La Società Italiana degli Autori ed Editori, più nota con l’acronimo SIAE, è capillarmente diffusa in tutto il territorio nazionale. La sede centrale è a Roma, ma vi è almeno una sede per regione (se non per capoluogo di provincia). A Torino, la si trova in Corso Stati Uniti 20, praticamente adiacente al centro, con alcuni uffici mandatari in altre zone della città.
A Nichelino, nella prima cintura vicina alla zona sud, in Via Garibaldi 58/c; nel quartiere Lingotto, in Via Cellini 25/e; in zona Mirafiori, in Via Fattori 66; in borgo San Paolo, con sede in Corso Siracusa 140; e per Torino Sempione, in Corso Montegrappa 40.
La SIAE, che i più conoscono per la sua attività di controllo contro l’uso illegale di materiale audio e video, si occupa di tutelare il diritto d’autore di qualsiasi opera intellettuale, cosicchè per ogni utilizzo (alla SIAE preferiscono utilizzare la parola “sfruttamento”) di un’opera, venga versato un adeguato compenso all’autore e all’editore.
L’iscrizione alla SIAE è consigliabile quando si è prodotto un lavoro (opera letteraria, musicale, video, eccetera) che si intende sottoporre a terzi per approvazione e pubblicazione. Essendo il plagio (ossia l’appropriazione parziale o totale di un’opera creata dall’ingegno altrui) una pratica purtroppo assai diffusa in campo artistico, la SIAE fornisce l’unica forma di tutela, effettivamente valida e supportata legalmente, per difendersi da tale abuso.
Iscriversi alla SIAE, e quindi proteggere automaticamente il proprio lavoro, è semplice. Sul sito Internet della Società si trova l’elenco delle azioni da eseguire e i moduli stampabili per la richiesta. Ogni settore (opere letterarie, musica, eccetera) ha una sua sezione e diverse modalità di iscrizione. Una volta raggruppata la documentazione necessaria ci si reca alla sede più vicina, quella della propria città, e si consegna il tutto. L’iscrizione ha un costo non molto elevato che tuttavia differisce a seconda della tipologia di prestazione richiesta. Attualmente, e questa è una notizia interessante, la SIAE ha avviato una sorta di promozione: l’abolizione della quota d’iscrizione per gli autori minorenni. Quindi, chiunque abbia meno di diciotto anni e abbia creato un’opera, può entrare a fare parte dell’ampia schiera di autori tutelati dalla SIAE senza versare alcuna somma (ciò decade al compimento della maggiore età).
Ma la funzione della Società non si limita alla tutela del diritto d’autore. La SIAE, infatti, si pone come interlocutore per conto di autori ed editori, con radio, televisioni, produttori discografici, organizzatori di concerti, impresari teatrali… insomma, con tutti coloro siano interessati a divulgare il lavoro dell’iscritto. In sintesi, l’iscrizione garantisce tutela e controllo sull’utilizzazione della creazione e sull’effettivo pagameto dei diritti spettanti all’autore. Un bel vantaggio.
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