La casa , per essere accogliente ed essere degno nido di chi la abita , non si deve limitare
ad un arredamento consono con i gusti dei proprietari , ma deve anche essere un sano
habitat per chi vi vive.
Uno dei fattori principali , da tenere costantemente sotto controllo , è proprio l’aria , e per l’
esattezza la sua percentuale di umidità , importantissima perché l’ aria in casa , sia troppo umida
che troppo secca , può creare problemi di saluti più o meno gravi.
L’aria troppo umida può facilmente contribuire alla formazione di pericolose muffe o al
proliferare di acari , entrambi causa o concausa di allergie e varie affezioni delle vie respiratorie.
Se , al contrario , l ‘ aria è troppo secca , ci sono altrettanti problemi per la respirazione , che
può essere difficoltosa , con colpi di tosse notturni , ad esempio , o fastidiosissime irritazioni
delle vie respiratorie. L ‘ aria secca , inoltre , dà ancora più fastidi ai bambini piccoli ,
seccando addirittura la pelle e le narici , infastidendone anche il sonno.
Insomma, mantenere un buon grado di umidità è molto più importante di quello che si pensi
soprattutto se si hanno neonati o più in generale bambini .
Innanzitutto occorre capire qual’è il tasso in casa propria : la più semplice e indicativa
osservazione è il controllare la quantità di vapore alle finestre. Se è parecchio indubbiamente
il tasso di umidità dell ‘ aria in casa è davvero troppo elevato , e occorre fornirsi di un deumidificatore .
Innanzitutto , per l ‘ inverno , bisogna sempre considerare che il riscaldamento casalingo
secca moltissimo l ‘ aria , rendendola anche fastidiosa , talvolta , ad esempio per chi porta le lenti, che si seccano denotando la scarsa umidità .
Se però la quantità di vapore acqueo presente nell ‘ aria persiste , il deumidificatore diventa
d ‘ obbligo , che sia quello elettrico come quelli delle grandi marche (Ariston , De Longhi, ecc. ),
che partono più o meno dai 200 euro in su , e sono quindi molto costosi, oppure quello per
tutte le tasche , in vendita nelle catene e nei supermercati , composto da una griglia e un
bruciatore di una soluzione sintetica che assorbe l’umidità , ad un prezzo decisamente più
contenuto.
Se invece il problema è inverso, ovvero l’ aria è troppo secca , occorre per contro un “umidificatore “.
Quello classico è quello che si aggancia al termosifone , di solito in porcellana oppure plastica dura ,
acquistabile un po’ dovunque, dal supermercato fino alle catene per abitazioni come ” Leroy
Merlin”, con un prezzo assolutamente accessibile , di solito entro i 6/7 euro a dir tanto , per
quelli più particolari.
Se però non fosse sufficiente, si possono, in maniera molto rustica , mettere a bollire dei pentolini e poi posizionarli per casa. Da non crederci :è gratuito e funziona lo stesso.
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