Chi vuole dedicarsi all’allevamento di pesci ornamentali d’acqua dolce è importante che per prima cosa scelga l’acquario giusto, riteniamo sia da escludere l’utilizzo di vaschette di plastica senza sistemi di filtraggio o di riscaldamento soprattutto se si decide di allevare pesci ornamentali tropicali che necessitano di una temperatura tra i 21 e i 27 °C.
Un altro aspetto che bisogna curare è la scelta dei pesci da mettere nell’acquario, è da sfatare il luogo comune che i pesci tropicali siano difficili da allevare, in realtà i pesci d’acqua dolce di origine tropicale, a parte alcune accortezze da seguire nell’allevamento, resistono, date le loro dimensioni, ad un sovraffollamento maggiore.rispetto alle specie d’acqua dolce che vivono nelle zone temperate.
L’allestimento dell’acquario è sempre da porre in relazione alle specie da allevare, se decidiamo di allevare una sola specie forse si perderà qualcosa dal punto di vista estetico per ciò che concerne varietà e colori, ma si guadagnerà in termini di praticità perchè possiamo ben calibrare tutta una serie di fattori necessari al proliferare della specie, fattori che comprendono l’illuminazione, la temperatura dell’acqua e il flusso della stessa.
Altro aspetto importante è la cura dell’acquario sia per quanto riguarda l’arredamento sia per ciò che concerne la pulizia, sul primo aspetto la decisione più pratica è quella di affidarsi ai consigli di chi vende acquari, per quanto riguarda il secondo aspetto invece dipende esclusivamente dal nostro scrupolo e dalla nostra disponibilità.
REGOLE BASE PER ALLEVARE DEI PESCI ORNAMENTALI D’ACQUA DOLCE
* Pulizia dell’acquario: Eliminare la patina verde che si trova nelle pareti dell’acquario dovute al proliferare di alghe tallofite, per prevenire il problema evitare di esporre l’acquario direttamente alla luce del sole, nel caso dovessero essere presenti eliminarle con una spatola, mentre eliminare immediatamente alghe azzurre e rosse pericolose per la sopravvivenza delle specie.
* Temperatura dell’acqua: deve essere adatta alla specie
*Habitat: deve essere riprodotto in base alla specie ospitata.
*Mangime: è forse l’aspetto che crea meno problemi per quanto riguarda la scelta, sul mercato ci sono ottime miscele con valori nutrizionali bilanciati e completi e dai prezzi contenuti, bisogna invece stare molto attenti alla quantità di cibo che si introduce nell’acquario, per quanto riguarda i fiocchi che sono il mangime più diffuso, non versarne una quantità maggiore di quella che affiora nell’acqua.
ESPERIENZE PERSONALI: Ho allestito un acquario con una sola specie di pesce, l’Otocinclus, un pesce che è facile da allevare e che richiede poche ma essenziali accortezze: una temperatura dell’acqua che deve essere tra i 22° e i 23 ° C, una vegetazione copiosa e un cibo adatto alla specie costituito da wafer di alghe, è importante mettere nell’acquario diversi anfratti dove l’Otocinclus si nasconde durante il giorno.Per chi lo vuole allevare è un pesce che offre un vantaggio: è un pesce spazzino e mantiene pulito l’acquario!
Il prezzo dell’acquario completo di allestimento è stato di 180 euro, mentre dieci esemplari di Otocinclus sono costati 25,00 euro.
SVANTAGGI: Non rilevati
VANTAGGI: Costi di mantenimento contenuti,