La lunghezza del ciclo ovulatorio muta da donna a donna, mediamente un ciclo dura 28 giorni.
Convenzionalmente il ciclo ha inizio con il primo giorno delle perdite ematiche e qui ha appunto inizio la fase del ciclo che viene chiamata mestruazione che ha una durata che mediamente oscilla tra i 3 e i 5 giorni.
E’ poi il momento della fase follicolare, un fase in cui grazie a una complessa combinazione di ormoni vengono prodotti dei follicoli di cui solo uno diventerà quello per l’ovulazione, nella fase ovulatoria il follicolo comincia a produrre estrogeni e a crescere rapidamente fino a completa maturazione.
Da un punto di vista ormonale l’ovulazione si manifesta circa 24 ore dopo che l’ormone LH ha raggiunto il picco più alto.
A maturazione del follicolo, attorno al dodicesimo giorno del ciclo, il follicolo inizia a rilasciare l’ormone luteizzante che è appunto l’ormone LH per un periodo di circa 48 ore.
Questa è la fase dell’ovulazione, l’ovulo maturo viene rilasciato e nelle tube viene fornito il posto per la fecondazione.
Intanto si manifestano anche cambiamenti esterni nel corpo, la cervice che altro non è se non l’ingresso all’utero, inizia a rilasciare un muco filamentoso e trasparente che indica che il corpo è pronto a ricevere lo sperma.
Si passa poi alla fase lutea dove il follicolo trasformato nel corpo luteo che inizia a produrre progesterone ed estrogeni per un periodo di circa due settimane. Il progesterone è responsabile del mutamento della temperatura interna, in quanto la sua funzione è quella di creare un luogo accogliente per le prime fasi di un’eventuale gravidanza.
Se l’uovo viene fecondato dalle tube passa all’utero e si impianta in un periodo che dura dai 6 ai 12 giorni circa dopo l’ovulazione.
I giorni in cui una donna è fertile cambiano da persona a persona, possiamo considerare comunque che coincide con la fase lutea e dura una media di 14 giorni, la durata rimane fissa per tutta la vita.
All’interno di questo periodo ci sono poi giorni in cui è maggiore la fertilità e solitamente sono i 5 giorni prima dell’ovulazione e i due giorni successivi.
Per sicurezza e se non siete bravissime in matematica esistono sistemi on line che ci aiutano a calcolare il periodo di maggiore fertilità, basta inserire la data di inizio dell’ultima mestruazione, la durata media del ciclo e farà tutto per noi il computer.
Ci sono poi anche in vendita nelle farmacie calcolatori che misurano la fertilità femminile e forniscono informazioni precise sui giorni fertili, in questo caso si ha la garanzia di una precisione quasi totale poichè questi sistemi si basano sulla misurazione dei livelli ormonali nel corpo femminile e come detto sopra ogni ormone compare in una fase ben precisa del ciclo.
Tuttavia consiglio di utilizzare il calcolo dei giorni fertili solo come metodo di concepimento, non come metodo contraccettivo, se non volete trovarvi con gravidanze indesiderate, vi consiglio vivamente di pensare ad altri sistemi contraccettivi più sicuri come la pillola e il preservativo e se siete cattolici, la risposta la sapete da soli: astinenza!
Parlo per esperienza, mio cognato usa come contraccettivo il calcolo dei giorni fertili e hanno 6 figli che sono anche un po’ figli del Signor Ogino-Knaus.