E’ da qualche tempo che il vostro cane piange se rimane a casa solo? Oppure è un bravo cane da guardia ma nessuno, tranne voi, può oltrepassare tranquillo il cancello? O forse tira così tanto al guinzaglio da slogarvi un braccio? Magari è il caso di pensare ad un aiuto professionale per l’educazione del vostro cane. Qualche lezione di addestramento potrebbero risolvere in poco tempo abitudini spiacevoli, piccoli vizi e apprendere le principali regole di buon comportamento. Per prima cosa occorre quindi trovare un buon addestratore. E’ una figura importante e va scelta con attenzione: l’addestratore infatti dovrà non solo sintonizzarsi con il cane, ma anche capire e interpretare il vostro rapporto, capire cosa non va ed aiutarvi a migliorarlo.
Capita quindi l’importanza dell’educatore, potrete inziare a cercarne uno nella vostra città. Un buon inizio potrebbe essere quello di chiedere informazioni in un negozio specializzato in pet food. Sicuramente potranno darvi qualche contatto di addestratori di fiducia. Stessa cosa, forse anche meglio, potrebbe essere rivolgersi al canile municipale della vostra città. Spesso tra i volontari che prestano servizio gratuito c’è anche qualche addestratore di riferimento, a cui vengono affidati i “casi” più difficili. Al canile, quindi, saranno ben contenti di aiutarvi.
Andate pure tranquilli al vostro primo incontro, anche perchè per il vostro cane sarà sicuramente divertente. I vecchi metodi, infatti, quelli più coercitivi e “cattivi” sono ormai al bando, le punizioni, i collari a strozzo e i rimproveri sono ormai un vecchio e brutto ricordo. La scienza comportamentalista, quella che studia e applica i migliori metodi educativi, prevede infatti che alla base dell’apprendimento ci sia la serenità e il divertimento del cane, insomma imparare divertendosi.
Visto che state affidando il vostro cane nelle mani di un addestratore, è importante sapere la differenza tra educazione e addestramento, in quanto sono due cose diverse. L’educazione, che in ogni caso precede la fase di addestramento, è il punto di partenza obbligato del rapporto con il vostro cane. Educare significa per prima cosa “capire” i suoi bisogni e il suo linguaggio. Addestrare significa invece “spiegare” le nostre necessità, in modo che esistano regole rispettate reciprocamente.
Determinante per il nostro amico a quattro zampe sarà quindi il “gioco” e i premi che questo comporta.
In base alle vostre necessità l’addestratore potrà iniziare da un’educazione di base oppure concentrarsi ne risolvere uno specifico comportamento.
L’educazione di base di un cane consiste generalmente in sei comandi: Seduto, Giù, Resta, Vieni, Vicino e Piede. Sono comandi che qualsiasi cane, a meno che non abbia un carattere particolarmente difficile, può apprendere.
Andare a risolvere comportamenti o abitudini molto radicate, invece, diventa più difficile. Un cane adulto che ha sempre tirato al guinzaglio avrà molto più bisogno di costanza ed energia per smettere. Così come un cane aggressivo avrà bisogno di tutta la vostra pazienza. In ogni caso sarà l’addestratore a guidarvi in questo percorso, una volta colte le dinamiche comportamentali del vostro cane. Sarà un percorso importante per il vostro amico ma anche per voi, un modo nuovo per capirsi ed esprimersi.
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