Scegliere una lampada non e’ sempre una cosa facile. Spesso quando si cambia arredamento non si pensa mai a mettere un tocco di personalita’ abbinando una lampada allo stile della nostra casa. Ma non sono solo un vezzo, alle volte servono a riempire uno spazio, o a dar luce al nostro angolo lettura.
Tante sono le cose da tener presente.
La prima e’ lo stile dell’arredamento scelto.
Se abbiamo una casa classica dobbiamo scegliere una lampada in stile barocco, o comunque con una personalita’ piuttosto importante.
Ottime quelle con il paralume in tappezzeria, che una volta accese regalano alla casa una luce calda e soffusa.
Sia che si cerchi una lampada da tavola o una piantana vi consiglio di scegliere il paralume in colore abbinato alla tappezzeria di tende e divani.
Sembra banale, ma spesso non si osserva questa piccola regola di gusto.
Se invece abbiamo un’arredamento moderno possiamo senza dubbio spaziare molto di piu’.
Infatti sia le lampade da tavolo che le piantane esistono in forme e colori diversi.
In questo caso si possono osare anche colori molto accesi, ma sempre in linea con i colori dell’arredamento.
Si puo’ scegliere una lampada da tavolo in blocco unico dai colori accesi oppure optare per una lampada dalle linee essenziali, color acciaio, dal corpo costituito da una barra in metallo, senza nessun tipo di lavorazione particolare.
Possiamo anche coordinare piantana e lampada da tavolo.
Certo i costi per le lampade moderne sono decisamente piu’ contenute e si possono trovare in negozi comuni come ikea o grandi centri per il fai da te.
Se abbiamo un arredamento moderno possiamo scegliere anche delle sospensioni. ovvero lampade che scendono sorrette da fili sottilissimi e quasi trasparenti.
Comunque se cercate un’idea davvero simpatica vi consiglio di praticare un controsoffitto e mettere dei mini faretti a luce bianca e azzurra, a simulare un cielo stellato. L’effetto e’ molto carino e la luce possiamo modularla noi. Da soft a brillante.
Infine un’ultima cosa.
Quando scegliamo una lampada dobbiamo tener presente anche l’eventuale presenza in casa di animali domestici o bambini. Nel caso di gatti vi sconsiglio tutte quelle lampade in carta di riso che il gatto rompe in pochissimi minuti con le sue unghiette affilate. Inoltre la lampada si puo’ convertire nel posto scelto dal gattino maschio per marcare il territorio, quindi evitate di avere grovigli di fili difficili da pulire.
Per quanto riguarda i bambini evitiamo le lampade che possono raggiungere e quelle che contengono parti con cui possono farsi male giocando. Bandite quindi le lampade con fregi e ornamenti in metallo.
Insomma mettete molta creativita’ nella scelta del vostro complemento di arredamento e non abbiate paura di osare un po’. La lampada deve essere un oggetto che ci permetta di giocare con l’illuminazione.