La visura catastale è il documento ufficiale con cui lo stato documenta le principali caratteristiche di un bene immobile, principalmente fabbricati e terreni. I dati che sono contenuti nella visura sono quelli relativi all’identificazione dell’immobile (e quindi, oltre al comune, il foglio e la particella che lo individuano), i dati di classamento (come ad esempio le categorie catastali e la rendita catastale oppure la rendita domenicale per quanto riguarda i terreni) e infine i dati di indirizzo e quelli relativi ai proprietari. Il concetto fondamentale da tenere presente è quello di “particella catastale”, cioè di porzione di un terreno o di un fabbricato di proprietà di uno stesso soggetto.
Va subito detto che la visura non può essere richiesta all’Ufficio Catasto (che non esiste più) ma va chiesta all’ente che lo ha sostituito, l’Agenzia del Territorio. Istituita nel 2001, l’Agenzia del Territorio è l’agenzia fiscale che si occupa di tutto quanto concerne le attività tecniche che erano precedentemente in capo al Ministero delle finanze e in particolare del vecchio Catasto. L’Agenzia fa capo al Dipartimento delle finanze ma è dotata di ampia autonomia gestionale e amministrativa. La sua diffusione sul territorio italiano è capillare, basata su 15 Direzioni Regionali e ben 103 uffici provinciali. L’Agenzia ha in capo anche i servizi cartografici è è quindi titolata al rilascio degli estratti di mappa, che inseriscono una particella nel suo contesto territoriale. I dati che l’Agenzia gestisce non sono più esclusivamente cartacei ma vengono registrati e veicolati nel Sistema Interscambio Territorio, il cosiddetto SISTER, che li rende disponibili agli uffici statali e ad alcune categorie di professionisti come ingegneri, geometri, notai.
Le visure possono essere richieste direttamente agli uffici dell’Agenzia oppure agli uffici specializzati (agenzie d’affari, centri servizi, ecc.). Occorre avere ben chiaro che utilizzo si vuole fare della visura: si può ad esempio avere necessità di conoscere i dati relativi a un immobile oppure verificare se quali immobili sono di proprietà di una persona fisica o giuridica. Inoltre per ciascuna di queste fattispecie è possibile ottenere la visura attuale (situazione registrata al momento della consultazione) o ampliata (cioè che registra anche i vari passaggi subiti dall’immobile negli anni: può essere decennale o ventennale).
I costi della visura catastale sono stabili per legge e partono dai 16 per certificato. A questi vanno aggiunti i costi addebitati dall’agenzia d’affari, se ci si è rivolti ad un intermediario.
Occorre infine ricordare che per la legge italiana il Catasto e i dati relativi sono esclusivamente geometrici” (relativi cioè alla consistenza di un dato immobile) ma non”probatori” per quanto riguarda la proprietà o l’usufrutto di un determinato bene immobile: su questo settore le uniche certezze vengono dagli atti regolarmente registrati.
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