La psoriasi è una patologia infiammatoria cronica della pelle che colpisce circa il 2-3% della popolazione mondiale, con manifestazioni molto variabili per sede, gravità e aspetto clinico. È fondamentale sottolineare che solo un medico specialista, come il dermatologo, può effettuare una diagnosi accurata.
👉 Attenzione: le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo informativo e non sostituiscono in alcun modo una visita medica o una consulenza specialistica. In presenza di sintomi sospetti, è sempre necessario rivolgersi a un professionista.
La psoriasi può esordire in modo graduale, alternando fasi di miglioramento e di peggioramento, con episodi di remissione e riacutizzazione. Le lesioni possono interessare qualsiasi parte del corpo, ma alcune aree sono più frequentemente colpite.
Vediamo nel dettaglio i sintomi e le forme cliniche principali della psoriasi, aggiornati alle conoscenze scientifiche attuali.
Indice Guida Gratis:
✅ Come si manifesta la psoriasi: i sintomi generali
In generale, la psoriasi si presenta con:
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Chiazze o placche eritematose (rossastre) ben delimitate
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Superficie ricoperta da squame bianco-argentee
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Aspetto simmetrico delle lesioni
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Prurito variabile (non sempre presente)
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Desquamazione più o meno intensa
Le zone più comunemente interessate sono:
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Cuoio capelluto
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Gomiti e ginocchia (superfici estensorie)
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Regione lombosacrale
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Palmi delle mani e piante dei piedi
👉 In casi più gravi, la psoriasi può interessare anche il viso, le pieghe cutanee, le unghie e le articolazioni.
Le principali forme cliniche di psoriasi
La psoriasi si suddivide in diverse varianti cliniche, ciascuna con caratteristiche specifiche:
1️⃣ Psoriasi volgare (psoriasi a placche)
È la forma più comune (circa l’80% dei casi) e si manifesta con:
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Placche rosse e spesse, ricoperte da squame argentee
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Distribuzione simmetrica su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, regione lombosacrale
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Possibile prurito o sensazione di bruciore
Compare spesso tra i 20 e i 30 anni, ma può insorgere a qualsiasi età.
👉 Attenzione: le lesioni possono peggiorare per stress, infezioni, traumi locali (fenomeno di Koebner) o uso di alcuni farmaci.
2️⃣ Psoriasi guttata (o eruttiva)
Caratterizzata da:
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Piccole chiazze a forma di goccia (da 1 a 10 mm) diffuse su tronco e arti
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Insorgenza improvvisa, spesso dopo un’infezione da streptococco (es. tonsillite)
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Desquamazione fine
Colpisce più frequentemente bambini e adolescenti. Può regredire spontaneamente o evolvere in psoriasi a placche.
👉 Attenzione: importante informare il medico di eventuali infezioni recenti per valutare la terapia più adeguata.
3️⃣ Psoriasi inversa (intertriginosa)
Colpisce le pieghe cutanee:
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Ascelle, inguine, pieghe sottomammarie, genitali
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Lesioni rosse, lisce e lucide, senza squame evidenti per l’umidità locale
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Può essere confusa con micosi o dermatiti da contatto
👉 Punto critico: rischio maggiore di sovrainfezioni batteriche o fungine. Necessario un inquadramento medico per la diagnosi differenziale.
4️⃣ Psoriasi pustolosa
Forma rara e più grave, si distingue per:
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Pustole sterili su base eritematosa (non infette)
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Può essere localizzata (mani e piedi) o generalizzata (intero corpo)
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Accompagnata da febbre, brividi, malessere generale, rischio di squilibri idroelettrolitici
La forma generalizzata richiede assistenza medica urgente e ospedalizzazione.
👉 Attenzione massima: non trascurare sintomi sistemici come febbre alta o brividi.
5️⃣ Psoriasi eritrodermica
È la forma più grave e rara, con:
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Coinvolgimento esteso (>90% della superficie corporea)
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Cute intensamente arrossata, calda, desquamante
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Febbre, brividi, disidratazione, squilibri elettrolitici
Questa condizione può compromettere la funzione barriera della pelle e la termoregolazione: rappresenta un’emergenza medica.
👉 Richiede trattamento ospedaliero immediato.
6️⃣ Psoriasi ungueale (onicopatia psoriasica)
La psoriasi può colpire anche le unghie, con:
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Pitting (piccole depressioni sulla superficie)
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Ispessimento e scolorimento
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Onicolisi (distacco dell’unghia dal letto ungueale)
👉 L’onicopatia può associarsi più facilmente alla psoriasi artropatica.
Psoriasi e articolazioni: la psoriasi artropatica
In circa il 20-30% dei pazienti con psoriasi cutanea, possono svilupparsi manifestazioni articolari (psoriasi artropatica o artrite psoriasica), che si presentano con:
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Dolore, rigidità e gonfiore articolare (soprattutto mani, piedi, ginocchia)
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Deformità articolari nei casi più avanzati
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Possibile comparsa prima, contemporanea o dopo le lesioni cutanee
👉 Attenzione: in presenza di dolori articolari persistenti, consultare subito il reumatologo o il dermatologo per una diagnosi precoce e per prevenire danni irreversibili.
Sintomi da monitorare e quando rivolgersi al medico
È sempre opportuno consultare il medico se compaiono:
✅ Chiazze rosse persistenti, ispessite o pruriginose
✅ Desquamazione insolita del cuoio capelluto
✅ Lesioni che si diffondono rapidamente o peggiorano
✅ Alterazioni delle unghie (pitting, onicolisi)
✅ Dolori articolari associati a gonfiore o rigidità
👉 Solo lo specialista può distinguere la psoriasi da altre patologie simili (eczema, dermatiti, micosi).
Conclusione
I sintomi della psoriasi variano in base alla forma clinica e alla gravità, ma le manifestazioni più comuni includono placche rosse, squame argentee, prurito e, nei casi più gravi, sintomi sistemici o articolari.
La diagnosi non può essere autovalutata: è sempre necessario il consulto di un medico o di un dermatologo, anche per impostare un piano terapeutico personalizzato.
👉 Importante: un trattamento precoce e mirato può migliorare la qualità della vita, prevenire complicanze e ridurre l’impatto della malattia sul benessere psicofisico.
Non affidarti al fai-da-te: se noti sintomi sospetti, parlane subito con il tuo medico di fiducia o uno specialista in dermatologia.