Il prezzemolo è una pianta erbacea che emana un piacevole aroma e appartiene alla famiglia delle Ombrellifere. Coltivarlo è economico e semplice, l’importante è tenerlo in un luogo fresco, ombroso e annaffiarlo abbondantemente.
L’uso del prezzemolo in cucina è ormai noto a tutti, ma non tutti sanno che esso viene usato da più di 2000 anni per le sue proprietà medicinali. Rimarrete stupiti dai mille modi in cui potrete usarlo e dai problemini che il prezzemolo può risolvere.
Gli etruschi lo consideravano una pianta magica e, ottimi apicoltori, sapevano che leniva le punture d’ape; i romani ne facevano ghirlande per gli ospiti per allontanare i cattivi odori ed evitare intossicazioni; gli antichi Greci lo usavano per combattere i disturbi ai reni e della vescica.
Le sue proprietà terapeutiche derivano dal fatto che le sue foglie fresche contengono vitamina A, C e K, ma anche calcio, ferro e fosforo. Il tutto ne permette l’uso come diuretico, antisettico, depurativo, emmenagogo e antispasmodico.
Ma ora pensiamo a come lo possiamo usare ai giorni d’oggi.
Attenzione però se raccogliete il prezzemolo selvatico, è infatti facile confonderlo con piante velenose come la cicuta.
Se venite punti da un’ape, togliete il pungiglione e poi strofinate sulla puntura alcune foglie di prezzemolo, questo vi darà un sollievo immediato.
Avete mal di denti? tritatelo e impastatelo con olio d’oliva, create delle palline e mettetele sul dente che vi crea fastidio.
Il prezzemolo combatte anche i pidocchi. Tritatene i semi, aggiungete un cucchiaio d’olio e mezzo di petrolio, con l’impasto ottenuto massaggiate bene il cuoio capelluto e prima di lavarvi i capelli lasciate in posa 15 minuti.
Come infuso può essere utilizzato per regolarizzare la pressione arteriosa e l’insufficienza cardiaca. Si prepara così: mettete due cucchiaini di radici e foglie secche in una tazza di acqua bollente e lasciate in infusione per dieci minuti. Otterrete una bevanda dal gusto gradevole e potrete berne fino a tre tazze al giorno.
Usatelo in tutti i succhi di verdura che preparate, conferirà loro un buonissimo profumo e stimolerà l’appetito.
Aggiunto all’acqua del bagno serve per combattere acne e chiazze rosse.
Combatte anche la couperose, è sufficiente applicare una garza sulla quale avrete messo un trito di prezzemolo fresco, fatelo però tutti i giorni per dieci minuti.
Una tisana bevuta dopo i pasti e preparata con foglie fresche e succo di limone in acqua bollente favorisce la digestione.
Utilizzato dopo lo shampoo, nell’ultimo risciacquo ai capelli, li rende lucidi.
E’ anche un antianemico, fa bene agli occhi e può essere usato anche per combattere l’acidità di stomaco ed è molto indicato anche nelle contusioni, usato negli impacchi.
Sembra avere anche virtù afrodisiache e febbrifughe; in medicina invece si stanno studiando le sue proprietà antibiotiche.
Come in tutte le cose ci sono però alcuni svantaggi. Anche se non scientificamente provato, c’è chi dice che l’uso del prezzemolo negli oli provochi nausea, mal di testa, vertigini e orticaria.
Sembra inoltre che possa sensibilizzare la pelle alle radiazioni ultraviolette è bene quindi evitarne l’uso durante una eccessiva esposizione al sole.
Anche l’uso in gravidanza è sconsigliato, ma solo dell’olio essenziale di prezzemolo
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