Il problema delle unghie incarnite è spesso ricorrente alle unghie dei piedi e si presenta in general modo soprattutto al cambio stagione nel passaggio dall’estate all’inverno, ossia quando si passa dalle scarpe aperte che si usano in estate a quelle chiuse invernali.
L’unghia si incarnisce quando invece di crescere dritta si incurva verso l’interno, penetrando quindi nella pelle ai lati del dito.
Questo avviene in genere all’alluce e dipende spesso dalle calzature troppo strette oppure da un modo sbagliato di tagliare l’unghia stessa.
E’ un problema che si presenta spesso anche ai bambini, soprattutto se hanno le dita carnose o molto grosse.
L’unghia incarnita si manifesta soprattutto con fastidio, dolore, ma anche arrossamento e gonfiore della pelle che si trova intorno all’angolo dell’unghia.
Se non viene opportunamente trattata può degenerare l’infezione e formarsi un ascesso o un giradito.
Nel caso in cui l’unghia sia già incarnita e presenti arrossamenti e fuoriuscita di liquido purulento o sangue, è bene procedere da subito con degli impacchi caldi e umidi. Bisogna immergere il dito colpito in acqua prima bollita ma poi intiepidita, con immerso del disinfettante a base di cloramina e solo una piccola quantità di sapone liquido: questa procedura va ripetuta 2 volte al giorno per una ventina di minuti, aiutandosi con un delicato massaggio verso l’esterno sulla parte gonfia della pelle
Solo nel caso in cui vi sia una forte irritazione dovuta allo sfregamento sulla pelle irritata, l’angolo dell’unghia che ne è la causa va tagliato. In questo caso l’irritazione sarà così evitata, ma bisogna poi porre attenzione alla ricrescita, con le accortezze che verranno illustrate in seguito.
Una buona accortezza è quella di camminare il più possibile a piedi nudi o con dei sandali aperti, in modo da evitare la pressione sull’unghia infiammata; se si deve per forza di cose calzare una scarpa chiusa, l’unghia dell’alluce va protetta con del cotone tenuto fermo con l’aiuto di un cerotto.
Va comunque chiamato il medico se la situazione non migliora nell’arco di tempo di una settimana, se si ripete troppo spesso, e se durante l’infiammazione la pelle presenta delle evidenti striature rosse oppure vi è una anomala fuoriuscita di materiale purulento.
Poiché si tratta di un problema che se si è predisposti può insorgere spesso, innanzitutto bisogna cercare di prevenire la formazione dell’unghia incarnita, soprattutto evitando di tagliare l’unghia troppo corta e di forma arrotondata, infatti in questo caso tenderebbe a girare verso l’interno invece di ricrescere dritta.
In ogni caso è bene prestare una particolare attenzione alla scelta della calzatura, che non deve essere stretta e appuntita, ma lasciare lo giusto spazio per la crescita corretta. Inoltre, è bene fare spesso dei pediluvi e, quando l’unghia è abbastanza morbida, sollevarne l’angolo verso l’alto con una limetta, in modo da aiutarla a crescere al di sopra della pelle.
Se verranno prese le giuste precauzioni l’unghia tornerà a crescere nella giusta direzione senza più incurvarsi e non ci sarà bisogno di ricorrere all’intervento chirurgico che, tra l’altro, non sempre è risolutivo.