Il biliardo è un gioco da tavolo molto antico di cui non si conosce l’esatta collocazione temporale. Al giorno d’oggi però considerarlo un gioco è forse inappropriato e il termine giusto è sport, in quanto il suo grande sviluppo lo ha portato fino all’organizzazione di campionati mondiali.
Il biliardo viene giocato su un tavolo con bordi alti e ricoperto da una superficie morbida su cui far scorrere le biglie (o boccette) che vengono tirate da delle stecche o anche con le mani al fine di farle cadere nelle buche poste agli angoli e nei fianchi del tavolo.
Col termine generico di biliardo intendiamo diverse specialità di gioco e ne esistono davvero tante ma le principali possono essere ricondotte alle quattro grandi scuole internazionali: biliardo italiano, biliardo russo, biliardo americano e biliardo britannico. Ognuna di esse ha diverse discipline che prevedono variazioni o nel punteggio o nelle regole base.
Nella scuola italiana la specialità più famosa è sicuramente carambola (dove bisogna far carambolare il proprio boccino contro le pareti prima di imbucare) e boccette (unica specialità in cui si usano le mani).
Le specialità americane sono le più conosciute e giocate, come la famosa palla 8 (esistono anche le varianti palla 9 palla 7 etc) a cui spesso si riconduce il termine generico biliardo.
Palla 8 si gioca con una dotazione di 15 biglie di cui 8 completamente colorate (piene) e 7 colorate solo per metà (rigate). Ogni biglia ha il suo numero che va da 1 a 15 tranne la sedicesima biglia quella bianca che viene utilizzata come boccino. Il gioco parte con il sorteggio dei due rivali per chi inizia a “spaccare” cioè colpire le biglie posizionate a forma di triangolo sul tavolo tramite il boccino bianco spinto dalla stecca.
Qui si decide chi avrà le biglie rigate e chi quelle piene, ciò avverrà in base a quale tipo di biglia lo “spaccatore” riuscirà a imbucare con la preclusione della numero 8 che è di entrambi e dovrà essere imbucata solo dopo aver terminato la propria dotazione di biglie pena la sconfitta.
Quindi ciascun giocatore deve cercare di imbucare solo le biglie proprie attento a non far carambolare anche palle avversarie e il boccino, finchè riuscirà a imbucare le proprie palle il turno rimarrà a lui e passerà solo all’aversario quando non riuscirà a imbucare.
La biglia finale, la numero 8 viene imbucata dichiarando antecedentemente al colpo la buca prestabilita, ci sono anche varianti in cui bisogna imbucare la 8 nella buca dov’era stata imbucata l’ultima biglia.
Questa è la forma più conosciuta e apprezzata di biliardo che vede diverse varianti e consuetudini mantenendo però queste regole base.
Altre forme di biliardo sono quelle del biliardo russo con i giochi Pyramid e Yostudama, mentre nella scuola britannica si usa un tavolo più grande per poter giocare a Snooker la specialità più conosciuta e apprezzate sia in Regno Unito che in Irlanda. L’altra disciplina britannica è il pool inglese e può essere giocato nel tavolo americano.