Scegliere il televisore, al giorno d’oggi, può diventare quantomeno affannoso. Questo perché il moltiplicarsi dell’offerta ha portato ad una confusione tale percui anche la stessa marca sforna due o più modelli di televisore assai simili tra loro, aumentando il naturale disorientamento del consumatore che non ha nozioni da tecnico radiotelevisivo.
Innanzitutto un consiglio: non buttatevi ad ogni costo su uno schermo grande. Checchè ne dica chi cerca di rifilarvi ad ogni costo il modello più costoso, non ci sono differenze tra la tecnologia utilizzata in un televisore più piccolo rispetto ad uno più grande, a parità di componenti. Ne consegue che lo schermo grande sarà appetibile solo per chi ha una sala assai vasta, da cui poter guardare la televisione da molto lontano, mentre chi dispone di una sala normale necessiterà di guardare la televisione più da vicino, e dovrà propendere per uno schermo più piccolo, se vuole massimizzare la resa del video.
Un altro consiglio per gli acquirenti è quello di buttarvi sui televisori Full-HD solamente se avete dei lettori in grado di leggere Blu Ray, o decoder satellitari HD eccetera … questo è meglio chiarirlo, poiché il Full HD, a fronte di un aumento del prezzo dell’apparecchio, di certo non potrà fare niente per migliorare le immagini dei programmi televisivi quotidiani, percui, se siete ancora legati alla visione della tv, o dei vecchi dvd o vhs, lasciate perdere l’alta definizione!
I televisori al plasma sono sempre più rari, percui, se ne trovate uno di buona qualità, potrebbe valere la pena acquistarne uno, mentre quelli LCD, un po’più piatti ma non necessariamente migliori, sono in pieno boom.
Grossi dubbi nell’acquisto di un televisore derivano ormai da alcuni anni dalla presenza o meno del decoder per le trasmissioni digitali terrestri: il mio consiglio personale è quello di avere almeno un apparecchio con decoder in casa, non tanto perché ne valga la pena (lì dovrebbero essere le emittenti a sfruttare a pieno la nuova tecnologia, noi possiamo solo subirla!) ma per questioni adeguamentp per l’immediato futuro, quando molte reti non si potranno vedere se non con il digitale terrestre.
Partendo dal presupposto che il televisore perfetto non esiste, le marche più quotate per i televisori di ultima generazione sono in genere Samsung, Philips, LG, Sharp e Sony … come prodotti sono più o meno simili tra loro, a parte qualche linea che cerca di ritagliarsi spazi più o meno personalizzati nei gusti dei clienti: per chi ama i contrasti forti la scelta migliore può essere un Samsung, viceversa i colori più rilassanti sono esaltati dai Philips.
Il vantaggio di scegliere attentamente il televisore è quello di risparmiare denaro e avere un prodotto proprio come lo si desidera (a seconda della grandezza del monitor tra 500 e 1.000 ormai si può avere quasi tutto, sfruttando le offerte), lo svantaggio sarà ovviamente quello di dover girare ipermercati e negozi a volontà … nel complesso un buon compromesso come un plasma Samsung da 42 pollici (ottimo per una sala media) è quello che consiglierei a un amico!
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