Il clordiazepossido è una sostanza chimica che appartiene alla categoria delle BENZODIAZEPINE, in termini comuni agiscono sul sistema nervoso centale, praticamente sono ansiolitici, che di solito vengono prescritto all’interno di una terapia antidepressiva accompagnata da ansia. Essa è un disturbo molto fastidioso e insidioso che si presenta sotto varie forme non sempre subito riconoscibili, tipo l’eccessiva sudorazione alle mani, al viso, improvvisi sbalzi di temperatura, infatti si passa dal sentire un caldo eccessivo a veri e propri brividi di freddo, vi è un totale rifiuto del mondo esterno in quanto tutto appare diverso, cambiato, non ci si riconosce più nelle proprie funzioni ne materiali ne affettive, si incomincia a mettere in dubbio l’affetto delle persone che ci amano, poco a poco si smette di svolgere le normali attività giornaliere incomincia a diminuire l’appetito fino a smettere o quasi di nutrirsi, anche perchè poi subentra la nausea quasi sempre con l’esito finale del vomito, a quel punto non si riesce più ad alzarsi dal letto, tutto appare grave e irrisolvibile, e spesso il soggetto colpito rifiuta di accettare il problema e farsi curare, quindi con molta pazienza bisognerà convincere la persona colpita a sottoporsi a visita medica e quindi ad una necessaria terapia. Di solito l’ansia è il campanello d’allarme della depressione.
Troviamo in farmacia il clordiazepossido con vari nomi, Librium, Librax,
Reliberan, etc. Lo troviamo in forma orale,intramuscolare e endovenoso. Lo scopo principale di questa sostanza è quello di ridurre gli stati d’ansia e ad un dosaggio più alto, preso la sera funge da sonnifero, come tutte le benzodiazepine va prescritto dal medico e assunto secondo le dosi stabilite, solitamente associato ad altri farmaci che insieme formano una vera terapia per gli stati d’ansia. Come tutti i farmaci del genere presenta anch’esso degli effetti collaterali che variano da soggetto a soggetto. il primo effetto indesiderato è la sonnolenza, una sensazione di malessere al risveglio, astenia ( stanchezza), nausea e vomito, mal di testa, confusione mentale, irrequietezza e di rimbalzo anche insonnia, chiaramente l’assunzione di questo farmaco preclude l’assunzione di alcool, piochè ne sarebbero potenziati gli effetti sia negativi che positivi.
Dopo un inizio di terapia che nei primi giorni può far sembrare che i sintomi peggiorino, poco poco, molto lentamente si incominciano a vedere i miglioramenti e anche gli effetti collaterali diminuiscono fino a sparire del tutto, tranne nei casi in cui una parte della terapia va aggiustata in corso di assunzione. Come per tutti i psicofarmaci si raccomanda di evitare il fai da te ma di rivolgersi a personale altamente qualificato.
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