Tra i tanti documenti a rischio smarrimento naturalmente non manca il libretto di circolazione dell’auto.
Parliamo di un eventualità da non sottovalutare, poichè viaggiare senza lo stesso (così come per la patente) comporta, se fermati da una pattuglia, il pagamento di una sanzione variabile da 42 euro a 173 (da 25 a 99, in caso si tratti di un ciclomotore), oltre che l’obbligatorietà, in un secondo tempo, di presentare i documenti assenti presso l’ufficio dell’agente accertatore.
Qualora il libretto di circolazione risulti introvabile, vedremo nell’articolo come comportarsi. Prima, però, conosciamo meglio questo documento e il perchè della sua importanza
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Che cos’è il libretto di circolazione e perchè è indispensabile
Il libretto di circolazione, o carta di cicrcolazione dell’auto rappresenta una sorta di carta d’identità della nostra auto, senza il quale la macchina non può più essere identificata in alcun modo.
Si tratta di documento ufficiale rilasciato dalla Motorizzazione che riporta tutte le caratteristiche del veicolo. Più precisamente, riporta dati salienti della vettura, quali:
- Identificazione del veicolo: Il libretto contiene le informazioni di identificazione del veicolo, tra cui il numero di telaio (VIN) e il numero di targa. Questi dati sono fondamentali per identificare il veicolo in modo univoco.
- Dati tecnici: Il libretto fornisce informazioni dettagliate sulle specifiche tecniche del veicolo, come la marca, il modello, il tipo di carburante, la potenza del motore, la cilindrata e altre caratteristiche tecniche. Questi dati sono essenziali per la manutenzione, le riparazioni e l’acquisto di parti di ricambio compatibili.
- Cronologia delle revisioni e manutenzioni: Nel libretto vengono registrate le date e i chilometraggi delle revisioni periodiche e delle manutenzioni effettuate sul veicolo. Questa cronologia aiuta a garantire che il veicolo sia stato sottoposto alle opportune verifiche di sicurezza e manutenzione.
- Dati sul proprietario: Il libretto contiene informazioni sul proprietario o sui proprietari precedenti del veicolo, inclusi i dati anagrafici e l’indirizzo di residenza. Queste informazioni sono necessarie per il trasferimento di proprietà e per scopi legali.
- Documentazione legale: Il libretto può contenere informazioni relative all’assicurazione del veicolo e alla revisione periodica obbligatoria. Questi documenti sono richiesti per circolare legalmente su strada.
- Valore di mercato: Il libretto può influenzare il valore di mercato del veicolo. Una cronologia di manutenzione completa e regolare può aumentare il valore del veicolo quando viene venduto.
In sostanza, il libretto dell’auto è un documento vitale che fornisce una traccia completa della storia e delle specifiche del veicolo. È fondamentale mantenerlo in buone condizioni e aggiornato per garantire il corretto funzionamento dell’auto e per rispettare gli obblighi legali.
A chi e entro quanto presentare il libretto di circolazione
Cosa fare se si smarrisce il libretto dell’auto
L’iter prevede la necessità di recarsi, entro due giorni dallo smarrimento, furto o distruzione, a presentare, munito di un documento di identità valido, relativa denuncia presso un comando di Polizia o Carabinieri, dove contestualmente ci verrà rilasciato un documento provvisorio di circolazione.
Qualora lo smarrimento sia avvenuto all’estero, una volta tornati in Patria vi sarà l’obbligatorietà di ripresentare la denuncia.
Dal momento del rilascio del permesso, il libretto dell’auto oggetto della denuncia perde di qualsiasi validità e, qualora sia ritrovato, dovrà essere distrutto da parte del suo proprietario.
Quanto ci vuole per rifare il libretto di circolazione e quanto costa
Il costo del duplicato del libretto si aggira attorno alle 10 euro, per l’esattezza costa € 10,20, cifra alla quale eventualmente andranno sommate le commissioni se ci si affida ad un’Agenzia auto. Il costo sale, invece, a 32 euro, qualora i dati presenti sulla carta di circolazione non corrispono a quelli del proprietario.
Di norma il tempo necessario per il suo nuovo rilascio mediamente si aggirano attorno ai 30 giorni dalla data di rilascio del permesso provvisorio e dunque dalla data della denuncia. Eventualmente si può arrivare a 45 giorni, dopo di che è necessario a rpovvedere con le verifiche del caso. Sino all’ottenimento del nuovo libretto di circolazione, comunque, si può circolare senza problemi con il permesso provvisorio.
In fase di denuncia, verrà notificato al dichiarante se il duplicato del libretto di circolazione verrà inviato direttamente a casa, in caso sia duplicabile, o, in caso contrario, se sia necessario recarsi fisicamente presso l’Ufficio competente della Motorizzazione.
Vediamo cosa cambia
Il documento è tecnicamente duplicabile
Se, in fase di denuncia, la carta di circolazione risulta “duplicabile”, l’organo di polizia provvederà all0’invio, entro una settimana, della relativa richiesta all’ufficio centrale operativo del Ministero dei trasporti. Contestualmente a chi fa denuncia, verrà rilasciato un permesso provvisorio di circolazione del veicolo valevole 90 gg.
Il nuovo libretto di circolazione arriverà a casa dell’intestatario del veicolo, tramite posta assicurata, al costo di € 10,20 più le spese postali da pagare al postino che effettua la consegna.
In caso di ritardi nel suo ricevimento, il permesso provvisorio di circolazione verrà automaticamente prorogato sino al ricevimento del nuovo documento. In caso di superamento dei canonici 30-45 giorni, il denunciante potrà contattare:
- chiamare l’800232323 della MCTC, nella fascia oraria 8-16.30 dei giorni lavorativi. L’operatore, in questo caso, indicherà al richiedente, il numero dell’assicurata con la quale è stata spedita la carta di circolazione;
- inviare una mail all0indirizzo uco.motorizzazione@mit.gov.it: al fine di ottenere informazioni. Il corpo della mail, ovviamente, dovrà contenere tutte quelle indicazioni atte al suo riconoscimento, quali le generalità del richiedente, luogo e data di nascita, numero targa.
Il libretto non è duplicabile
In questo caso, ma anche nei casi di ritorno al mittente del duplicato per compiuta giacenza postale o per errori nell’indicazione dell’indirizzo del destinatario, invece, il denunciante dovrà recarsi personalmente all’Ufficio Provinciale della Motorizzazione per ottenere il duplicato del documento smarrito.
La sua richiesta, in questo caso, dovrà contemplare anche:
- Documenti di identità in corso di validità
- denuncia di smarrimento presentata agli organi di polizia e permesso provvisorio di circolazione rilasciato all’atto della denuncia (oppure, nel caso di smarrimento di questi documenti, dichiarazione sostitutiva di resa denuncia).
- copia del versamento di € 10,20 sul c/c 9001 (bollettino prestampato in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici motorizzazione);
• domanda su modello TT2119 disponibile allo sportello dell’ufficio della motorizzazione civile o online sul Portale dell’automobilista;Alla prsentazione della richiesta, l’ufficio rilascia un permesso provvisorio valido fino al giorno in cui il duplicato potrà essere ritirato direttamente dall’interessato allo stesso sportello.