A B C. No, non sto recitando l’alfabeto ma identificando un gruppo di isole perse nel mar dei Caraibi e vicinissime alle coste del Venezuela.
A come Aruba, B come Bonaire e infine C come Curacao. Oggi parliamo di Aurba, isola delle piccole Antille sotto amministrazione olandese fino al 1986, data nella quale ottiene l’indipendenza dallo stato europeo. La presenza olandese è comunque tutt’ora tangibile nell’architettura della sua capitale Oranjestad e nella lingua parlata dai suoi abitanti. Non esistono periodi sconsigliati per un soggiorno ad Aruba, la sua particolare posizione la pone fuori dalla rotta degli uragani rendendola sicura 365 giorni l’anno. Volendo possiamo segnalare una stagione delle piogge durante il nostro autunno mentre i mesi migliori vanno da gennaio a marzo.
Massiccia la presenza di turisti europei e americani, tra questi i turisti italiani che hanno visitato l’isola nel 2010 sono stati 3.000.
Come arrivare ad Aruba?
La prima soluzione è senz’altro rappresentata dai collegamenti aerei. Dall’Italia è possibile prenotare un volo di linea o charter. Analizziamo una possibile alternativa voli con partenza da Roma Fiumicino o Milano Malpensa:
Prima alternativa utilizzo di un vettore di linea europeo:
Partenza da Roma o Milano con KLM, Martin air.
Ipotetica data di partenza 5 febbraio con rientro 19 febbraio.
Si parte dall’Italia con la compagnia olandese, si effettua uno scalo ad Amsterdam, da qui la tratta Amsterdam-Oranjestad viene effettuata dalla Martin air.
Costo 959,00 euro.
Tra i voli di linea di sicuro quello da consigliare.
Seconda alternativa utilizzo di un vettore di linea made in USA:
Anche in questo caso le date di partenza e rientro ipotizzate sono 5 febbraio – 19 febbraio.
Partenza con US Airwais da Roma Fiumicino.
Gli scali sia all’andata che al ritorno sono: Philadelphia, Washington (necessario pernottamento all’andata).
Costo 699 euro.
Il vantaggio di un prezzo basso non compensa il disagio degli scali in territorio statunitense e del necessario pernottamento a Washington.
Partenza con Delta airlines da Milano Malpensa.
Gli scali all’andata sono New York (pernottamento obbligatorio), Atlanta (pernottamento obbligatorio). Scali al rientro New York.
Costo 862,92 euro.
Lati negativi: troppi scali in andata con relativa necessità di pernottamento che fanno lievitare ulteriormente i costi di viaggio.
Oltre ai voli di linea è stato recentemente programmato un volo charter della compagnia italiana Blu Panorama, con partenza da Milano Malpensa verso l’isola di Aruba. Si dovrebbe trattare di un volo diretto anche se al rientro è prevista una sosta nella Repubblica Dominicana.
Il costo di un volo andata e ritorno a febbraio si attesta sui 930 euro tasse escluse.
Da consigliare trattandosi di un volo diretto.
Un altro modo per visitare Aruba è senz’altro rappresentato dalle navi da crociera.
Non solo compagnie straniere ma anche nostrane programmano itinerari con scalo ad Oranjestad.
Il mio incontro con Aruba è avvenuto proprio così, purtroppo i tempi brevi della sosta non permettono una visita approfondita dell’isola.