Il mascara è un prodotto di make up dedicato al maquillage degli occhi, e nello specifico per la colorazione delle ciglia.
Il primo mascara fu ideato da un chimico nel 1913, il quale lo propose nella sua azienda dal nome Maybelline sotto forma di panetto costituito da polvere di carbone e vasellina sul quale si immergeva uno spazzolino bagnato.
Il nome italiano mascara deriva dal termine maschera.
Oggi vi è una svariata tipologia di mascara, ormai proposti nella versione classica del tubetto con lo scovolino automaticamente attaccato al tappo dello stesso.
Vi sono mascara per tutti i tipi di esigenze: allunganti, infoltenti, nutrienti, curvanti, waterproof.
Il prodotto consiste in una crema colorata che si applica, mediante l’apposito applicatore chiamato scovolino, sulle ciglia per donare loro colore, consistenza, volume e lunghezza.
In genere il colore più utilizzato è il nero, con il quale si va a donare profondità allo sguardo, ma non mancano i mascara colorati per seguire le mode, e i marroni e blu, spesso utilizzati per particolari incarnati. Ultimamente è facile trovare anche i mascara glitterati, per un tocco glamour in più.
I prezzi variano in base ai brand, come pure la qualità.
Nessun cosmetico può essere utilizzato in alternativa per il make up delle ciglia.
In ogni caso il mascara va tenuto preferibilmente in verticale, per fare in modo che il prodotto all’interno sia omogeneo.
In secondo luogo non va mai tenuto stappato, tanto per una questione igienica, quanto per non farlo essiccare prima del dovuto. Nel caso sia troppo asciutto, non va mai diluito per evitare di sciogliere e vanificare l’effetto degli antibatterici contenuti.
Il mascara non va mai scambiato con altri e va utilizzato entro sei mesi.
L’applicazione del mascara è semplice, basta un poco di manualità e un pizzico di pazienza.
Innanzitutto è bene aspettare qualche ora dal risveglio e dalla detersione del viso, in quanto le ciglia non prendono subito la piega.
Una volta stappato il mascara, si prende lo scovolino impugnando l’estremità del tappo tra indice e pollice e si pettinano le ciglia dall’attaccatura verso l’estremità, simulando una impercettibile vibrazione del polso, e procedendo con un movimento deciso, una pressione omogenea e una inclinazione delle ciglia verso l’esterno.
Solo nel caso di mascara curvanti la metodologia dell’applicazione subisce una leggera modifica:
in questo caso infatti va fatto scorrere lo scovolino sulle ciglia, ma allo stesso tempo lo stesso deve essere fatto ruotare in senso antiorario, in modo da curvare realmente le ciglia.
Nel caso in cui il mascara lo si applica ad una seconda persona, vanno seguite le stesse indicazioni, ma è bene porsi alle spalle della persona da truccare e agire dall’alto, proprio per avere una maggiore manualità.
L’uso del mascara non ha controindicazioni, se non si esagera con la quantità: un uso eccessivo potrebbe risultare sgradevole per la formazione di grumi, e inoltre andrebbe ad indebolire le ciglia, sempre sottoposte a quantità smisurate di prodotti chimici; per lo spesso motivo è d’obbligo struccare per bene gli occhi alla sera.
Un uso corretto invece non fa altro che abbellire lo sguardo donando profondità e definizione.