Ogni qual volta acquistiamo un auto sappiamo che avremo da pagare una tassa alla Regione: il bollo auto. In base a quello che dice la legislatura tale pagamento non dovrebbe essere rateizzato ma, tuttavia, questa disposizione può cambiare di città in città ed esistono particolari soluzioni per chi si trova in difficoltà. Ecco cosa c’è da sapere per quanto riguarda la rateizzazione.
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Come pagare il bollo auto ratealmente ?
Il bollo auto ha una scadenza e, quando non viene pagato entro la data prestabilita, passa in mano ad Equitalia, la nota società che si occupa di riscossioni. Dato che è una tassa riscossa dalla Regione, si può effettuare una richiesta di rateizzazione direttamente a questo ente, rivolgendosi all’Ufficio Tributi della propria Regione tramite una telefonata o collegandosi al sito. Altrimenti, è possibile informarsi tramite l’agenzia ACI più vicina, dove si potranno ottenere le informazioni di cui si ha bisogno. Tuttavia, non in tutte le zone di Italia è prevista questa agevolazione. Perciò, in caso di esito negativo, chi ha difficoltà a pagare la somma prevista per la propria auto, può intervenire in una maniera alternativa.
In queste situazioni, è possibile lasciar scadere il proprio bollo auto e attendere che la pratica passi ad Equitalia. In questo modo si è destinati a ricevere una cartella di pagamento da parte della società con la quale poi si potrà agire per richiedere la rateizzazione. Ad ogni modo è importante sapere che, una volta che il pagamento passa sotto la tutela di Equitalia, si registrerà un notevole aumento della somma da versare: verrà maggiorato per una cifra pari al 30% dell’importo del bollo, saranno aggiunti gli interessi in base al ritardo, e anche alcuni oneri relativi alla riscossione. Perciò il prezzo si innalzerà ma, in caso di difficoltà economiche, questa è la situazione migliore per poter chiedere una rateizzazione e annullare il proprio debito in caso la Regione non lo preveda. Infatti, quando si tratta di Equitalia, è possibile richiedere alla società di dividere l’importo da saldare in più rate.
Si potrà richiedere la rateizzazione tramite una richiesta online o cartacea. In entrambi i casi, i moduli da riempire saranno reperibili online sul sito di Equitalia. Dopodiché si potrà scegliere se spedire la domanda tramite una raccomandata A/R, consegnarla direttamente all’ufficio di riscossione più vicino, o continuare la procedura online. In seno al modulo occorre anche giustificare la propria richiesta, pur senza dover necessariamente allegare la certificazione ISEE. Nella domanda si dovrà anche scegliere il numero di pagamenti rateali che si desidererebbero ottenere e, a questo proposito, sul sito di Equitalia è disponibile anche una sezione che permette di inserire la quota da pagare per il bollo auto, e calcolarne le rate. È importante sapere anche che è possibile richiedere una rateizzazione che non superi le 72 rate, che potranno essere poi prolungate in una secondo momento in situazioni di grave disagio che impediscono di continuare a pagare puntualmente. Un’altra cosa da sapere è che i pagamenti da effettuare ogni mese non potranno essere inferiori a 100 euro.
Dopo aver consegnato la richiesta ad Equitalia, bisognerà attendere un po’ di tempo per ricevere la risposta, con l’eventuale piano di rateizzazione del bollo auto e i relativi bollettini postali allegati. A quel punto sarà importante rispettare le scadenze: in caso contrario è previsto l’annullamento della rateazione.