Prima di trattare questo argomento cerchiamo di capire dove possiamo trovare la vitamina D.
La vitamina D si trova principalmente nel tonno e salmone, pesce, l’olio di fegato di merluzzo, olio di pesce, aringhe, avena, tuorlo d’uovo, burro, latte, mitili, mandorle, ribes e, fegato, verdure verdi e altri alimenti.
La vitamina D si divide principalmente in 5 gruppi diversi si può ottenere anche grazie allesposizione ai raggi solari.
Si dividono principalmente in vitamina D1 (ergocalciferolo e lumisterolo), vitamina D2 (calciferolo), vitamina D3 (colecalciferolo), vitamina D4 (diidroergocalciferolo) e la vitamina D5 (sito calciferolo).
Nei bambini la Vitamina D è molto importanti, i pediatrici stessi già nei primi giorni di vita del neonato integrano la vitamina D.
Purtroppo la vitamina D negli alimenti non è abbastanza, il fabbisogno giornaliero richiede una quantità che solo integrandola si riesce a soddisfare il giusto fabbisogno.
Una carenza di vitamina D può creare danni che spiegherò successivamente.
Ma prima di trattare questo argomento bisogna capire cosa è la Vitamina D e a cosa serve questa vitamina.
La vitamina D è una sostanza contenuta negli alimenti e serve per la formazione delle osa e della cartilagine.
Nei bambini o nei neonati la vitamina D è essenziale poiché nel latte materno può mancare.
Nel neonato è essenziale per la formazione delle ossa specialmente per la formazione della cartilagine del neonato.
Una carenza di questa vitamina D specialmente nel neonato porta alla patologia definita rachitismo che è una malattia che si manifesta nel neonato specialmente nei primi mesi dellinfanzia e consiste nella cattiva calcificazione delle ossa e della cartilagine e questo può provocare malformazioni e deformazioni scheletriche.
Una mancanza di vitamina D può creare problemi di carattere generale come per esempio dolori muscolari o scheletrici.
Logicamente la vitamina D deve essere integrata nelle giuste quantità, per questo la dose si calcolano in base ai kg della persona e in questo caso del neonato.
Anche lesposizione al sole contribuisce ad aumentare la vitamina D nel corpo poiché esiste una correlazione.
Quando sono nati i miei bambini il pediatra dellospedale ci ha detto di usare un integratore di vitamina D, specialmente per aiutare la fontanella a chiudersi regolarmente.
Dopo anche il pediatra dei miei figli ci ha consigliato di usare questi integratori di vitamina D.
In commercio si trovano integratori semplici a gocce che possono essere somministrati al neonato semplicemente senza particolari problemi o difficoltà.
Se da una parte la vitamina D è essenziale un eccesso di vitamina D può provocare unipervitaminosi che consistono in problemi intestinali tipo diarrea, vomito, nausea e altri problemi più seri come la calcificazione dei tessuti molli, nefrocalcinosi, cardiocalcinosi, ipercalcemia e ipercalciuria.
Se abbiamo dei bambini piccoli anche una giornata al parco può aiutarli ad aumentare la vitamina D, ricordiamoci che è importante.
Concludendo non dimentichiamo che il neonato necessita della vitamina D non è un aspetto da sottovalutate.
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