Si tratta di un cassetto “scorrevole”, cioè di un cassetto “che scorre”, la qual cosa implica che abbia una guida che lo aiuta a muoversi sia in avanti (= aprire il cassetto) sia indietro (= chiudere il cassetto), quando ne avete bisogno.
Quando tali funzioni sono compromesse, dovete correre ai ripari e riportarlo a essere funzionale al lavoro per cui era stato approntato.
Presumo sia questa la situazione da cui prendere le mosse per dare una risposta al cliente che chiede una “GUIDA” su come intervenire.
Un bravo fai-da-te non pensa subito a sostituire quanto non funziona, il suo compito del è quello di curare l’ammalato, non di “staccare la spina”.
I cassetti scorrevoli, per esperienza personale, possono presentarsi principalmente in due opzioni.
Opzione A
1° intervento
Il cassetto ha ai lati, destro e sinistro, una scanalatura che si incastra in due listelli di legno.
Con l’uso quotidiano sia i listelli che le due scanalature si consumano e il cassetto scorre con difficoltà
Il primo intervento da provare è quello di “lubrificare” i punti di scorrimento: scanalature e listelli.
– No, niente olio, mi raccomando, anche se in cucina è a portata di mano. –
Prendete una candela e strofinatela con forza sia sui listelli che nella scanalatura.
La cera migliorerà sensibilmente lo scorrimento del cassetto, ma… non per molto.
2° intervento
Quando il cassetto tornerà a “impuntarsi”, dovete intervenire sui due listelli laterali.
Staccateli.
Per farlo infilate sotto, tra listello e fianco del mobile una spatola o un cacciavite o un coltello e fate leva. Una volta staccati, capovolgete i listelli e fissateli con gli stessi chiodini nella stessa posizione in cui erano.
La parte superiore ora è nuova e lo scorrimento sarà “facile”.
3° intervento
Dopo aver capovolto il listello, con l’uso e col tempo il cassetto tornerà a “impuntarsi”, fidatevi, soprattutto se è quello con le posate, cioè pesante.
A questo punto è opportuna una modifica radicale.
Procuratevi 4 cuscinetti per antine scorrevoli e due listelli di legno spessi 2,5 cm e lunghi quanto il cassetto.
Con lo scalpello praticate due intagli nel nuovo listello (più o meno a 10/15 cm dall’inizio e dalla fine di ogni listello) e “affogatevi” i cuscinetti, lasciando fuori del legno circa 0,5 cm della rotellina.
Prendendo le opportune misure (sul fianco destro e sinistro del mobile) e con l’aiuto di una livella, fissate i due nuovi listelli con le rotelline rivolte verso l’alto a toccare i due assi di legno laterali del cassetto.
Infilate ora il cassetto e… avrete risolto.
Opzione B
Il cassetto ha ai lati un binario metallico che gli consente movimenti rapidi e sicuri.
Può accadere (l’evento è raro però) che le rotelline di plastica si consumino e scivolino male.
Volendo ripristinare lo stato migliore, prendete le misure dei binari (lunghezza e spessore) e sostituiteli.
Generalmente sono fissati con viti. Basterà svitarle e riutilizzare le stesse, al massimo dovrete praticare nuovi fori per le viti, perché quelli dei nuovi binari non combaciano.
Prezzo: da zero a pochi euro
Svantaggi: passare un po’ di tempo in cucina “non” a mangiare
Vantaggi: poter dire – Ho provveduto io -.