sottovuoto per le vostre bottiglie di succo di mirtillo.
Dureranno parecchi mesi così conservate, ma ricordate che, una volta aperta una bottiglia, la si deve conservare in frigorifero e consumare entro pochi giorni.
Il costo di un succo di mirtilli preparato in questo modo è di pochi euro per quanto riguarda gli ingredienti, sempre se i mirtilli li andate a raccogliere voi, se no il prezzo diventa piuttosto alto perchè sono frutti piuttosto costosi.
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