L’ictus e’ una malattia che ogni anno colpisce moltissime persone.
Si manifesta quando per un trombo o per una emorragia si interrompe il flusso di sangue al cervello.
Il cervello e’ composto da cellule chiamate neuroni. Per vivere queste cellule hanno bisogno di costante afflusso di sangue, che porta loro ossigeno e glucosio. Purtroppo il cervello e’ l’unico organo incapace di immagazzinare il glucosio, e peggio ancora, i neuroni sono le uniche cellule incapaci di riprodursi.
Quindi un danno cerebrale e’ sempre grave ed irreversibile.
L’ictus puo’ essere di due tipi.
Il primo e’ l’ictus ischemico, meglio conosciuto come infarto cerebrale, si manifesta per la presenza di un trombo o di un embolo all’interno del sistema circolatorio che ostruisce in modo brusco un’arteria cerebrale bloccando di conseguenza l’apporto di ossigeno e glucosio ai tessuti.
Il secondo invece e’ l’ictus emorragico e si manifesta per la rottura di un’arteria cerebrale.
Questa rottura si puo’ avere per due motivi. Il primo e’ dato da uno sbalzo improvviso della pressione arteriosa, mentre il secondo e’ dovuto allo sfiancamento della parete arteriosa, in gergo detto aneurisma, che provocano un versamento di sangue e l’interruzione del vaso sanguigno.
Ma quali sono i sintomi di questa malattia?
Il primo, e il piu’ evidente, e’ la paralisi completa o parziale di meta’ del nostro corpo. Il danno fisico si manifesta sempre nella parte opposta a quella del cervello lesionato. Cosi’ se il deficit motorio e’ nel lato destro del corpo il danno sara’ nell’emisfero sinistro del cervello.
Oltre al deficit motorio ci sono altri sintomi che si associano nell’ictus, che variano a seconda della zona del cervello colpita e dalla vastita’ dell’area interessata.
Se il blocco motorio interessa la parte destra del corpo a questo sintomo si assocera’ un disturbo dell’articolazione della parola chiamato afasia. Se il danno e’ importante il paziente presentera’ anche difficolta’ di comprensione.
Altro sintomo associato a questa malattia e’ la perdita di memoria, presente in tutti e due i tipi di ictus.
Se invece il blocco motorio interessa la parte sinitra del corpo il paziente avra’ disorientamento nel tempo e nello spazio. Difficolta’ di riconoscere luoghi e persone a lui familiari.
Infine se il danno e’ nella parte posteriore del cervello oltre al danno motorio si avranno anche danni alla vista.
Facendo una buona prevenzione possiamo tenere sotto controllo questa malattia. Dobbiamo controllare la pressione arteriosa e il livello di colesterolo nel sangue. Se i valori ci indicano come persone a rischio dovremo fare dei controlli frequenti. Controllare la pressione almeno due volte a settimana e il colesterolo almeno una volta ogni tre mesi.
Per prevenire questa malattia pero’ dobbiamo fare attenzione anche ai piccoli campanelli di allarme che il corpo ci manda. Se siamo soggetti a rischio dobbiamo fare attenzione ai mal di testa violenti e improvvisi e ai formicolii agli arti e al volto.
In alcuni casi prima di arrivare al vero e proprio ictus si hanno dei TIA, attacchi ischemici transitori, che si risolvono sempre con esito positivo.