Paese che vai, Natale che trovi; regione che vai, Natale che trovi.
Non solo nelle varie regioni d’Italia ci sono singolari costumanze natalizie, ma anche nei vari Paesi dove si trovano tracce originali di storie curiose ed abitudini antiche, legate alla mistica suggestione della Notte Santa.
In Austria le feste natalizie, pur tra freddo, pioggia e neve, durano per quattro settimane ed hanno un carattere tutto familiare.
Un’usanza molto radicata è quella dei mercati con le bancarelle ricche di elementi natalizi nelle piazze delle grandi città.
Già qualche domenica prima di Natale, dai Paesi limitrofi i turisti si spostano per recarsi a vedere i Christkindlmark, i famosi mercatini natalizi austriaci, che si svolgono tutto il mese di dicembre: sono mercatini caratteristici che invogliano ad acquistare non solo addobbi festosi rossi e dorati per decorare le case in questo periodo, ma anche prodotti artigianali dell’arte culinaria del paese; si possono degustare prodotti caserecci artigianali e genuini.
Il mercatino non è solo una tradizione, ma è proprio una festa: le luci dei negozi e quelle sulle bancarelle si riflettono sui decori natalizi rendendo la città festosa e colorata.
Ceste piene di arance, di mandarini, di torroncini, di cioccolata di varie forme, angeli appesi ai fili, palle colorate… rendono accattivante l’atomosfera attribuendo al Natale l’immagine della festa più bella di tutte.
Tutto sembra allestito per la gioa dei bambini, ma anche gli adulti sentono l’allegria intorno a loro.
Tutti si fermano ad osservare le esibizioni folcloristiche degli artisti di strada; questo diventa un momento di incontro festoso e brioso.
Nella capitale, a Vienna, esiste una singolare tradizione di far gioire anche gli uccellini; non vengono trascurati in questi giorni neanche gli uccellini infreddoliti: briciole di pane vengono gettate nel parco dai bambini che vanno in passeggiata (gli adulti che li accompagnano si divertono pure loro a gettare le briciole per gli uccellini affamati). Questo atto gentile vuole essere una specie di simbolico atto di gratitudine al bue e all’asinello che riscaldarono Gesù nella grotta.
Inoltre, come in Italia, il 25 dicembre i bambini aspettano nelle loro case i regali portati da Gesù Bambino : Christkind è uno spiritello, raffigurato da un bambino alato con i riccioli biondi ; egli porta dolci e doni ai bambini nella notte natalizia, mentre si sofferma ad osservare i presepi allestiti e gli alberi addobbati per l’occasione.
Per le strade gruppi di cantori cantano canzoni sacre marciando per la città dove al tramonto vengono accesi grandi falò che mettono ancor più in evidenza l’alone indimenticabile del Natale.