L’olocausto è la tragedia che si è consumata durante la seconda guerra mondiale. Tra il 1939 e il 1945 migliaia di uomini, donne e bambini sono stati fatti ardere nei forni crematori, dopo aver passato un periodo più o meno lungo nei lager. I militari del terzo Reich, su ordine di Hitler, hanno prelevato dalle proprie case migliaia di persone e le hanno deportate nei campi di concentramento. Si trattava di ebrei, prigionieri politici, zingari, testimoni di Geova, persone con problemi psichici e gay. I luoghi dove si è consumato questo eccidio sono tanti. I lager sono stati costruiti in Austria, in Germania, in Polonia. Per i tedeschi gli uomini deportati erano forza lavoro, coloro che non erano abili venivano soppressi. E’ stata una tragedia umana contro la quale nessuno è riuscito ad opporsi prima dell’epilogo finale della guerra, culminato con la sconfitta della Germania, il suicidio di Hitler e la liberazione dei prigionieri ad opera dei soldati russi, il 25 aprile 1945, data simbolica della liberazione.
Il duce Mussolini si è alleato con la Germania durante la seconda guerra mondiale e anche l’Italia ha dato il proprio contributo all’olocausto. L’unico campo di concentramento italiano è la Risiera di San Sabba e si trova nella città di Trieste. Prima che venisse adibito a lager, nell’edificio si trattava il riso, mentre San Sabba è il nome di un quartiere della città. Questo luogo è diventato Museo Nazionale dal 1975. L’edificio attuale è molto più piccolo di quello originale. Io ho visitato questo triste luogo qualche anno fa. Si entra in uno spiazzo dove svetta un nero obelisco in ferro, lungo e stretto. E’ la propagazione del forno crematorio che si trova all’interno delle celle. Esse sono buie, lunghe e strette. La Risiera era un luogo di smistamento dei prigionieri che venivano successivamente destinati ai campi di concentramento. Tuttavia, molti di loro venivano torturati e uccisi e numerose persone sono morte all’interno delle mura di questo edificio.
Mauthausen, in Austria, Auschwitz, in Polonia, Dachau, Buchenwald e Flossemburg, in Germania sono gli altri luoghi dove si è consumata questa tragedia.
Il prossimo 27 gennaio ricorrerà il Giorno della Memoria. Verranno ricordate le numerose vittime dell’olocausto, organizzate conferenze, proiettati film e documentari. Alcune associazioni organizzeranno anche viaggi in alcuni luoghi dell’olocausto. Per andare a Trieste il costo è quello della benzina o del biglietto del treno, con differenze relative al luogo di partenza. Per gli altri luoghi, io consiglio di affidarsi ai viaggi organizzati dalle associazioni. In questo caso si usufruisce quasi sicuramente di una guida e si risparmia sul prezzo globale. Il costo può variare da un minimo di 600, 00 ad un massimo di 1.200,00.
Consiglio questo viaggio a tutti coloro che vogliono ricordare l’eccidio di tante persone la cui unica colpa è stata quella di trovarsi, in un preciso momento storico, dall’altra parte della barricata per motivi etnici, politici, per le proprie convizioni religiose o inclinazioni sessuali.
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