La scelta della pavimentazione o del rivestimento deve tenere conto di alcuni aspetti fondamentali, primo tra tutti l’ambiente di destinazione. Ogni piastrella infatti deve possedere le caratteristiche adatte all’utilizzo prescelto; tali caratteristiche sono costituite principalmente da due coefficienti definiti a norma di legge: la resistenza all’usura, (PEI, scala da 1 a 5) e la resistenza allo scivolamento (R, scala da 9 a 12).
Esistono pavimentazioni e rivestimenti specifici per esterno, per interno, per ambienti come bagno e cucina; le pavimentazioni per esterno presentano elevati gradi di resistenza all’usura ed allo scivolamento, già ad un primo esame appaiono “ruvide” ed hanno un forte spessore.
Quelle per interno hanno generalmente formati più grandi, si presentano alla vista come poco “ruvide” e di medio spessore; le piastrelle per bagno e cucina sono di formato più piccolo e design accattivanti, sono più lisce e con spessori inferiori alle altre.
Queste differenze, anche esteriori, rappresentano le caratteristiche reali del prodotto: per ambienti esterni, garage, passaggi per automezzi, superfici sottoposte a forti pressioni, bisogna prediligere piccoli formati e forti spessori, ed un elevato grado di scabrosità. Andando a verificare le caratteristiche a norma, si sceglieranno PEI ed R con i valori più elevati. I vantaggi di tale tipo di pavimentazione sono l’alta resistenza alle sollecitazioni, anche per quanto riguarda la frequenza di calpestamento, ed un rischio minore di scivolamento. Un possibile svantaggio potrebbe essere dovuto proprio alla scabrosità del materiale, per difficoltà di pulizia; svantaggio reso praticamente inesistente dalla resistenza ad agenti e detergenti aggressivi, cosa che non presentano però pavimentazioni in cotto o in materiale poroso.
All’interno dell’abitazione, la scelta delle piastrelle si fa più vasta: prediligendo sempre PEI ed R medi, adatti a tutti gli ambienti della casa, si può spaziare dai maxi formati alle piastrelle sagomate, alle greche, ai rosoni ed altri elementi decorativi di grande impatto estetico.
Anche il posizionamento svolge un ruolo estetico: una posa diagonale tende ad allargare ed ingrandire, fughe colorate (la fuga è il materiale cementizio frapposto tra le piastrelle) o di spessore elevato contribuiscono a creare gradevoli effetti. I vantaggi delle ceramiche rispetto ad altri tipi di pavimentazioni sono pressoché infiniti, dal momento che i materiali più innovativi riescono a riprodurre esteticamente le caratteristiche dei materiali naturali, senza nulla perdere in termini di igiene e trattamento.
Per finire, le ceramiche per bagno e cucina spesso non differiscono tra pavimento e rivestimento: hanno valori di resistenza più bassi, ma in compenso offrono maggiore scelta nei formati e nelle decorazioni, sono studiate per essere comodamente pulite ed igienizzate data la loro levigatezza. Stesso discorso delle piastrelle da interno per quanto riguarda il confronto con altri materiali.
I prezzi: oscillano tra gli 8/10 euro per ceramiche più economiche, fino ad arrivare a 25/30 euro per modelli più prestigiosi, escludendo però decorazioni o formati dal particolare design.
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