Nessun dubbio a riguardo, basta partecipare una sola volta a una grigliata al barbecue, per entrare nell’ordine di idee di un’esperienza decisamente appagante e per voler tornare a farla o, meglio, a imitarla, se possibile.
“Se possibile”, sì, perché bisogna avere un cortile dove piazzare il proprio barbecue o, in ultima analisi, almeno un balcone dove sistemarne uno più piccolo, mobile, ma non per questo meno appagante, per continuare l’esperienza.
E se il vicino brontola per gli odori, non fatevi spaventare, invitatelo piuttosto a gustare la vostre bistecche (o il pesce, i formaggi, le verdure, i funghi…) e avrete un nuovo adepto.
L’esperienza affinata nel tempo mi suggerisce di… suggerirvi 10 mosse vincenti per provvedere al meglio:
1. Non abbiate “mai” fretta ne cuocere, perché il trucco di una buona riuscita parte proprio da una cottura lenta le-e-enta.
2. Cominciate a cuocere solo quando avrete la certezza che la fiamma è ormai del tutto assente e sia rimasta la sola brace (color rosso vivo per la carne, velata da un po’ di cenere per il pesce o carne sottile, in più deve essere lontana dalla griglia che sostiene il cibo).
3. Sappiate che la brace migliore è quella che risulta dal carbone di legna e che, se si usa altro combustibile, questo non deve emettere fumo, pena la perdita del gusto di quanto avrete cotto.
4. Prima di iniziare assicuratevi che siano a portata di mano gli strumenti indispensabili: graticola, spatole, pinze, pennello, guanti…
5. Sistemate la brace in relazione alla quantità e qualità dei cibi. Meglio metterne di più ai lati inizialmente e spostarla via via al centro, man mano che la cottura lo richiede.
6. Posizionate i cibi sulla griglia solo quando questa è già molto calda, in questo modo eviterete che si attacchino e si rovinino nel girarli.
7. Non girate le bistecche, le salsicce, gli spiedini in continuazione, girateli soltanto quando sono ben cotti da un lato (questa mossa sarà facile da osservare, perché richiama la buona regola per la cottura di una bistecca sulla bistecchiera in cucina).
8. Condite la carne rigorosamente “dopo” la cottura, per evitare che si bruci o indurisca. (Anche questa è buona regola che seguite già in cucina).
9. Per avere cibi più gustosi fateli marinare (con aceto, limone, aromi vari…) prima della cottura. Basta poi che li posiate su un foglio (meglio due) di carta assorbente dieci minuti prima di passarli sulla griglia del barbecue.
10. Ultimata la cottura, posizionate i cibi su un tagliere. Affamati permettendo, aspettate un po’ prima di tagliarli e…
Buon appetito!
Suggerimento finale: Non dimenticate, il giorno dopo i bagordi, quando ormai l’ultimo residuo della brace si sarà consumato, di pulire bene il barbecue e soprattutto la griglia che, se ve ne sarete ricordati, avrete già messo in ammollo nell’acqua. Il tutto vi porterà via una mezz’oretta, ma sarete molto felici di averlo fatto al successivo incontro con gli amici.
Svantaggi: si rischia di mangiar troppo
Vantaggi: i cibi hanno un gusto più buono