Il Natale si avvicina, l’8 Dicembre è ormai alle porte e tutti gli amanti di questo periodo non vedono l’ora che arrivi per fare albero e presepe.
Nessuno pensa al dopo, però. Stona un po’ parlare di “riciclo” dell’albero di Natale, ma quando le vacanze finiscono e tutti gli addobbi vengono chiusi in uno buio scatolone in attesa del Natale successivo, che cosa ne è dell’alberello che ha portato tanta allegria e calore nella nostra casa? Se ne avete uno sintetico, il problema non si pone, lo richiudete nella sua scatola e lo riponete in soffitta, in attesa dell’anno dopo.
I più tradizionalisti si scandalizzano, però, al solo sentir parlare di alberi di Natale sintetici; che Natale è senza l’abete? Non pensano allo spreco di soldi e, soprattutto, di risorse naturali che questa pratica comporta! Eccovi, allora, alcuni consigli su come riciclare il nostro albero, per avere un Natale ecosostenibile e magari risparmiare anche qualche soldino.
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Come riciclare il proprio albero di Natale
Partiamo innanzitutto dalla scelta dell’albero: se non volete rinunciare per nessuna ragione al mondo a quello vero, quando andate a comprarlo ricordate di acquistarne sempre uno che abbia le radici; queste ultime, infatti, permettono all’albero di sopravvivere anche dopo che le feste saranno finite.
Assicuratevi, inoltre, che l’albero sia contenuto in un vaso, poiché se le radici sono avvolte da sacchi a rete è più probabile che l’albero abbia sofferto e quindi ha meno possibilità di sopravvivere. Ricordatevi, inoltre, di annaffiarlo durante il periodo in cui starà in casa, altrimenti morirà!
Il prezzo di un abete vero può variare dai 15 ai 100 euro, ce ne sono un po’ per tutte le tasche.

Cosa fare dell’Albero di Natale
Quando sarà il momento di smontare gli addobbi natalizi, avete sostanzialmente due modi per riciclare l’abete vero: se avete un giardino o un pezzo di terreno potete piantarlo, altrimenti potete affidarvi ad uno dei numerosi centri di raccolta specializzati, che sono sorti proprio per evitare che gli alberelli vengano buttati via inutilmente, quando possono essere riutilizzati. Se lo piantate nel giardino potrete utilizzarlo il Natale successivo, addobbandolo con delle luminarie da esterno, così renderete l’esterno della vostra casa ancora più festoso.
Un’altra scelta è quello di noleggiarlo, in questo modo alla fine delle feste non dovrete far altro che riportarlo al vivaio.
Un’altra possibilità che avete è quella di acquistare un albero di Natale sintetico: anche qui ce ne sono di tutti i prezzi. Questa opzione è, a mio avviso, la più vantaggiosa, poiché questo oggetto può essere riutilizzato per molti anni e, in più, spendete i soldi per acquistarlo una sola volta. Inoltre, la varietà di alberi sintetici è pressoché infinita: ce ne sono di verdi per i più tradizionalisti, ma anche di colorati, oppure con le fibre ottiche, insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta! Io ho comprato il mio nel 2003 e mi ci trovo benissimo: non deve essere bagnato, non perde gli aghi e fa un effetto spettacolare quando è addobbato e pieno di lucine colorate!