Lo stress della vita di tutti i giorni può arrivare a determinare episodi di insonnia, causati da unalterazione e una compromissione della regolare ciclicità dellattività biologica dellorganismo umano. I disturbi del sonno, che consistono in risvegli precoci al mattino ma soprattutto in difficoltà ad addormentarsi, possono, in molti casi, derivare da stati dansia, oppure da abitudini errate consolidatesi nel corso del tempo. Purtroppo, la maggioranza delle azioni e degli atteggiamenti che vanno a compromettere in maniera negativa il sonno sono effettuati in maniera inconsapevole. In molti casi si tratta di abitudini di tutti i giorni, per le quali ignoriamo che possono essere causa di scompensi che si concretizzano in disturbi del sonno. Ad esempio, tutte le volte che rimaniamo a letto più tempo del necessario, magari per rilassarci un pochino, sbagliamo: infatti, rimanendo a letto più tempo del dovuto si corre il rischio di provocare mal di testa e in generale subire una sensazione di stanchezza che si protrae lungo tutta la giornata. Inoltre, tale comportamento fa sì che la sera si faccia fatica ad addormentarsi, magari quando il giorno dopo è necessario svegliarsi presto. Insomma, un primo modo per addormentarsi la sera consiste nel mantenere delle abitudini di sonno regolare, fare uno sforzo e alzarsi dal letto al momento giusto. Un altro fattore che complica la capacità di addormentarsi è strettamente connesso alla fame, i cui morsi spesso complicano la facoltà di rilassarsi. Insomma, se si va a letto affamati, è probabile che si continui a pensare al cibo aumentando la sensazione di fame. Ecco il motivo per cui è sempre bene cenare, anche con qualcosa di leggero, piuttosto che digiunare e compromettere il sonno. Sonno che viene compromesso anche dal fumo, e dall’assunzione di bevande come il caffè, il tè e la coca cola, che rendono difficoltoso rilassarsi. Anche le bevande alcoliche presentano le stesse conseguenze, e in alcune persone possono provocare una sensazione di agitazione che impedisce di addormentarsi. Anche esse, dunque, devono essere bandite se si vuole combattere l’insonnia. Come accennavamo poco fa, è indispensabile anche una certa regolarità dei ritmi, il che significa svegliarsi e andare a dormire, per quanto possibile, sempre alla stessa ora. In questo modo lorganismo viene aiutato ad abituarsi, e anche la quotidianità ne risulterà agevolata, poiché svegliarsi e addormentarsi saranno azioni meno impegnative. Per evitare linsonnia sarebbe bene anche impedire per quanto possibile ai rumori ambientali di penetrare nella nostra stanza. Rumori come quelli provenienti dalla strada, ma anche la televisione accesa o la voce dei vicini possono risultare veramente fastidiosi. Chiaramente, la soluzione ideale sarebbe dormire in una stanza insonorizzata. Esistono, poi, una serie di soluzioni alimentari che favoriscono il sonno. Ci riferiamo, per esempio, a erbe quali la passiflora, il bergamotto o la valeriana. In tutti questi casi, comunque, è bene specificare che si tratta di rimedi che vanno a curare i sintomi, non le cause profonde dell’insonnia. Per prendere sonno in maniera perfetta, insomma, è necessario riconoscere le cause di fondo dei disturbi, e questo è possibile solo con l’ausilio di uno specialista, magari un omeopata, che ricorra eventualmente alla fitoterapia.
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