“Singapore, vado a Singapore”,
Una nota canzone dei primi anni 70 recitava questa frase. Noi siamo pronti per visitare una delle più significative città orientali? Si! Allacciamo le cinture di sicurezza, destinazione sud est asiatico, scalo finale “Singapore”.
Situata sulla punta meridionale della penisola malese, Singapore è una città stato con oltre quattro milioni di abitanti. Multietnica e moderna, vanta una delle economie orientali più forti, tanto da essere definita una delle quattro tigri asiatiche insieme a Hong Kong, Taiwan e Corea del sud.
Una delle cose che maggiormente vi colpirà giunti a Singapore è il suo caldo. Il tasso di umidità può raggiungere livelli record del 100%. Ricordo il racconto di un mio amico al rientro da questa città “Camminavo per strada passando accanto a tutte le porte dei negozi nella speranza che uscisse un pò di aria fresca”, a distanza di tempo anche io ho attuato la medesima tattica.
Innumerevoli voli collegano il vecchio continente a Singapore, vi consiglierei un viaggio con la compagnia di bandiera Singapore airlines, voli diretti da Milano o Roma a partire da 600 euro in presenza di promozioni.
Alloggiare a: Orchard Rd la via dello shopping e delle grandi catene alberghiere. Se preferite atmosfere più caratteristiche buone soluzioni anche a Chinatown e Little India.
Per gli spostamenti in città, ideale l’uso della metropolitana che collega in maniera capillare tutto il territorio.
D’obbligo sottolineare l’elevato grado di sicurezza che si registra a Singapore, nessun timore ad uscire la sera, estrema tranquillità anche per donne che viaggiano da sole.
Da non perdere durante il nostro soggiorno:
Una gita a Chinatown, cuore pulsante della Singapore che fu e dell’attuale metropoli. Una volta qui visitate il Thian Hock Keng Temple o tempio della felicità celeste, dedicato alla dea del mare è uno dei più antichi e magnifici templi di tutta Singapore. Provate uno spuntino in uno dei tanti chioschi ambulanti e rilassatevi in una tradizionale sala da te.
Una passeggiata a Little India. Per un’istante vi sentirete persi nelle atmosfere indiane tanto da pensare di trovarvi in un’altra città. Se siete alla ricerca di qualche souvenir Little India Arcade, se volete qualcosa di più il Tekka Centre Market dove accanto alla carne appena macellata troverete oggetti in rame e deliziosi dolcetti.
Amate lo shopping sfrenato e le grandi marche? Orchard Road, un nome una garanzia.
Mega centri commerciali e hotel cinque stelle conditi da un’invasione di gente, soprattutto il fine settimana quando i singaporiani si riversano per strada.
I giardini botanici. Al loro interno il National Orchid Garden, un’esplosione di colori e rara bellezza condensata negli otre 60.000 esemplari di orchidee.
Sentosa Island. Una piccola isola trasformata in una sorta di villaggio delle meraviglie, da non perdere assolutamente lo spettacolo notturno delle fontane danzanti. Volete rinfrescarvi un pò? Niente di meglio di un bel bagno nell’artificiale Central Beach.
Il più grande vantaggio di questo viaggio? Un raro esempio di integrazione razziale purtroppo dico io “a temperature molto hot”.