Andiamo a scoprire qual è il procedimento da seguire per riparare una crepa in un muro. Come prima cosa è opportuno specificare che le crepe in genere vanno a formarsi in corrispondenza del punto di incontro tra la struttura portante dell’abitazione e le pareti divisorie. I motivi per cui le crepe si formano solitamente sono attribuibili a una giunzione errata, alla temperatura oppure a movimenti esterni rispetto alla struttura portante. Ma come si riparano. Innanzitutto è necessario coprire con fogli di giornale o nastro adesivo le parti non coinvolte nel restauro. Quindi iniziamo togliendo i pezzi di intonaco di dimensioni più grandi, e andiamo ad approfondire la crepa allargandola. Possiamo aiutarci con un cacciavite o uno scalpello sottile, o in alternativa ricorrere a un raschietto di forma triangolare. Quindi, impugniamo uno di questi tre attrezzi e lo facciamo scorrere, esercitando una certa pressione non eccessiva, attenzione dall’alto verso il basso, per più volte, all’interno della crepa. Quindi, per pulire le superfici della crepa e privarle di polvere e granelli, possiamo passarle qualche volta con una spazzola metallica, e quindi usare un pennello o uno scopettino. A questo punto non bisogna fare altro che inumidire la crepa con una pennellessa, che avremo in precedenza imbevuto di acqua. Dunque, impastiamo il gesso scagliola, prestando la massima attenzione alla quantità. L’impasto deve essere applicato il più profondamente possibile. Spingiamo la spatola avanti e indietro, in posizione perpendicolare rispetto alla crepa, muovendola diverse volte. Solo in seguito dovremo preoccuparci di lisciare e pareggiare la superficie, mettendo qualche strato di gesso. Prima di mettere uno strato di gesso sull’altro, comunque, è preferibile aspettare qualche minuto. Tale intervallo di tempo servirà per fare solidificare lo strato che si trova al di sotto. Per quanto riguarda il trattamento di crepe con una certa profondità e larghezza, è consigliabile ricorrere nella seconda fase a un frattone, in alternativa alla spatola. Chiaramente in seguito a ogni applicazione la zona della crepa si riempie sempre di più, fino al momento in cui si livella. È opportuno prestare la massima cura nel non lasciare sui bordi sbavature di gesso, che eventualmente devono essere tolte ricorrendo a un raschietto, prima di procedere con le lavorazioni successive. Concludiamo segnalando l’importanza, prima di iniziare il lavoro, di coprire, oltre che lo zoccolino e il pavimento, anche il resto della stanza, rispetto alla zona interessata, con un telo protettivo, in maniera tale da impedire che la polvere si diffonda dappertutto. La crepa deve essere inumidita: tale operazione è molto importante, per far sì che l’impasto aderisca nel migliore dei modi alla superficie. L’impasto, come detto, deve essere spinto in entrambe le direzioni, e rimanere basso, nella prima fase di riempitura, rispetto al livello della parete. In presenza di crepe molto superficiali, d’altra parte, non sarà necessario ricorrere allo stucco, ma sarà sufficiente usare della carta abrasiva. Per crepe veramente importanti, dovute per esempio alla costruzione di un nuovo piano con aumento di peso, sarà opportuno usare schiuma espansiva.
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