Vi sono vari tipi di dermatite: eczema, dermatite atopica oppure seborroica sono tutte patologie che possono insorgere in età pediatrica. Secondo dati statistici colpisce circa il 7% dei bambini.
Queste tipologie appartengono però tutte alla stessa famiglia: La dermatite, ma distinguiamo al meglio le terminologie:
La dermatite atopica spesso viene associata a forme allergiche, quali l’asma o la rinite, e in questi casi le difese immunitarie si alterano portando ad incrementare patologie allergiche e dermatologiche.
Può manifestarsi a qualsiasi età, ma colpisce principalmente i bambini lattanti dal terzo mese di vita e può protrarsi fino all’età adulta o può facilmente sparire dai 18 ai 24 mesi del bambino.
Nel lattante compare con rossore, prurito e nel primo posto dove cominciano ad estendersi sono le guance,ma anche nell’inguine e nelle pieghe degli avambracci.
Nel bambino più grande invece si nota la comparsa di macchie secche al collo, alle ginocchia e ai gomiti e comporta altrettanti bruciori ed arrossamenti della pelle.
Negli adulti invece, si può localizzare agli angoli della bocca, in testa e sulle palpebre e si presentano più secche.
La dermatite seborroica è un alterazione dei componenti del sebo, che è più ricco di tricliceridi, colesterolo e paraffine e nel lattante compare con una spessa crosta lattea sulla pelle e sul cuoio capelluto, con chiazze rosse, giallastre e non comporta prurito.
L’eczema invece è una forma allergica spesso causata da allegie alimentari come: latte e derivati, uova, cioccolato, arachidi frumento ecc… In molti casi comporta prurito, ma si consiglia di non grattarsi poichè può provocare taglietti e lesioni, favorendo l’entrata di batteri.
Una volta che si scopre l’alimento allergico, occorre seguire una dieta adeguata.
Con dermatiti soggette a pruriti, i fastidi si accentuano soprattutto nelle ore serali, e migliora durante l’estate, con l’acqua del mare e con l’esposizione al sole.
Ma vi sono per tutti i casi degli ottimi rimedi per trattare la dermatite.
Per pirma cosa il piccolo paziente affetto deve essere assolutamente seguito da un dermatologo specialista in collaborazione con il pediatra che lo ha in cura.
Per migliorare la funzione barriera dell’epidermide si possono utilizzare delle creme emmolienti e degli olii da bagno, che aiutano anche a combattere la secchezza della pelle.
E’ buono che si seguono accorgimenti e regole affinchè aiutiamo i nostri bambini a lenire ogni tipologia di fastidio.
Cerchiamo quanto più di utilizzare prodotti detergenti con PH 5,5 e facciamogli indossare indumenti di cotone o di lino.
Evitiamo che abbiano contatto con sostanze chimiche sensibilizzanti.
Inoltre se il bambino è più grande e vorrebbe praticare uno sport è buono che non faccia un’attività fisica che lo faccia sudare in modo eccessivo, poichè anche questo può causare ulteriori irritazioni cutanee. A tal proposito si consigliano sport come acquagym o nuoto.
Anche se i nostri bimbi non sono affetti da dermatiti di tipo alimentare, vi sono alcuni cibi che sarebbero preferibilmente da escludere, tipo il pomodoro, parmiggiano o agrumi che possono provocare rossori intorno alla bocca.
Con questa serie di accorgimenti tratteremo al meglio la dermatite nei nostri bambini, piccoli o grandi che essi siano.