Lo stress da esame è decisamente una delle cose più sfiancanti da sopportare, forse anche peggio rispetto all’ organizzazione di un matrimonio! Da studente posso dire che la cosa ingestibile è dovuta al fatto che gli esami da sostenere sono continui e ciclici, quindi il tempo massimo di relax ammonta all’incirca a due settimane, volendo essere, nel più casi, generosi! A poco o nulla serve la classica frase, spesso proferita da chi dell’ università non conosce neanche l’ indirizzo, ” gli esami non finiscono mai ” oppure ” la vita ti mette sotto esame tutti giorni ” … insomma un po’ di A B C relativo alla socialità umana lo conosco, ma la tensione dovuta ad un esame è un’ altra cosa, decisamente!
Ogni studente ha poi il suo personale metodo per affrontare la situazione, io dal canto mio, nel corso della mia esperienza, ho accumulato e sperimentato diverse soluzioni o, per meglio dire, palliativi.
Prima di tutto è fondamentale l’ organizzazione: i calendari delle sedute di appello relative gli esami escono in bacheca già qualche mese prima rispetto all’ effettiva data, quindi utile fin dall’ inizio è stabilire quali e quanti esami si è disposti a sostenere. Di conseguenza è utile riuscire a gestire un proprio piano di studi, organizzandosi e dividendo i vari libri su cui si verrà esaminati in capitoli o paragrafi da studiare giorno per giorno: si eviterà così di arrivare la settimana prima con l’ ansia di avere ancora il programma di terminare e tempo utile pari zero.
Seconda coniglio a seguire è quello di ritagliarsi del tempo durante la giornata da dedicare sè stessi: iscrivetevi in palestra, in piscina o a qualsiasi altro sport o attività che vi faccia scaricare l’ ansia e l’ agitazione. Fare movimento è fondamentale perchè, oltre a migliorare il nostro corpo, postura, ecc. , è utile anche per ossigenare il cervello, e questo sotto esame può rilevarsi molto importante! Un abbonamento mensile in palestra costa dai 35 – 40 euro in sù, quindi magari un’ uscita in meno in pizzeria il sabato sera e si è pagati un mese di ” benessere “.
Terzo consiglio: camomillatevi! Se siete ansiosi una camomilla o tisana rilassante sono le migliori alleate contro lo stess da esame! Capita spesso che la notte non si riesca a dormire bene o al contrario non si dorma per niente… quindi l’ideale è magari anche rincarare la dose aggiungendo due filtri nell’acqua…
Quarto consiglio: cercate di essere regolari negli orari sia quando andate a letto la sera sia quando la mattina vi svegliate: in questo modo il corpo sarà più abituato gestire orari difficili e pesanti da sostenere.
Quinto consiglio: consultatevi coi vostri colleghi e discutete della materia, delle modalità di esaminazione e del prof, a volte può capitare che il diavolo non è così brutto come lo si dipinge e che insieme è più facile gestirlo!
In bocca al lupo!
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